
Final Fantasy VII Remake
Tornare a Midgar è come tornare nel 1997, più o meno. Final Fantasy VII Remake ci delizia con tanti nuovi contenuti e revisioni che vale assolutamente la pena recuperare, un’opera di indubitabile successo di Square Enix.
Tornare a Midgar è come tornare nel 1997, più o meno. Final Fantasy VII Remake ci delizia con tanti nuovi contenuti e revisioni che vale assolutamente la pena recuperare, un’opera di indubitabile successo di Square Enix.
Uno dei retroscena della redazione di Joypad e invero di probabilmente tutte le redazioni dei vari media videoludici là fuori è che riceviamo spesso codici di giochi. Giochi mai sentiti, giochi assurdi, giochi che da lontano un chilometro si capisce che sono – come dire – giochi a cui non
Overpass, stando alla descrizione del gioco all’acquisto, leggiamo “simulazione, sportivo, gare” Per quanto riguarda sportivo e gare siamo tutti d’accordo, ma sarà davvero simulativo? Andiamo con ordine. Negli ultimi tempi sono stati rilasciati molti racing games, alcuni puramente per la pista alcuni incentrati più sui rally altri un po’ ibridi.
Nel 2016 Doom è ha subito una enorme trasformazione. Da icona degli anni 90, in cui gli sparatutto venivano chiamati “Doom-like” a qualcosa di più moderno. Una trasformazione che fu tecnologica e in alcune componenti del gameplay che però non snaturarono completamente il gioco alla sua radice, fatta di esplorazione
One Punch Man: A Hero Nobody Knows può sembrare a prima vista il solito picchiaduro giapponese con protagonista il potentissimo Saitama (e voi vi chiederete “che senso ha fare un picchiaduro con un personaggio che sconfigge i suoi avversari con un solo pugno?”), ma nasconde in se una formula piuttosto