Logitech G303 Daedalus Apex

Eccoci di nuovo in compagnia di un mouse Logitech! Sotto la nostra lente inquisitoria passa il G303 Daedalus Apex, modello vicino al Daedalus Prime già recensito su queste pagine, con la differenza di non essere specializzato in MOBA.

Logitech-G

Essenziale

Il G303 assomiglia, come detto, al G302 per dimensioni e presa in mano. Si tratta di un mouse da gaming di dimensioni contenute e decisamente leggero, senza fronzoli eccessivi. Provvisto dei canonici bottoni destro e sinistro e una rotella dalla superfice gommata, monta anche un paio di tasti avanti e indietro oltre che al tasto per cambiare i DPI. Va detto che ogni pulsante funziona benissimo, con una corsa soddisfacente e un bel click tosto. G303_Logan_Back_Orange_72_dpiLa rotellina non è a scorrimento a inerzia ma è più classica, con ogni step che scatta come piace a me. Precisa e scorrevole, la rotellina del G303 mi piace molto! Il mouse ha una scocca sostanzialmente uguale al G302 tanto che ad un osservatore attento è difficile trovare differenze. Certo, la differenza più immediatamente distinguibile è che il G303 offre un’illuminazione molto più variata. Il suo predecessore si illuminava di blu e basta mentre il G303 offre una ampia gamma di colorazioni, che possono essere programmate dall’utente a piacere. Possiamo scegliere tra un colore fisso oppure tra un programma automatico di cambio dei colori. È anche possibile, nonché raccomandato, assegnare un colore per ogni singolo preset registrato. Interessante se giochiamo a diversi titoli per i quali abbiamo creato diverse impostazioni dove ogni colore sta ad indicare un gioco! Unreal Tournament rosso, WoW verde, LOL giallo e via dicendo… non vi ispira? La colorazione è ottima, brillante ed uniforme. D’altra parte Logitech ha una vera fissa per l’illuminazione delle sue periferiche (date una lettura alla nostra visita presso i laboratori di Losanna) e non ci aspettavamo nulla di meno! La superfice del mouse è chiaramente in plastica ma non glossy, quindi con quell’effetto un po’ gomma che permette una buona presa in mano senza scivolate. Preferirei una texture un po’ più incisiva come quella del Roccat Kone Pure (che rimane per ora il mio favorito), ma dopo un paio di settimane di utilizzo devo dire che anche il G303 mi ha convinto, non avendo mai avuto problemi di presa in mano. L’ergonomia può lasciare perplessi di primo acchito, vista la forma quasi romboidale del mouse. Con un po’ di tempo ci sia abitua e la presa sicura sulla periferica garantisce un ottimo controllo.

G303_Logan_LeftProfile_Purple_72_dpi

Ma quindi che cambia?

La domanda che sorge spontanea è: cosa cambia dal G302? In effetti i mouse spenti sembrano assolutamente uguali. Da accesi l’unica differenza visibile è l’illuminazione. Quello che cambia è il sensore del G303 che è lo stesso presente nel G502 Proteus Core: in pratica un sensore da formula 1. G303_Logan_Bottom_Blue_72_dpiCon prestazioni davvero incredibili già l’anno scorso, il sensore inserito nel G303 e G502 supporta accelerazioni massime di 40 G, risoluzione tra 200 e 12000 DPI e velocità massima di 300 ips. Il G303 ingloba ovviamente lo stesso processore 32 bit ARM che gestisce la mole non indifferente di dati trasmessi dal sensore. Tutto questo ben di Dio si traduce in accuratezza impressionante per un mouse che al primo sguardo sembra mid level (per quanto riguarda il gaming, ovviamente). Logitech promette anche zero accelerazione residua, tramite le tecnologie Deta Zero, Zero Smoothing e Zero Filtering. Insomma, il mouse dovrebbe fare solo quello che fa la vostra mano, senza movimenti fantasma o imprecisioni dovute alla velocità. Tutta questa potenza, racchiusa in 87 grammi di peso, da una decisa marcia in più al G303 sul G302, con un’accuratezza semplicemente irraggiungibile dal 302. Ovviamente il mouse necessita di essere calibrato prima di essere usato! Il software di gestione fornito da Logitech, oltre all’impostazione dei preset, permette proprio di calibrare il sensore. Si tratta di uno step fondamentale, che va fatto ogni volta che cambiamo superficie di utilizzo. Vi assicuro che le cose cambiano dal giorno alla notte e che quindi si tratta della prima cosa da fare!

G303_Logan_Yellow_RightProfile_72_dpi

Parlando del G302 dicevo che non è un mouse adatto agli FPS, consigliando piuttosto altre periferiche del maker svizzero. Nel caso del G303 invece di sicuro non è un mouse specificatamente adatto ai fan degli MMO, visto il numero tutto sommato esiguo di tasti, ma invece è adatto ad altri titoli. In effetti direi che questo mouse è perfetto per il giocatore più eclettico, che si dedica a diversi generi di giochi su PC senza preferire troppo uno o l’altro. Compatto e leggero, con un sensore davvero ottimo, il G303 è perfetto per il giocatore esigente ma non troppo, che cerca hardware di qualità che possa servirlo bene in ogni situazione. Peccato che Logitech non ce lo lasci tenere…

 

 
 

Scritto da : Dave

Editor in Chief di Joypad, lo trovate anche sui social @MrPipistro

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