Logitech Signature Slim K950

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Logitech Signature Slim K950

Tastiere da ufficio! Potreste pensare che siano noiose e forse in parte lo sono. Ma rimane il fatto che sono estremamente importanti, specialmente per chi, come il sottoscritto, lavora al computer otto ore e mezzo al giorno ogni giorno. Logitech lo sa bene, per questo continua ad investire su nuovi modelli a cadenza praticamente annuale.

Oggi vediamo la tastiera Signature Slim K950, nome altisonante e basta?

 

Da ufficio

Signature Slim K950 arriva dopo una serie di vittorie per Logitech. L’anno scorso con l’accoppiata MX Mechanical e MX Mechanical Mini e, ancor prima, MX Keys Mini e MX Keys. Il design del modello di quest’anno prende chiaramente ispirazione dalla linea di tastiere di fascia alta di Logitech già viste passato. Signature Slim K950 è fatta però interamente in plastica e mantiene un colore grigio monocromatico che appare elegante e al tempo stesso robusto. La tastiera ha una leggera inclinazione naturale, con una barra sul retro che offre una comoda angolazione per la digitazione. La tastiera dispone comunque anche di piedini retrattili che permettono di sollevarla per un’angolazione di digitazione più ripida. Nella barra sul retro c’è anche il vano per le batterie e lo spazio per conservare il ricevitore USB. Il design comunque è senza lode né infamia, un certo passo in dietro a nostro modo di vedere rispetto alla MX Keys Mini che tanto c’era piaciuta anni fa.

La tastiera è piuttosto rigida, pur essendo fatta interamente di plastica, e flette solamente se tentiamo attivamente di farlo. Per l’uso quotidiano il Signature Slim K950 risulta solida e ben costruita. Come indica il nome, è anche una tastiera abbastanza sottile. Offre una gamma completa di tasti, inclusi un tastierino numerico e un cluster di tasti per la navigazione. Inoltre, Signature Slim K950 include alcune caratteristiche pratiche come tasti funzione per strumenti di cattura dello schermo, dettatura vocale e disattivazione del microfono. La tastiera è progettata per adattarsi sia a Windows che a Mac, grazie ai tasti funzione stampati per entrambi i sistemi operativi. La connettività non è solo USB (Logi Bolt) ma anche Bluetooth, con i classici tre profili. Per cui è possibile collegare la tastiera a tre device e passare da uno all’altro in men che non si dica con la pressione di un singolo tasto. La tastiera è anche compatibile con ChromeOS e Linux, oltre a Windows e macOS. Inoltre, Logitech ha modificato la connessione wireless da 2.4GHz RF a Bluetooth Low Energy, riducendo il rischio di interferenze con altri dispositivi wireless che utilizzano la stessa frequenza. Quella che abbiamo tra le mani non è una tastiera meccanica, ma utilizza tasti a membrana con meccanismo a forbice, che offrono un’esperienza di digitazione simile a quella di un laptop. Sebbene non abbia la precisione di una tastiera meccanica, i tasti a forbice sono reattivi e piacevoli da usare. Generalmente parlando, l’esperienza di scrittura è sia piacevole che silenziosa, il che è sicuramente un vantaggio in un contesto di un ufficio condiviso. Vi sconsigliamo di portare una tastiera meccanica da gaming al lavoro… i vostri colleghi finirebbero per odiarvi in breve tempo.

In generale K950 è comunque una tastiera noiosa. Non ha nulla, visivamente, di speciale o di caratteristico. Niente retroilluminazione, niente features speciali (come, ad esempio, visto su Logitech Craft anni fa). In realtà sembra che, di anno in anno, la lineup da ufficio di Logitech stia andando sempre verso il basso. Da metallo a plastica. Da retroilluminazione a nulla di che. Da features speciali allo standard che più non si può. Non che sia particolarmente un male se poi la tastiera fa quello che deve, com’è il caso di K950. Ma non possiamo che essere un po’ delusi da questo livellamento verso il basso.

Software produttivo?

Logitech, durante una presentazione a cui abbiamo assistito, ha parlato molto delle funzioni software di K950. Grazie al software Logitech Options+ possiamo gestire delle Smart Actions che consentono di impostare macro che eseguono una serie di funzioni con un solo tasto. È possibile configurare sequenze personalizzate o utilizzare i preset disponibili per eseguire compiti come aprire più applicazioni in una volta. La configurazione è semplice: basta scegliere un tasto funzione e assegnargli una Smart Action. Il software offre anche opzioni per rimappare i tasti funzione e per assegnare scorciatoie personalizzate, riducendo la necessità di complicate combinazioni di tasti. Si tratta di opzioni che per taluni saranno indubbiamente di grande utilità.

Tuttavia, ci è stata presentata come tastiera da ufficio e per tanto come tale la valuteremo. Dunque, senza Logitech Options+. Ebbene sì, la stragrande maggioranza di chi lavora in un ufficio, non ha nessuna facoltà di installare software a suo piacimento sul proprio PC professionale. Dunque, tutte le funzioni avanzate messe in risalto da Logitech durante la famosa presentazione sono totalmente inaccessibili. E no, non abbiamo nemmeno provato ad ottenere il permesso di installare Options+ su un PC dell’ufficio, la risposta sarebbe un categorico no. Ed è qui che risiede il problema principale di questa tastiera (e invero di tutte le altre tastiere simili di qualsiasi brand): senza profili salvati a livello di hardware, le sue funzionalità sono limitate a quello che sta scritto sui tasti. Certo, sul vostro computer potete installare quello che vi pare ma da quanto abbiamo sentito dire dal team di Logitech questo prodotto è pensato per coloro che vogliono un upgrade per la tastiera che hanno ricevuto al lavoro (statisticamente, molto probabile che vogliate qualcosa di meglio!). Perciò sì, K950 offre un buon confort di scrittura e un design sobrio ma pur sempre funzionale ma qui si ferma. Siamo anche perfettamente consci del fatto che le funzioni più avanzate richiedono del software di supporto… la soluzione non è per nulla semplice.

Bottom line

Logitech Signature Slim K950, nonostante il nome altisonante, è una tastiera sobria che scade quasi nel banale. Funziona egregiamente, buon confort di scrittura, silenziosa, discreta e con un autonomia che si conta in mesi piuttosto che settimane. Ma non ha la retroilluminazione (che talvolta fa assolutamente comodo), è limitata dalla sua necessità di appoggiarsi ad Options+ e non si distingue in alcun modo particolare. Se cercate qualcosa di più distinto, la MX Keys è una scelta migliore. C’è di buono che il prezzo è meno elevato dei modelli precedenti, con Logitech che vende questo modello a 99.90CHF sul sito ufficiale (ma che scendono ad 80 su Digitec). Se cercate la tastiera più “noiosa” del mondo con un’ottima autonomia, considerate pure questa Signature Slim K950.

 

Ci piace

  • Comoda e silenziosa
  • Autonomia
  • Funzioni avanzate...

Non ci piace

  • ... che funzionano solo se il PC è il vostro
  • Costruzione in plastica
  • Fondamentalmente, noiosa

Scritto da : Dave

Editor in Chief di Joypad, lo trovate anche sui social @MrPipistro

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