Non è passato un anno da quando abbiamo recensito la tastiera Logitech MX Keys Mini, una tastiera che avevamo apprezzato molto per la sua qualità costruttiva, design e versatilità. Il basso profilo, il feeling in scrittura e la sua silenziosità ne facevano un prodotto vincente per un uso lavorativo.

Oggi abbiamo tra le mani due prodotti evolutivi: MX Mechanical e MX Mechanical Mini. Di norma non facciamo recensioni combinate ma in questo caso il motivo è presto svelato: sono davvero molto simili, se non fosse per il form factor.

Due cuori e…?

MX Mechanical Mini è una tastiera il cui nome è tutto un programma. Tasti meccanici e un form factor ridotto, tenkeyless, con un occhio di riguardo alla portabilità. Disponibile in un colore solo, un piacevole mix tra grigio scuro e grigio chiaro è personalizzabile per quanto riguarda gli switch: silenzioso, lineare o tattile. Il profilo ridotto fa sì che la distanza di movimento dei tasti sia limitata a 3.2 mm al massimo e 1.3 mm al punto d’attivazione. Abbiamo testato il modello tattile che, ve lo diciamo da subito, non è indicato se condividete l’ufficio con dei colleghi, potrebbero infastidirsi presto. Mini, per essere piccolina, non è certo timida coi suoi 612 grammi di peso. Le dimensioni sono 313x132x26 millimetri circa e contiene tutti i tasti usuali, più una marea di tasti con due o più funzioni per la gestione del PC (volume, ricerca e via dicendo) e per regolare la retroilluminazione (bianca, non RGB, ovvio!) della tastiera.

Curiosamente però ci sono delle animazioni come onda, reazione o casuale… che la luminaria PC stia per entrare anche nelle grandi aziende? Disponibile col layout CH (l’unico che valga la pena di usare, siamo seri!) sui tasti ha sia i simboli per PC che per OSX (ma funziona anche su tablet e smartphone), quindi non è necessario scegliere un modello specifico per il vostro sistema operativo. È compatibile con qualsiasi device Bluetooth o con il ricevitore USB Logi Bolt integrato. La bellezza di Bolt è che un solo ricevitore può accomodare diversi device compatibili, rendendo al contempo la connessione più rapida e sicura rispetto a Bluetooth senza dover rinunciare a diverse porte USB sul PC. Per finire è possibile accoppiarla a tre device in contemporanea e cambiare tra uno e l’altro rapidamente coi tasti F1, F2 e F3. Una feature che per taluni potrà sembrare inutile ma favolosamente comoda per altri. Dal momento che la tastiera funziona a batteria (ricaricabile via cavo USB Type-C), la retroilluminazione è regolata da un sensore di prossimità che attiva la luminosità quando ci avviciniamo al device per scrivere. La durata della batteria è di circa 15 giorni con la retroilluminazione attiva e fino a 10 mesi senza, in entrambi i casi col sensore ambientale attivo.

In edizione combo

Non possiamo di certo valutare in poco tempo i 10 mesi, ma dopo un paio di settimane di uso moderato, la batteria non da alcun segno di cedimento. Mini è composta dal 47% di materiale riciclato plastico e da una parte superiore in alluminio, che garantisce stabilità al device il quale è effettivamente rigido senza alcun flex fastidioso, nemmeno a provare a piegarla con la forza. Come dicevamo, la colorazione va dal grigio fumo al grigio più chiaro, con i tasti speciali (enter, spazio, back eccetera, per capirci) ad essere i più scuri. Una scelta particolare per lo spazio business ma che non la rende pacchiana ma in grado di fondersi bene in un contesto d’ufficio.

MX Mechanical è la sorellona del modello Mini. Esiste nella stessa colorazione e con le stesse personalizzazioni per i tasti, ovvero silenzioso, lineare o tattile. In questo caso il modello con layout svizzero esiste solamente col profilo silenzioso, per lo meno sul sito internet. In realtà abbiamo ricevuto lo stesso modello tactile, quindi è un mistero…

In apertura dicevamo che i due modelli sono davvero molto simili ed in effetti ciò che cambia è davvero la dimensione (e il layout). MX Mechanical pesa 828 grammi, ed ha dimensioni di circa 434x132x26 millimetri. Anch’essa è in plastica riciclata (ma al 45%) e alluminio. Tutto il resto è uguale, stesso ricevitore Bolt, stessa ricarica USB e, a quanto parte (stando al sito di Logitech per lo meno) stessa autonomia.

Due facce della stessa medaglia

Parlare di MX Mechanical o MX Mechanical Mini è come parlare della stessa cosa ma faremo le dovute distinzioni dove necessario. Per prima cosa, non possiamo che comparare la serie MX del 2022 con quella del 2021. La differenza principale è il profilo della tastiera. MX ed MX Mini 2021 non erano tastiere meccaniche bensì basate su dei scissor switch che però abbiamo davvero apprezzato per scrivere e per la loro silenziosità. Ne fanno in contempo una tastiera meno alta, il che aiuta a nostro modo di vedere con l’ergonomia, non avendo bisogno di un poggia polsi (incluso, l’anno scorso, con la tastiera grande). Ad essere sinceri, preferiamo il feeling dei modelli precedenti. Questo non significa che il modello di quest’anno non sia buono quanto più una questione di preferenza ed ergonomia. MX Mechanical Mini è rumorosa nella configurazione provata mentre una versione silenziosa sarebbe nettamente più adatta a vivere in uno spazio condiviso. I nuovi modelli hanno comunque fatto passi avanti, in particolar modo con l’inclusione di un ricevitore Bolt in ogni confezione e con un’autonomia praticamente raddoppiata, da 5 a 10 mesi. MX Mechanical Mini è però più larga e più pesante del modello precedente. Anche il modello MX Mechanical è più pesante e quindi, meno comodamente trasportabile. Stiamo un po’ spaccando il capello in quattro perché la serie MX sia nuova che vecchia rimane una linea di prodotti stellari da ufficio, con una buona autonomia, ergonomia e solitamente durata di vita. Tuttavia le differenze ci sono e vanno discusse.

Craft, MX Mechanical e MX Mechanical Mini a confronto

La personalizzazione delle due tastiere non è molto avanzata, in pratica possiamo modificare la funzione dei tasti da F4 a F12 più la colonna più a destra. Si potrebbe obiettare che per un uso professionale (inteso come lavoro da ufficio) non servano macro, personalizzazioni assurde e profili multipli (quelli ci sono, ma per-app). La nostra risposta è che siccome è tutto software, più possiamo cambiare e meglio è. Logi Options+, il software di gestione, ha una bella interfaccia ma non offre una gran personalizzazione in questo contesto.

Per quanto riguarda la scrittura, per noi c’è stato un piccolo periodo di adattamento (passando da una Logitech Craft a una MX Mechanical, c’è una bella differenza di spessore fisico!) ma dopo qualche ora, la scrittura è scorrevole e gli errori di battitura sono a livelli decisamente accettabili. MX Mechanical ha il vantaggio per via del suo layout più ampio ma l’esperienza di scrittura è buona in entrambi i casi. La connessione via Bolt è rapida, il sensore fa il suo dovere, il look non attira sguardi malevoli (anzi!).

Ora di fare una scelta

La scelta tra i due modelli è al contempo semplice e difficile. In un contesto lavorativo, non esiteremmo a consigliarvi il modello full size: il tastierino numerico e lo spazio maggiore tra i tasti sono preferibili. Se invece avete una piccola postazione, magari un piccolo home office o volete portarvela dietro, il modello Mini è migliore. Rimane il fatto del peso e, in tutta onestà, per un uso ramingo saremmo più propensi a consigliarvi il modello dell’anno scorso, più leggera e minuta, a meno che non siate assolutamente innamorati del concetto di tasti meccanici e della possibilità di scegliere esattamente quale feeling dei tasti volete. Meglio così, avete più scelta. Entrambe le tastiere supportano Logitech Flow il quale, coadiuvato da un mouse della serie MX compatibile, permette di passare senza soluzione di continuità da un PC ad un altro, persino da un PC Windows a uno OSX, con tanto di copia-incolla. Se avete la struttura di rete adatta (non una rete aziendale in cui non potete installare niente) è una feature davvero molto comoda, nonché gratuita!

Aspetta un momento…

Arriviamo al punto più difficile da digerire per molti, il prezzo e la difficoltà nel reperire i modelli esatti. Il modello MX Mechanical costa 199 CHF sul sito ufficiale di Logitech, non ci sono altre varianti disponibili (ma noi abbiamo un altro modello, come detto). Stessa cosa per MX Mechanical Mini, sembrerebbe che il modello unico sia quello silenzioso se vogliamo un layout QWERTZ. Peccato che stia scrivendo su una MX Mechanical Mini, con layout QWERTZ e con chiaramente scritto dietro tactile switches. Non so cosa succeda ma il prezzo rimane elevato, 169 CHF. Che sia chiaro, si tratta della linea da ufficio premium di Logitech, non delle tastierine da poco. Logitech qui sta mirando ad un segmento di mercato ben preciso: un’alternativa premium e con un buon design alla classica tastiera schifida da ufficio. Se state cercando qualcosa così, perché no?!

Scritto da : Dave

Editor in Chief di Joypad, lo trovate anche sui social @MrPipistro