Ultimamente i titoli Indie sviluppati grazie al finanziamento di Kickstarter sono diventati all’ordine del giorno. La Frozen District, sviluppatrice Warlocks Vs Shadows, é ancora l’esempio di cosa può permettere il Crow-founding, offrendo un interessante titolo Action-Brawler-Gdr.

Storia:

Sul pianeta Folara, alle latitudini delle Terre verdi, gli abitanti del luogo si accorgono che delle strane meteore provenienti da un’altra dimensione, stanno per incombere sulle loro teste. Gli stregoni più potenti e valorosi provenienti da diverse galassie, vengono convocati per fronteggiare il pericolo imminente, del quale ben presto scopriranno che non è solo una roccia proveniente dallo spazio, ma qualcosa di molto peggiore. Dal mondo delle ombre, un’armata dell’oscurità, avanza da un pianeta all’altro infettando ogni essere vivente e rendendolo schiavo. Toccherà ai prescelti il compito di ristabilire l’ordine e salvare l’umanità su Folara e gli altri pianeti infetti, contro le orde di mostri oscuri e assetate di distruzione e potere.

Gameplay:

Inizialmente il titolo si propone in modo quasi accattivante, con diversi personaggi e tre modalità principali di gioco. La prima, e forse quella di maggior interesse, è la storia. Qui impersoneremo un “Warlock”, uno stregone con quattro abilità uniche, con cui dovrà fronteggiare da solo, le ondate che verranno proposte al giocatore. L’utilizzo delle abilità causeranno dei punti danno ai nemici, con il quale si avrà anche la possibilità di potenziarle fino ad un massimo di 4 punti aggiuntivi. Ogni qualvolta che se ne farà uso, prima di poterle riutilizzarle, bisognerà aspettare un tempo di ricarica (ogni abilità avrà il suo timer), ma possono facilmente essere combinate sequenzialmente, una dopo l’altra, per un combattimento molto più rapido. Sarà proprio la giusta combinazione la chiave vincente per superare le orde proposte, procedendo successivamente alla prossima area. Eliminando i nemici verranno rilasciate delle pozioni, accessori e monete. Le pozioni recuperano una piccola quantità di energia al nostro eroe, mentre gli accessori si potranno equipaggiare, aumentando al personaggio diverse statistiche come: danno, tempo di ricarica, difesa, velocità, salto e danni aggiuntivi verso il nemico. Per finire le monete, che potranno essere scambiate con il mercante, per poter acquistare saltuariamente, ulteriori accessori da indossare.

Ogni mondo è suddiviso in aree, nel quale si dovrà affrontare diverse ondate di nemici. Una volta completata si aprirà un portale per procedere all’area successiva, fino ad arrivare al boss di fine livello, per poi proseguire su un altro pianeta infetto. Come ogni titolo GDR, non può mancare la parte di avanzamento del personaggio. Rappresentata da una barra, visualizzata sulla parte inferiore sinistra dello schermo, tramite le uccisioni si raccoglieranno dei punti esperienza, del quale una volta riempita, si otterrà un punto di potenziamento per le abilità attive. Per quanto riguarda le altre due modalità disponibili sono: Orda e Versus. La prima riporta ad una “endless game”, dove si dovranno affrontare infinite orde di armate oscure senza mai una fine. Mentre per la Versus è il fulcro delle partite multiplayer, locali e online, dove si potrà giocare con i nostri amici, tutti uniti, per salvare la il pianeta Folara.

Grafica e suono:

Come ormai proposto da molti sviluppatori Indie, lo stile grafico è in chiave pixel-art, bidimensionale con un effetto di parallasse al suo interno. Ogni personaggio è distinguibile tra di loro e non mancano di piccoli effetti speciali al suo interno (come il caso di Zardonic con la sua quarta abilità). L’epicità del livello Boss viene anticipata da effetti di distruzione e animazioni curate (se si pensa che è in pixel art). La colonna sonora non disturba e accompagna molto bene la struttura dei livelli, con un genere Drum & Bass piacevole e non invadente.

Pregi e difetti:

Il gioco si presenta molto veloce, con una progressione di difficoltà non indifferente. La possibilità di raccogliere oggetti e livelli senza perdere nulla in caso di decesso, incita il giocatore a continuare la partita anche nelle situazioni più difficili. La varietà dei personaggi è un punto a favore sicuramente di questo titolo, grazie alle loro abilità uniche, cambia il modo di affrontare la partita in modo sempre differente. Nella modalità storia ogni personaggio potrà affrontare la sua storia dall’inizio, salvando in qualsiasi momento il livello, oggetti e le abilità apprese. Si potrà tranquillamente passare da un personaggio all’altro, senza perdere il punto di salvataggio precedentemente raggiunto. L’inserimento di statistiche e abilità passive aggiuntive sulle armature, aggiunge un punto maggiore a questo titolo.

Purtroppo non manca di difetti. Quello che maggiormente ci ha deluso è la traduzione fatta male alla Google Translate, un esempio è sicuramente quello con il commerciante dove verrà visualizzato a schermo le seguenti diciture: Stampa V accettare il commercio, oppure, Stampa Fa chiudere bottega. Ora non si capisce se devo stampare un foglio, schiacciare un tasto oppure cambiare lingua. In altri casi invece manca completamente di traduzione, dove verrà mostrata la lingua originale (inglese) nei dialoghi. In certi livelli non manca un calo drastico del framerate, complice la quantità enorme dei nemici presenti e le piattaforme di salto presenti nei mondi successivi. La scelta grafica purtroppo non è abbastanza curata per sembrare un gioco del 2015, anzi al contrario sembra un porting di un vecchio titolo degli anni ’80, senza nessun miglioramento grafico (se guardate il primo Alone in the Dark su DOS e lo mettete a confronto, sicuramente non noterete la differenza).

Conclusioni:

Warlocks vs Shadows è un titolo che inizialmente può attrarre facilmente, con la possibilità di giocare fino a quattro giocatori sullo stesso schermo (collegando dei controller esterni). La possibilità di giocare con diversi personaggi e con gli amici online sicuramente ottiene buoni voti. Purtroppo rimane troppo limitato al suo interno, i bug presenti, la storia molto approssimativa e la grafica a certi tratti confusionale, fa perdere punti al giudizio finale.

Se siete alla ricerca di un titolo da passare con i vostri amici sullo stesso schermo, in una notte fredda e buia, Warlock vs Shadows può essere quello che fa per voi, in alternativa il catalogo dei sviluppatori Indie presenta una maggiore scelta e molto spesso di qualità.