Un’altra Gamescom se ne va!

Anche quest’anno si è chiuso il sipario sulla Gamescom, la più grande fiera di videogames del mondo. Organizzata vicinissima all’E3 di Los Angeles non ci aspettavamo chissà quali novità ma si è rivelata essere forse una delle migliori Gamescom a cui ho partecipato (e ne ho viste parecchie nella mia carriera). Nonostante delle conferenze Microsoft e EA non particolarmente esplosive, i titoli mostrati in fondo non erano novità di grande rilievo sebbene fossero dei titoli di enorme peso, i floor pubblici e privati della fiera non ci hanno deluso.

 

Ne abbiamo già parlato in un articolo dedicato, ma vale la pena ricordare che l’edizione 2015 ha infranto tutti i record di presenze con 345’000 visitatori in 5 giorni, di cui 6’000 giornalisti e 33’200 visitatori specializzati. Numeri assolutamente folli di cui è difficile rendersi conto a meno che non vi troviate sul posto. Nei 193’000 metri quadrati di fiera c’era di tutto, dai giochi tripla A all’hardware, passando per giochi sconosciuti, aziende mai sentite e un sacco di robaccia orrenda. Perchè la Gamescom non è come l’E3 e ci si possono trovare una marea di cose legate anche solo lontanamente al gaming.  La redazione di Joypad era presente come sempre in forze con Dave, Pusti, Mauri, Bizio e Caste che hanno camminato per chilometri, hanno visto una marea indicibile di giochi e bevuto quantità industriali di squisita birra kolsh per stare al passo con la fiera.

Il solito puttanaio di gente

Il solito puttanaio di gente

 
 

Gamescom Awards 2015

Ma hey, prima di passare alle succosissime statistiche dalla fiera, vale la pena dare uno sguardo ai vincitori dei Gamescom Awards, ovvero coloro che sono stati scelti dalla giuria della fiera per essere i migliori giochi presenti. Non che noi siamo per forza d’accordo, neh!

best of gamescom
Star Wars Battlefront (Electronic Arts)

Most Wanted Consumer Award
Star Wars Battlefront (Electronic Arts)

Best Console Game Sony Playstation
Star Wars Battlefront (Electronic Arts)

Best Console Game Microsoft Xbox
Metal Gear Solid V: The Phantom Pain (Konami Digital Entertainment)

Best Console Game Nintendo Wii
Super Mario Maker (Nintendo)

Best Role Playing Game
Dark Souls 3 (Bandai Namco Entertainment)

Best Racing Game
Forza Motorsport 6 (Microsoft)

Best Action Game
Metal Gear Solid V: The Phantom Pain (Konami Digital Entertainment)

Best Simulation Game
Forza Motorsport 6 (Microsoft)

Best Sports Game
PES 2016 (Konami Digital Entertainment)

Best Family Game
LEGO Dimensions (Warner Bros. Interactive Entertainment)

Best Strategy Game
Unravel (Electronic Arts)

Best PC Game
Star Wars Battlefront (Electronic Arts)

Best Mobile Game (including handheld, iOS, Android, Windows)
Legend of Zelda: Tri Force Heroes (Nintendo)

Best Social / Casual / Online Game
Super Mario Maker (Nintendo)

Best Online Multiplayer Game
Star Wars Battlefront (Electronic Arts)

Best Hardware (incl. peripherals)
HTC Vive (HTC)

Best Indie Game
Cuphead (Studio MDHR)

 
 

Ne abbiamo una gallery intera su facebook di queste...

Ne abbiamo una gallery intera su facebook di queste…

 
 

Da discuterne su questa lista ce ne sarebbe, ma preferiamo evitare di entrare nel merito e risparmiarci le polemiche. Un po’ perchè dare a Phantom Pain il Best of Xbox quando c’era quel popo’ di Quantum Break come esclusiva mi fa strano, un po’ perchè ho già perso amici su facebook dopo un simile articolo post E3. Questa volta dunque non ci sono né vincitori né vinti per noi ma solo uno show da ricordare per diversi motivi!

 

Feeling da fiera (II)

Per quanto riguarda il feeling da fiera bisogna dire che quest’anno abbiamo affrontato la Kolnmesse con una rinnovata maturità. Finiti i tempi in cui bisognava per forza vedere ogni stand nella zona pubblica, ci siamo dedicati con maggior professionalismo alla copertura dei giochi. I motivi sono diversi e iniziano con la mole gigantesca di appuntamenti che avevamo quest’anno, oltre 70, da dividersi in 5 persone oberate di lavoro. Ovviamente c’è anche la questione umana, visto che stare nella zona pubblica equilvare a finire spiaccicati da una folla sudata e maleodorante. Per fortuna che, quei pochi giochi che dovevamo seguire nel public floor, li abbiamo visti con vari fast pass (si siamo degli infami a dirvelo!). Quest’anno la fiera era più grande e presentava 3 padiglioni business (invece dei soliti due) e un padiglione extra per il pubblico, di cui metà dedicato solo allo shopping (se ci avete seguito su instagram, avete pure visto la magnitudo della nostra follia spendacciona). Molto golosi i party a cui abbiamo avutoi l’onore di partecipare, primi su tutti l’Xbox FanFest & Showcase di martedì e l’epica festa Xbox sul Reno dove, allietati da DJ Shintaro e attorniati da VIP e birra gratis, siamo riusciti a degenerare intossicati dalla birra Kolsh (qui sotto un’immagine prima dei bagordi). Abbiamo pure sentito di una sorta di CTF organizzato sul ponte principale, ma noi non ne sappiamo assolutamente nulla.

 

Gente di mare insomma

Gente di mare insomma

 
 

Non sia comunque mai che ci si possa accusare di farci comprare da alcolici gratuiti e fotografie tre dimensionali in cui prendiamo a calci Bizio, perchè da brave personcine integerrime quali siamo, abbiamo scroccato da TUTTI QUANTI! Evvia l’industria dei videogames! Scherzi a parte, abbiamo avuto il privilegio di incontrare tanta gente simpatica, famosa e non, che ha fatto della Gamescom 2015 un evento da ricordare. Una lista non esaustiva di VIP (perchè lo sappiamo che vi piacciono queste cose, include Sam Lake, Shawn Ashmore (X-Men, avete presente?), Kudo Tsunoda, Peter Moore, Phil Spencer, Hideki Kamiya, Larry “Major Nelson” Hyrb, Ron Gilbert e Graeme Boyd. Pensate che sono riuscito a farmi autografare la mia copia originale di Max Payne da Sam Lake… tantissima robbba! Nominare tutti gli altri, quelli che a voi non dicono niente ma che a noi invece ha fatto una marea piacere incontrare o rincontrare, è impossibile. Di sicuro quale redazione di Joypad abbiamo lasciato il segno, visto che poi sono comparsi messaggi sui social quali questo qui:

 
 

Tutte calunnie comunque!

Tutte calunnie comunque!

 
 

Ad ogni modo ora tocca alle statistiche dettagliate della Gamescom 2015!

  • Articoli pubblicati: 99 (compreso questo)
  • Km totali percorsi a piedi: 55,6
  • Passi totali: 75’208
  • Birre Kolsh scroccate: confuso
  • Meter Bier: 1 (il bar chiudeva presto)
  • Giraffe da 3 L: 1
  • Totale di VIP incontrati: 9+
  • Totale di feste: 3
  • Totale di soldi spesi in Pop e altri gadget: esagerati
  • Totale di loot ottenuto: epic level
  • Totale di volte che non siamo risciti a imbucarci per vedere Rise of the Tomb Raider: 3
  • Totale di volte che siamo risuciti a imbucarci per vedere Rise of the Tomb Raider: 0
  • Totale di chiavette USB Xbox: 2
  • Wienerschnitzel mangiate: 3
  • Street Pass potenziale: over 9000
  • Volte che abbiamo premuto il tasto da scrivania di Roccat che dice “GG”: infinito
  • Volte che abbiamo incrociato la redazione di multiplayer.it: troppe
  • Potenziali ban da future feste Xbox (ma non solo): 5
  • Totale di caschi VR provati: 3 (molto meglio dell’E3)
  • Delizioni muffin di Nintendo: 3
  • Volte da Subway: 1

Il nostro resoconto meno serio del solito termina con, come da tradizione, un interessante retroscena dalla Gamescom. Appuntamento all’anno prossimo?

 

 
 

Scritto da : Dave

Editor in Chief di Joypad, lo trovate anche sui social @MrPipistro

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