L’informatica vive di tradizioni come il resto delle attività umane. Vuoi per comodità, vuoi per senso di missione, vuoi perché spesso e volentieri un po’ di tradizione da un senso alle cose. Sotto il segno di questo continuum tecnologico troviamo Windows e Office, legati a doppio filo oramai da molti anni. Con il lancio di Windows 8 pochi mesi fa dunque mancava solo la nuova versione di Office. Chiamata prima Office 15 adesso ha un nome che è tutto un programma: Office 365. Perché? Leggete qua sotto e lo scoprirete in men che non si dica!

Office 365 esiste in diverse edizioni in modo da adattarsi alle varie esigenze degli utenti. Troveremo quindi la versione Home Premium, la versione University, la versione Home & Student 2013, la versione Home & Business 2013 e per finire la versione Professional. Le differenze, oltre che di prezzo, stanno anche nei contenuti di ogni singolo pacchetto. Noi abbiamo testato la versione Home Premium, la quale contiene praticamente tutto ciò che potreste aver bisogno: Word, Excel, PowerPoint, Publisher, Access, OneNote e Outlook.

Office quando ti serve

La novità forse più importante della nuova versione di Office risiede non tanto nei programmi ma nella modalità di distribuzione. In effetti Microsoft propone i programmi principalmente tramite sottoscrizione, ovvero facendoveli noleggiare. Potete ad esempio ottenere la versione Home Premium per un mese, oppure per un anno per 5 PC Windows oppure Mac OS. Insomma con una spesa di 119CHF all’anno potete installare la suite completa su tutti i computer di casa. Di particolare interesse la versione University, che propone un abbonamento da 99CHF per 4 anni. Ovviamente se non vi va giù l’idea di noleggiare il software potete sempre acquistarlo in versione scatola (licenza per solo un computer) come ai vecchi tempi. Prima di proseguire, diamo un occhiata a tutta la gamma:

• Microsoft Office 365 Home Premium: licenza di 1 anno a CHF 119.00 (comprende 1 ora di chiamate Skype)
• Microsoft Office 365 University: licenza di 4 anni CHF a 99.00
• Microsoft Office Home & Student 2013: CHF 169.00
• Microsoft Office Home & Business 2013: CHF 329.00
• Microsoft Office Professional 2013: CHF 659.00

Una versione per tutti i gusti e per tutte le tasche insomma.

Installazione in 5 minuti

Il processo di installazione di Office 365 è davvero facile. Una volta riscattato il codice seriale online avremo un colpo d’occhio sul nostro abbonamento, con il numero di copie installate attualmente. Tutto ciò che dovremo fare è scegliere la lingua principale dei programmi (in Svizzera ci sono Italiano, Francese e Tedesco anche se è possibile utilizzare dei pacchetti di lingua per tradurre la suite in altre lingue) e scaricare un piccolo installer. Avviato il programma dal nostro PC saremo gentilmente introdotti alle novità grazie ad un paio di video e presentazioni, potremo scegliere il tema di Office e… basta!

Tutti i programmi si installano automaticamente in background e potrete cominciare ad usarli ancor prima che il processo sia terminato. Il programma di installazione ci avvertirà quando il download dei componenti è terminato, in modo che possiamo tranquillamente scollegarci da internet se necessario. Allo stesso modo della beta (di cui abbiamo parlato qualche mese fa) tutto il sistema di installazione è facile, veloce e a prova di imbranato. Un enorme passo avanti rispetto al passato!

Tutto nella nuvola

Questo nuovo Office introduce anche una novità riguardo il Cloud. Appoggiandosi al servizio SkyDrive (equivalente, se volete, a Dropbox) Office ci permette di bypassare del tutto il salvataggio locale sul nostro PC e mettere tutti i documenti sulla nuvola. Il vantaggio è ovviamente che potrete avere sempre accesso a tutti i vostri documenti, che siano di testo, presentazioni o fogli di calcolo, dal vostro Computer, tablet o Windows Phone. Senza dimenticare il fatto che possiederete sempre un comodo e sicuro backup online in caso di perdita o di guasti. Sono 7 i GB gratuiti messi a disposizione da Microsoft (con la possibilità di acquistarne altri), forse un po’ pochi rispetto ad altri servizi, ma se davvero possedete 7GB di documenti Office allora avete tutto il mio rispetto. Skydrive è accessibile da Windows 8, ma vi sono anche client per le versioni più vecchie di Windows, per OSX, iOS, Android e Windows Phone. Dal punto di vista di uno studente (quale sono) sapere che il preziosissimo documento della tesi di master è salvato non solo sul mio PC ma automaticamente sia online che su tutti i miei PC è un toccasana per la pace dei sensi. Sia ben chiaro, Skydrive non è l’unico servizio che permette di fare la stessa cosa, ma in questo caso è perfettamente integrato con il programma con cui il documento viene scritto.

Una volta che i nostri documenti sono al sicuro sulla nuvola possiamo anche lavorarci senza avere Office installato, tramite le Office Web App: in pratica una versione completamente online e all’interno del browser di Word, Excel, eccetera. Il funzionamento di queste Web App è sostanzialmente identico a quello delle versioni “offline”. Ovviamente sul web non avremo accesso a tutte le funzionalità della controparte programma, ma se dovete creare un documento senza troppi elementi particolari potete farlo tranquillamente usando Firefox, Chrome o qualsiasi altro browser moderno.

Il nuovo Office dispone di alcuni “plugin” basti su Bing, il motore di ricerca di Microsoft. Ad esempio esiste il Bing News Search, Bing Finance, Bing Image Search eccetera. Queste web apps espandono le funzionalità online della suite Office permettendovi di inserire contenuti direttamente dal web nelle vostre creazioni.

Word

Word è forse il programma re di Office. Questo editor di testo è probabilmente responsabile di 3/4 di tutti i documenti elettronici al mondo e nonostante la fiera concorrenza di altri programmi quali OpenOffice, rimane fermamente al primo posto nel cuore di utenti professionali e non.

La nuova versione cambia di poco rispetto a Office 2010, almeno al primo impatto. Il sistema di presentazione dei vari elementi chiamato “ribbon” è rimasto praticamente immutato. Gli utenti delle vecchie versioni non avranno nessun problema dunque a trovare la funzione che stanno cercando. E lasciatemelo dire ancora una volta, questo sistema è molto più intuitivo dei vecchi menu a discesa, su questo non si discute. Cambia ovviamente il sistema di salvataggio (che permette di scegliere se salvare sul vostro PC oppure su Skydrive) ed è stato sistemato anche il correttore ortografico che adesso sembra essere più preciso a livello di grammatica. Come per tutti gli altri programmi, anche Word ha una modalità speciale per gli schermi touch screen, che propone controlli specificatamente disegnati per essere usati con le mani piuttosto che con mouse e tastiera. Sebbene la sua utilità su un computer tradizionale sia molto limitata, essa è sicuramente più sensata su un tablet quale ad esempio Surface (il quale dispone di una versione speciale di Office denominata Office RT). La presentazione grafica comunque ricalca lo stile di Windows 8, con linee ben definite, un’interfaccia piatta e piuttosto elegante. Altre novità sono il supporto allo standard OpenDocument 1.2 e la possibilità di aprire, modificare e salvare files PDF.

Excel

Sia che dobbiate calcolare la media delle vostre note scolastiche oppure presentare un preventivo, Excel è la scelta azzeccata. Possiamo pure dire che il foglio di calcolo è stato il primo programma davvero utile nella storia dell’informatica (citiamo pure Lotus 1-2-3 e VisiCalc). Oltre ai cambiamenti cosmetici di cui abbiamo già parlato nella sezione di Word, il nuovo Excel introduce alcune features tecniche degne di nota. La prima, e forse la più allucinante, è che ora è possibile creare spreadsheets da 512 MB. Si tratta di una dimensione assolutamente folle, ma se dovete farlo, ora potete farlo.

Un’altra feature, denominata Flash Fill, analizza in modo intelligente il documento e tenterà di aiutarci nella redazione della nostra tabella di dati. Sappiamo bene che riempire a mano diverse linee di dati (per esempio se stiamo creando una lista di nomi, date di nascita e indirizzi email) può essere un lavoro noioso e molto facile da sbagliare. Flash Fill può, ad esempio, completare automaticamente i campi “nome” e “cognome” se l’indirizzo email che abbiamo inserito a mano è “nome.cognome@ditta.ch”. Bene inteso ci sono dei limiti a questa funzione, ma si tratta comunque di un netto miglioramento rispetto al passato. Le restanti liste di funzioni, da quelle trigonometriche a quelle finanziarie, sono sempre a portata di clic per soddisfare tutta la vostra sete di controllo.

PowerPoint

PowerPoint è sia una benedizione che una maledizione per coloro che devono creare una presentazione. Quante volte ci siamo trovati davanti al dilemma di cosa mettere nelle varie slide? Il programma può si darvi gli strumenti, ma poi sta a voi fare il resto (e diciamolo, una slide con un milione di parole non è mai una buona idea! Keep it simple insomma!).

Il nuovo PowerPoint introduce novità sulla gestione dei video, permettendoci di inserirli direttamente in una slide dal PC, Skydrive, Bing, Youtube o addirittura usando un codice embed. Un’altra cosa che noteremo da subito è che di default le presentazioni avranno un formato widescreen. Potrebbe sembrarvi una cosa ovvia, visto che oramai la stragrande maggioranza degli schermi hanno questo formato, ma finora andava impostato a mano. Un’altra modifica introdotta per farci risparmiare tempo è la gestione dei colori di immagini e templates. I controlli di saturazione e temperatura colore, senza dimenticare vari effetti grafici, sono selezionabili più facilmente e hanno un’anteprima che mostra il risultato finale prima di rendere le modifiche permanenti. Se vi trovate spesso a lavorare con presentazioni piene di immagini, sarete sicuramente felici di queste migliorie.

Outlook

Outlook è un programma di gestione delle email, usato da moltissimi professionisti. In passato esisteva anche la versione express dedicata agli utenti casalinghi, poi soppiantata da Live Mail e dalla App di Windows 8. Ma il vero Outlook ha poco a che vedere con i programmini di gestione delle email. Si tratta di un vero e proprio hub per la gestione di posta elettronica, contatti e appuntamenti. La nuova versione è all’insegna della semplificazione, tornando ad uno schermo diviso in due (inbox e lettura delle email). Outlook si divide in 4 sezioni: Posta elettronica, Calendario, Persone e Attività. Nonostante sia più lenta l’apertura rispetto all’ultima versione di Thunderbird, Outlook ha importato automaticamente buona parte dei miei account di posta, chiedendomi solo la password per cominciare a sincronizzare le cartelle.

Nessun cambiamento di enorme rilievo ma tanti piccoli ritocchi che semplificano la gestione dei nostri contatti elettronici.

OneNote

OneNote è un tentativo di rendere la presa di appunti col computer un esperienza piacevole. Personalmente non sono mai stato un fan di questo programma, preferendo prendere note a mano sulla buona vecchia carta. Questa versione, come le precedenti, è pesantemente ottimizzata per l’utilizzo con una penna elettronica, nonostante oggi si usino piuttosto le dita. Ha senso perché una penna permette di scrivere più precisamente e con più efficacia. Il programma è velocissimo nella registrazione della vostra scrittura e aggiunge dei bookmark automatici per farvi riprendere esattamente da dove avevate lasciato il vostro documento. Le funzionalità di OCR (riconoscimento del testo) e importazione rapida di contenti sono della partita. Se proprio volete prendere appunti con un tablet, OneNote sembrerebbe essere una soluzione completa e funzionale.

Publisher

Publisher, anche conosciuto come il creatore di volantini molesti, torna con una nuova versione riveduta e corretta. C’è poco da dire riguardo alle novità: nuova veste grafica (come per tutti del resto), migliore integrazione dei contenuti dal web, qualche opzione che ora è più facile da usare. Degno di nota è che potete importare immagini da servizi web (uno su tutti Flickr). La lista dei modelli non è gargantuesca ma propone uno stile per quasi ogni vostro bisogno.

Access

Access serve a gestire database. Non sapete cos’è un database? Non installate Access! Scherzi a parte, la nuova versione promette migliorie di performances e un’integrazione maggiore con i database SQL. È altresì possibile creare App web. Sfortunatamente non sono davvero in grado di descrivervi le eventuali migliorie, dal momento che non sono mai stato un utilizzatore di database Access (al limite qualche cosina in MySQL). Possiamo comunque notare la nuova grafica e uno sforzo nel semplificare l’accesso alle varie funzioni di questo programma.

Concludiamo

Office 365 non rompe col passato ma avanza un opera di rifinitura che dura oramai da una ventina d’anni. Senza dubbio l’integrazione col Cloud è la feature più importante di questa versione ma non dimentichiamo la novità del noleggio. Il prezzo per gli studenti universitari è estremamente interessante e vi permetterà di usare la suite completa per quasi tutto il vostro percorso di studio (certo che se avessero fatto 5 anni invece di 4 sarebbe stato decisamente meglio). In conclusione Office 365 è una solida release, con soluzioni interessanti sia per quanto riguarda l’offline che l’online. Dare un voto non ci sembra adatto, visto che non ci sono molti concorrenti degni di questo nome per Office. Esprimiamo comunque piena soddisfazione!