Motori rombanti, Mugello, Valentino Rossi, staccata, stop&go… parole a caso prese dalle trasmissioni televisive dedicate al motomondiale mica per caso, visto che oggi parliamo dell’ultima fatica degli italiani di Milestone che ci propongono il loro MotoGP 15, simulativo dedicato al mondo delle due ruote.
Impennata a 200 all’ora
Non sono mai stato un grande fan dei giochi di moto su PC o console, principalmente perché tendono ad essere più ostici e molto meno leggeri rispetto ai giochi di auto. Tuttavia un bravo recensore non si fa mettere i bastoni tra le ruote da cose come gusti personali e antipatie varie e mi sono accostato al titolo con piglio scientifico. 
Per prima cosa MotoGP 15 offre un esaustivo tutorial, che ci offre una panoramica sui vari livelli di simulazione. Nel corso di un giro di pista potremo quindi passare dal modello standard, con un buon numero di aiuti alla guida attivati, fino ad arrivare alla simulazione pura con tanto di gestione dei freni anteriori e posteriori, nervosismo sul gas e possibilità di scegliere se far schiacciare il pilota contro la carena per essere più aereodinamici, a discapito della maneggevolezza. Insomma, un vero e proprio battesimo del fuoco per i giocatori novelli che ha il grande pregio di darci una panoramica completa prima di iniziare. Terminato il tutorial e impostato tutti gli aiuti possibili e immaginabili, compresa la trapuntina della nonna per non prendere freddo, sono giunto al menu principale del titolo. Le opzioni sono variegate e comprendono scelte per giocatore singolo (gara istantanea, premio, campionato, carriera MotoGP e prova cronometrata), eventi speciali (beat the time, eventi reali 2014 e eventi 2 tempi), multiplayer sia online che split screen e una sezione Il Mio Pilota che permette di personalizzare il nostro avatar, guardare statistiche e tutorial e una sezione con foto e video reali, che vengono sbloccate mano a mano che il nostro livello di bravura aumenta (non mancano succulenti montaggi di scivolate e incidenti).
La carriera di MotoGP 15 è interessante e permette di definire ogni dettaglio, nome del pilota, livrea della moto, modelli delle moto, accessori come caschi e guanti… insomma, per rendere il nostro pilota davvero nostro. La carriera è piuttosto lunga e sa regalare le sue soddisfazioni, specialmente se all’inizio facciamo un po’ fatica ad imporci! Ma sicuramente, per me, la modalità single player più interessante sono gli eventi reali 2014 che ci permettono di rivivere in prima persona gli eventi clou della stagione dell’anno scorso. Avete un ricordo particolare? Perché non esserci in pista, magari cambiando le sorti della gara! Anche gli eventi a 2 tempi non sono affatto male, dal momento che potremo sfidare i grandi della 2 tempi come Checa, Capirossi o il mitico Biaggi in sfide all’ultimo centesimo. 
Per quanto riguarda le categorie non c’è solo la MotoGP ma anche Moto 2 e Moto 3, con tanto di piloti ufficiali 2014 a rendere le cose più piccanti. Da segnalarsi la grande difficoltà di guida della fisica Pro, a cui accennavo in introduzione. Il modello di guida sembra essere davvero molto simulativo e sarà una dolce tortura per i fan del genere imparare a guidare come si deve. Aspettatevi una moto nervosa e sensibile che richiede dita di velluto sui freni e sul gas, in particolar modo in curva. Piacevole e frustrante allo stesso tempo, la raccomando solo ai professionisti!
Per quanto riguarda il multiplayer, ho già citato lo split screen che è sempre molto bene accetto nei giochi motoristici. Online ho fatto solo qualche gara, ma il net code è solido (complice anche la mia 50 Mb?) e ho potuto sfidare altri 11 giocatori in partite veloci e l’interessante Sprint Season che permette in sostanza di essere promossi e retrocessi in classifica in base alle nostre performances sulla pista.
MotoGP-Motori in pista
MotoGP 15 offre dei modelli delle moto di tutto risetto. Grande cura è stata dedicata alla realizzazione di ogni moto presente sul tracciato e tale cura si vede nei dettagli che scorgiamo sui bolidi. Un po’ meno convincenti le piste che, sebbene siano anatomicamente corrette, non possono certo rivaleggiare con il dettaglio e l’accuratezza viste in altri titoli di corse, come il recente Project CARS. Textures non proprio fantastiche si scorgono qua e là e il gioco gira a 30fps (almeno su PS4, la versione testata da me). Non che MotoGP sia brutto eh! Ma mi aspettavo qualcosa di più nextgennoso. La fisica è buona e i modelli di guida sono ben differenziati e non sento di avere nessun commento negativo da fare a Milestone. L’audio in italiano impreziosisce la produzione, specialmente il commento tecnico di Guide Meda (che però si fa presto un filo ripetitivo) mentre le musiche mi hanno stufato dopo poco tempo. Il rombo delle moto mi ha generalmente soddisfatto, specialmente per quanto riguarda la classe MotoGP.
MotoGP 15 è un buon titolo sportivo dedicato al mondo del motociclismo. Completo e con buone idee da proporre, si fa apprezzare in particolar modo per la carriera completa e gli eventi reali 2014, una vera chicca per tutti coloro che hanno seguito con passione la scorsa stagione. Si può migliorare ancora per quanto riguarda la questione puramente visiva ma in generale il titolo viene approvato dalla redazione! Un avvertimento però: dedicato ai fan del motociclismo solamente.
