Anteprima: Juju

Juju

Provato presso la Gamescom la scorsa estate, Juju ci aveva piacevolmente sorpresi nell’esperienza proposta : un platform bidimensionale ispirato ai grandi classici con un approccio molto old school. Flying Wild Hog, team di sviluppo indie fondato recentemente nel corso del 2009, ha voluto quindi rendere omaggio a famosi brand come i primi Rayman e l’attuale reboot Origin e Legends,  o al classico Super Mario e Donkey Kong di Nintendo compresi i reboot degli ultimi anni sulle console di ultima generazione della casa di Kyoto. Juju screen 5_1Come già testato alla fiera tedesca, le meccaniche proposte non differiscono particolarmente dalle citate IP, e vengono riconfermate anche in questa versione di prova che siamo riusciti ad ottenere. Composta dai primi due mondi di gioco, veniamo fin da subito catapultati nell’universo del piccolo panda porpora Juju alle prese con numerosi nemici emersi dall’oscurità, liberati per sbaglio dallo stesso protagonista. Infatti il piccolo panda, spinto da un’indomabile curiosità, seguì il padre in uno dei misteriosi rituali mistici giornalieri, nello specifico preghiere sciamaniche al fine di domare gli antichi spiriti che popolano il mondo di gioco di cui ne aveva la responsabilità. Inseguito a sua insaputa da suo figlio Juju e l’inseparabile rettile amico Peyo, i due giovani spinti dal sentimento avventuroso liberarono accidentalmente un antico spirito, purtroppo maligno, rilasciando a sua volta orde di oscuri nemici che, inevitabilmente, catturano Jambee, il padre del piccolo protagonista. Nel mentre della disperazione del figlio, non tutto è perduto e una maschera magica viene in suo aiuto guidandolo tra le varie intemperie dei mostri liberati. Il piccolo panda rosa ed il suo fedele amico Peyo sono quindi chiamati a riportare le cose alla normalità e a salvare il povero vecchio saggio panda dalle grinfie del malefico spirito.

Juju screen 3_1 - Copia

Il livello di sfida, così come il gameplay rigorosamente old school sono al centro del prodotto indie in questione. Oltre ai soliti comandi per saltare e muoversi subentrano le diverse abilità sbloccate alla fine di ogni mondo, richiamando quel sistema di upgrade che ricorda il primo capitolo di Rayman uscito ai tempi sulla prima Playstation. Nei livelli di prova, nella fattispecie i primi due mondi composti da diversi stage, abbiamo inoltre constato il buon lavoro di ottimizzazione svolto dal team correggendo quelle piccole problematiche che affliggevano la versione provata brevemente in passato quest’estate.Juju screen 2_1 - Copia Parliamo infatti di sporadici lag che causavano morti inspiegabili o lentezza nel riconoscimento dei comandi. Seppur la versione testata attualmente non è quella per Playstation 3, ma tratta dalla piattaforma Steam per Windows, è naturale presumere che le migliorie di ottimizzazione notate siano presenti anche nella controparte console. Buono il level design,  caratterizzato da ambientazioni varie, colorate e con segreti vari che ricordano le ultime produzioni dello studio dei retro : Donkey Kong Country Returns e Tropical Freeze. Colonna sonora simpatica e un comparto multiplayer ben organizzato simil New Super Mario Bros e Rayman Origin / Legend, rendono Juju un platform godibile e apprezzabile per i fan del genere, ormai divenuto di nicchia negli ultimi anni. Difficile quindi trovare particolari difetti in questa produzione indie, che risulta dal nostro modo di vedere di buona fattura. Teniamo comunque conto che, seppur mancano elementi fondamentali come la durata effettiva dell’avventura,  la difficoltà spinta nei livelli challenge e via dicendo, la preview testata rappresenta la qualità tecnica del prodotto finale disponibile da un paio di settimane agli utenti. Per chi, quindi, è interessato a giocare al prodotto finale ricordiamo che Juju è disponibile come digital delivery only presso Xbox Live per Xbox 360, PSN Network per Playstation 3 e Steam da metà dicembre. Per quanto riguarda l’attuale generazione invece, vale a dire Wii U, Xbox One e Playstation 4, non è prevista nessuna uscita seppur non la escludiamo a priori.

Scritto da : Pusti

Avvocato, sportivo e gaymer. Tra le varie passioni e attività, quella relativa ai videogiochi e al divertimento ludico da tavolo (boardgame) è intramontabile. Fedele al marchio Nintendo, giocatore su PC e amante del VR senza fili (Oculus Quest), Pusti è uno degli storici redattori di Joypad.ch

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