Shu

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Shu (Nintendo Switch)

Il panorama indie di Nintendo Switch diventa sempre più corposo. Neanche a un anno sul mercato, la nuova ibrida Nintendo vanta già di una corposa line-up “d’autore”. Fra questi si aggiunge Shu, un simpatico platformer 2D che abbiamo già avuto l’occasione di recensire. In arrivo questo prossimo martedì 23 gennaio, Shu sarà disponibile nel Nintendo Eshop al modico prezzo di CHF 11.90. Vediamo come si comporta la versione Switch in confronto alle versioni già rilasciate per Playstation 4, PS Vita e PC.

Una grande oscura tempesta ha distrutto il villaggio del giovane Shu, costretto ad intraprendere un lungo viaggio per salvare i suoi compaesani, fuggiti dalla calamità. il giocatore è chiamato a guidarlo in 6 differenti mondi suddivisi in 21 livelli, in cui si presenteranno parecchie insidie e un affamato mostro oscuro…

Ogni mondo possiede le proprie caratteristiche, con elementi incantevoli accompagnati da una colonna sonora gradevole. La direzione artistica è molto curata, i livelli sono fedeli al tema scelto e l’implementazione del 2.5D risulta azzeccata. Parimenti i personaggi su schermo, disegnati interamente a mano, sono deliziosi e sprizzano di creatività. Il level design è corretto, è semplice nei primi livelli e complesso a partire dal terzo mondo. Inoltre i ritmi possono risultare apparentemente tranquilli, ma dal momento che la tempesta oscura appare, il giocatore deve prepararsi a correre, e parecchio veloce anche. Chi ha già giocato a Rayman Origin, Rayman Legends e Ori and the Blind Forest conosce già l’adrenalina dei livelli veloci, in cui i ridotti tempi di reazioni richiedono una certa prontezza per superare tutti gli ostacoli. Ebbene, non appena la tempesta oscura si mette all’inseguimento di Shu, il giocatore deve sudare per arrivare in fondo senza morire parecchie volte. Shu magari non offre dei livelli complicatissimi e con la stessa cura di altri platformer 2D come i più famosi Rayman, Super Mario, Ori and the Blind Forest, ma possiede un’anima tutta sua e sa trasmettere comunque un buon livello di sfida.

Shu come personaggio non possiede delle abilità complicate. Il giovane abitante del villaggio uomini-uccello può unicamente saltare e planare (con ZR) per superare tutti gli ostacoli. Durante l’avventura egli può fare affidamento a numerosi personaggi che incontrerà nei diversi livelli bidimensionali. In ogni mondo sono presenti due personaggi, e ciascuno trasmette poteri unici inerenti al tema scelto nei tre livelli proposti. Nei tre livelli del mondo della foresta, ad esempio, un abitante dona il potere di camminare sull’acqua, nel mondo medioevale, invece, un abitante dona il potere del doppio salto, e via dicendo. Ma attenzione però, ogni potere è legato al mondo in cui lo si scopre. In altre parole, a partire dal mondo successivo, Shu perde tutti i poteri del precedente, trovandone dei nuovi.

La presenza sostanziosa di checkpoint nei livelli permette di salvare spesso i propri progressi. Questo fa sì che questo gioco è accessibile anche ai più inesperti. Ogni checkpoint ricarica totalmente le vite di Shu. Ovvero, il giocatore ha cinque possibilità per raggiungere il successivo checkpoint, altrimenti sarà game over. Facile, penserete, ma dal terzo mondo non sarà poi così evidente arrivare al successivo checkpoint. Ma non è finita, per i più esperti, alla conclusione di ogni livello, è disponibile la modalità time trial in cui il giocatore deve completare lo stage nel minor tempo possibile.

Shu è un platform old school, senza infamia e senza lode, caratterizzato dalla giusta difficoltà, un buon level design e una buona dose di collezionabili. Anche la versione Nintendo Switch e consigliata all’acquisto. Shu risulta curato e ottimizzato per la piattaforma, si fa godere sia in docked che in portable mode, mantenendo alte le performance e il framerate. Con CHF 11.90 accede a un un buon titolo, proporzionato nei contenuti e particolarmente curato, con l’unica nota dolente della longevità (4 ore per completare la prima run, ma un 10 ore per collezionare tutto sono in ogni caso richieste). Come nella nostra passata recensione a CHF 11.90 vale assolutamente i soldi spesi.

Ci piace

  • Semplice, colorato e ispirato
  • meccaniche differenti per ogni mondo
  • colonna sonora curata

Non ci piace

  • purtroppo non molto longevo
  • qualche bug di gioventù
5

Scritto da : Pusti

Avvocato, sportivo e gaymer. Tra le varie passioni e attività, quella relativa ai videogiochi e al divertimento ludico da tavolo (boardgame) è intramontabile. Fedele al marchio Nintendo, giocatore su PC e amante del VR senza fili (Oculus Quest), Pusti è uno degli storici redattori di Joypad.ch

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