AVM FRITZ!Repeater 6000

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AVM FRITZ!Repeater 6000

Sareste scusati se non riusciste a distinguere il già recensito Repeater 3000 e il nuovo modello 6000, almeno per quanto riguarda la prima occhiata.

In effetti i due device sono identici esternamente ma se la matematica continua a non essere un’opinione, 6000 è tipo il doppio di 3000, quindi qualcosa deve essere cambiato, no?

Potenza AX!

Ovviamente ci sono delle novità nel modello 6000, altrimenti non saremmo qua a discutere della cosa, non vi pare? Repeater 6000 per cominciare è un ripetitore Wi-Fi pensato per essere usato principalmente coi prodotti di AVM come i recentemente recensiti 7530AX o 6580LTE. Se avete problemi di ricezione in qualche stanza lontana dal modem o una casa a due piani o necessità di creare un ponte wireless verso un device dotato solo di porta ethernet, un prodotto come quello che recensiamo oggi fa al caso vostro. AVM ha una notevole lineup di ripetitori che spaziano dal piccolo 600 (solo wireless e lento) fino al 6000, passando da 1200, 2400 e 3000. Ogni device è sempre più veloce e aggiunge funzionalità e oggi diamo uno sguardo a quello che potremmo definire il top di gamma.

Repeater 6000 supporta Wi-Fi 6 (WLAN AX) fino a 2.400 MBit/s + 2.400 MBit/s + 1.200 MBit/s (attraverso le sue tre diverse unità radio wlan, due rispettivamente per le reti a 5GHz e 2.4GHz e una per la connessione esclusiva tra Repeater e Modem/AP). Il modello 3000 già offriva tale configurazione ma ora con un totale di 12 antenne, prima erano 8, permettono un aumento di banda passante non indifferente. Per questo motivo il nuovo modello presenta sempre due porte ethernet ma questa volta una delle due è da 2.5Gbit/s invece di due da 1Gbps/s. Insomma, se prima eravamo limitati da quella che è sempre più una velocità di rete che ci sta sempre più stretta, grazie al nuovo Repeater possiamo collegare un device più performante, come un PC, laptop o un NAS di nuova generazione (in ambito consumer per lo meno!). Repeater 6000 ovviamente supporta Wi-Fi 6 per una maggiore banda passante verso un singolo device o verso diversi, grazie al supporto al multi-user MIMO. A parte queste novità sotto il cofano, che non sono affatto incospicue, Repeater 6000 mantiene le stesse funzionalità software viste in passato. Il sistema operativo installato è FritzOS, un’interfaccia di gestione che continuiamo ad apprezzare moltissimo. Non solo è facile da usare e pensata in modo logico ma permette un sorprendente numero di customizzazioni per essere un prodotto consumer che punta il più possibile al plug and play.

Installazione e uso quotidiano

Installare Repeater 6000 è stupidamente facile se abbiamo un modem di AVM. Basta pigiare il tasto connect sul device, spostarsi verso il modem, premere il tasto WPS e siamo pronti. In breve, i due si sincronizzano, le impostazioni e password vengono copiate dalla base al ripetitore e basta. Volendo possiamo comunque raggiungere l’interfaccia del ripetitore via il suo indirizzo IP e aggiungere un paio di opzioni e verificare manualmente l’aggiornamento del firmware. Ma non ce n’è assolutamente bisogno e l’interfaccia del modem principale permetterà in ogni caso di applicare eventuali aggiornamenti di sistema o di automatizzare il processo.

Le differenze rispetto al modello 3000, che poi come avrete capito è quello che prendiamo a riferimento, è che il modello 6000 è più veloce e consuma un po’ di più (l’alimentatore è da 12V 2A anche se dubitiamo consumi 24W ma non abbiamo i mezzi per misurarne i consumi sfortunatamente).

Per quanto riguarda le performances che possiamo aspettarci, molto dipende da diversi fattori. Per prima cosa la distanza tra la base, il ripetitore e il device dal quale ci colleghiamo via Wi-Fi. Più ci sono muri, maggiore è la distanza, più ci sono device wireless o altre reti (se abitate in un palazzo per esempio) e più sarà difficile ottenere una connessione veloce e stabile. Lo stesso scenario è valido se usate una delle due porte di rete integrate, sebbene l’ultimo “salto” tra PC e access point sparisca. Poi dipende se stiamo usando la rete a 5GHz o quella a 2,4GHz, la prima più veloce ma la seconda con un range migliore. Per finire, molto dipende anche dalla scheda di rete wireless che state usando nella vostra macchina e da quante antenne ha a disposizione per Wi-Fi 6. Generalmente, comunque, ci aspettavamo di superare Repeater 3000 e così è stato. Abbiamo provato con diversi device: un Samsung S21 Ultra per il Wi-Fi 6, un Razer Blade 2018 per Wi-Fi 5 e un PC dotato di scheda 10GBit per i collegamenti cablati ottenendo risultati assai incoraggianti. Sullo smartphone abbiamo raggiunto 650-750 Mbit/s nel nostro fido speedtest, la variazione dipende da dove nella casa ci siamo posizionati per il test. Si tratta di un risultato molto interessante specialmente se paragonato ad altri modem molto più blasonati e costosi che sì superano questo Repeater 6000 ma non di tantissimo, confermando ancora una volta che i rendimenti sono quasi sempre decrescenti. Sul Blade 2018 le velocità raggiunte non sono state altrettanto spettacolari, sui 450Mbit/s circa mentre sul PC, full banda possibile, siamo rimasti ancorati attorno all’1Gbps, nonostante la scheda vedesse come previsto un link a 2.5Gbits. Diciamo che se volete sfruttare una connessione da 10Gbit/s, come quella nella nostra redazione, l’unica strada oggi è usare connessioni cablate di qualità e non una connettività senza fili.

Anche la posizione dell’alimentazione è cambiata col modello 6000

Repeater 6000 è insomma molto soddisfacente se lo usate per quello che è stato pensato: un estensore della vostra rete di casa che funzioni senza problemi e senza complicazioni. Certo, nonostante il supporto a tecnologie moderne come Wi-Fi 6 e i nuovi standard di sicurezza WPA3 non è un tuttofare. Non ha porte USB per collegarci una stampante priva di porta di rete, per esempio, ma si tratta di un caso un po’ limite e, in tutta onestà, non credo sia una cosa molto interessante da avere come extra.

Bottom line

Repeater 6000 è il più caro della lineup dei range extender di AVM e sebbene sia il più veloce e potente, non va acquistato ad occhi chiusi. Il modello 3000, sul mercato da più tempo, offre ancora performances di tutto rispetto ad un prezzo inferiore. Ma allora per chi è questo nuovo modello? È presto detto: se avete device che supportano Wi-Fi 6 e una passione per la velocità (senza contare una connessione internet da 1Gbps o più), il modello 6000 è una buona aggiunta alla vostra rete di casa. Le funzionalità Mesh di AVM integrano facilmente ogni device extra, quindi potete anche usare diversi range extender anche di diverse categorie per ottimizzare a puntino la ricezione della vostra rete di casa. L’offerta del costruttore tedesco, col modello 6000, oramai copre i bisogni di chiunque. Certo, c’è un limite massimo che per ora AVM non vuole superare ed è quello delle porte 2.5GBit/s. Un limite quasi psicologico che però ci aspettiamo di veder infranto forse più rapidamente di quanto gli ingegneri tedeschi si aspettino. E ve lo diciamo da gente con una rete che oramai contiene modem, switch e AP a 10Gbit/s con tanto di moduli SFP in ogni dove. Ma se siete persone normali, con passioni normali e non nell’aggiornare la rete di casa, l’offerta di AVM è molto interessante.

Scritto da : Dave

Editor in Chief di Joypad, lo trovate anche sui social @MrPipistro

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