Asus ROG Falchion RX Low Profile

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Asus ROG Falchion RX Low Profile

Ah Asus, i nomi semplici per i prodotti sono cose da sfigati, giusto?!

Scherzi a parte, la ROG Falchion RX Low Profile, il cui nome in effetti dice quasi tutto, è una tastiera 65% dotata di switch ottici e un’indole perfetta sia per il gaming fuori sede che per gli affezionati dei setup minimalisti!

 

Sorpresa!

Falchion RX Low Profile, da adesso solo Falchion sennò non ci salviamo più, è, come detto, una tastiera da gaming con un profilo al 65%. Niente tastierino numerico, tasti più vicini gli uni agli altri, maggiore portabilità ma anche qualche gradita sorpresa. Ma andiamo con ordine.

La ROG Falchion RX Low Profile è una tastiera da gaming wireless compatta dotata di switch ottici ROG RX a basso profilo, connessione tri-mode con tecnologia wireless ROG SpeedNova e Omni Receiver. Presenta un design compatto e sottile, con un telaio al 60% e un profilo di 26,5 mm che incorpora magistralmente i tasti freccia e di navigazione. Gli switch RX Red e Blue pre-lubrificati offrono battute consistenti senza oscillazioni e con ritardo di rimbalzo quasi nullo. La tastiera supporta connessioni tramite Bluetooth (fino a tre dispositivi contemporaneamente), 2.4 GHz con tecnologia wireless ROG SpeedNova, o USB cablata. Il ROG Omni Receiver permette di connettere wireless più dispositivi supportati tramite un singolo ricevitore. La ROG Falchion RX Low Profile include anche un pannello touch interattivo e un pulsante multifunzione per controllare la riproduzione dei media, il volume e l’illuminazione della tastiera. Due strati di schiuma in silicone integrati eliminano echi e risonanze degli switch per una digitazione (o meglio, pressioni frenetiche durante il gaming) decisamente più silenziosa di una grossa tastiera meccanica.  

Diversi sono gli elementi per lo meno intriganti. C’è il pannello touch interattivo, una striscia touch sul bordo superiore sinistro della tastiera che possiamo usare per cambiare il volume con uno swipe verso destra o sinistra o mettere in pausa la riproduzione musicale con due tocchi. Un pulsante fisico permette di cambiare la funzionalità della barra touch tra volume, play e pausa, illuminazione della tastiera e una bizzarra funzione scroll (ad esempio in Word, fa scorrere la pagina verso l’alto o verso il basso). Troviamo poi il selettore tra Mac e PC, fisico, sul lato sempre superiore ma destro. Sempre nella stessa zona c’è il selettore Acceso, Cavo, Bluetooth (esattamente come il recentemente recensito mouse ROG Keris II Ace) e un vano in cui inserire il ricevitore bluetooth quando non lo stiamo usando. La tastiera è ovviamente illuminata RGB, compresa una sezione superiore con il logo di Republic of Gamers. 

La costruzione è un misto di metallo (per i bordi) e plastica per un mix davvero riuscito. Il modello bianco da noi testato è visualmente molto riuscito e fisicamente rigido e dall’aria robusta. Asus include nella confezione anche una cover che può alternativamente essere usata come fondo per la tastiera oppure come coperchio. Una buona idea per ridurre la polvere o i danni durante il trasporto ma che ci ha un po’ deluso. Se la usiamo come fondo della tastiera si adatta perfettamente al device, fornendoci anche 4 piedini antiscivolo come base per la Falchion. Ma se vogliamo usarla come copertura per proteggere i tasti, semplicemente non si fissa in modo sicuro, restando fondamentalmente appoggiata e basta. Un vero peccato!

Questione di feeling

Quando si tratta di tastiere al 60%, ci sono due elementi importanti secondo noi: la comodità nella digitazione (che include il fatto di non premere per errore i tasti che non ci interessano) e l’accesso alle varie funzionalità. Se ricordate, di recente abbiamo parlato della Logitech G Pro X 60 Lightspeed, tastiera che a nostro modo di vedere sacrifica qualche tasto di troppo. Nel caso della Falchion, come siamo messi allora? Beh, per prima cosa gli switch a basso profilo ROG RX sono eccellenti per un uso prolungato. Offrono una risposta fluida e reattiva, con una distanza di attuazione di 1 mm. Nonostante il profilo basso, non si percepiscono come tali durante l’uso, eccetto per la corsa dei tasti ridotta, il che è sorprendente considerando la loro altezza limitata. Gli stabilizzatori, gli steli e le molle sono tutti ben lubrificati, il che rende ogni pressione dei tasti piacevole, inclusi i tasti più lunghi come la barra spaziatrice. Il feeling insomma è di una tastiera ben costruita e con i tasti fermamente piantati al loro posto. Nonostante sia mecanica, Falchion è anche incredibilmente silenziosa, adatta sia ad un uso ibrido (potreste anche portarvela in ufficio senza dare fastidio ai colleghi) ma più realisticamente è adatta anche al gamer/streamer che vuole evitare di annoiare i propri spettatori con l’infinito clicchettio della tastiera in sottofondo. I tasti non sono solo silenziosi ma l’esperienza di digitazione è molto buona, una volta che ci saremo abituati al layout e la dimensione più ravvicinata degli stessi rispetto ad una tastiera al 100%.

Ovviamente abbiamo messo alla prova la tastiera con diversi giochi passando da Ghost of Tsushima a Doom, Diablo IV e Baldur’s Gate. I risultati sono molto buoni, non abbiamo né avuto difficoltà nel gioco né rimarcato ritardi, doppie pressioni o altri elementi indesiderati. Si comporta bene insomma!

Conclusioni

Asus ROG Falchion RX Low Profile continua un trend interessante. Asus è passata dal produrre periferiche decenti (ma che non avremmo davvero consigliato contro Logitech, Razer o Roccat) al produrre periferiche molto interessanti. L’abbiamo visto con Keris II Ace e lo confermiamo con questa Falchion. Ci sono alcuni lati negativi come coperchio costruito male e del maledetto Armoury Crate, software di gestione che permette di modificare diverse opzioni e macro ma che fa abbastanza pietà in fatto di UI e bloat. Ma una volta superati questi due scoglietti, ci troviamo tra le mani un prodotto davvero competente. Certo, Asus vuole circa 200CHF per questa tastiera, fortunatamente disponibile con il layout QWERTZ. Non sono pochi soldi, anzi sono praticamente gli stessi che ci chiede Logitech G per la Pro X 60. Tra le due, l’offerta di Asus è meno sacrificata in termini di layout tastiera e dimensioni, mentre Logitech ha dalla sua un case per il trasporto nettamente migliore e una soluzione software più user friendly. A prescindere, siamo molto favorevolmente impressionati dall’offerta di Asus e speriamo che il brand possa continuare su questa strada.

 

 

Ci piace

  • Silenziosa, tasti con un buon feeling
  • Layout e tasti extra
  • Versatile

Non ci piace

  • Coperchio
  • Armoury Crate

Scritto da : Dave

Editor in Chief di Joypad, lo trovate anche sui social @MrPipistro

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