Marvel’s Spider-Man

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Marvel’s Spider-Man (PC)

Insomniac Games non è nuova a port su PC di giochi usciti su console. Pensiamo, ad esempio, all’eccellente Sunset Overdrive, arrivato originariamente solo su Xbox One per poi fare il salto verso il PC. Ora le cose sono un po’ diverse, Marvel’s Spider-Man è stata un’esclusiva di peso assoluto su PS4 e PS5 ed ora arriva su PC parte di un’iniziativa ad ampio respiro di Sony che vede sempre più esclusive console arrivare anche sulla piattaforma open per eccellenza.

Com’è, allora, Spider-Man sul computer? Ve lo spieghiamo in questa recensione delta!

Amichevole Uomo Ragno di quartiere

In Marvel’s Spider-Man impersoniamo, guarda un po’, proprio lui! L’Uomo Ragno, il Peter Parker… Spider-Man! Una storia travagliata quella dei videogiochi e il personaggio di Stan Lee e Steve Ditko, una di quelle che spesso è stata più una delusione che altro. Le speranze riposte in Insomniac e nel loro Spider-Man erano quelle di ottenere, finalmente, un gioco degno delle avventure a fumetti.

Iniziamo la nostra avventura nei panni di uno Spider-Man/Peter Parker oramai abituato al suo ruolo di supereroe di quartiere barra giovane scienziato. Di giorno il nostro eroe lavora fianco a fianco col professor Octavius alle sue ricerche nel campo delle protesi robotiche e di notte combatte contro i cattivi che minacciano la città di New York. Spider-Man, lontano dal saper gestire al meglio le sue due identità, da un lato ha ottenuto diversi successi, assicurando alla giustizia parecchi super criminali oramai rinchiusi nella prigione Raft ma dall’altro ha decisamente qualche problema. Costantemente in ritardo sul lavoro, con una relazione finita male con Mary Jane e con un mucchio di bollette da pagare. Eh sì, la vita dell’eroe mascherato è decisamente ingrata a volte! Il gioco si apre con Spidey alle prese con uno dei suoi nemici preferiti, Kingpin, il magnate degli affari e del crimine. Ma la storia prenderà una piega inaspettata quando, archiviato il “problema Kingpin” nuovi cattivi cominceranno a farsi spazio tra le strade della Grande Mela. Chi sono questi nuovi demoni mascherati? Da dove arriva il loro strano potere? L’unica cosa da fare è togliere le ragnatele allo spara ragnatele (ahahaha! ok, scusate) e andare a fermare qualche cattivo!

Vita di città

In Marvel’s Spider-Man ci sono due protagonisti principali: Peter e la città di New York. Grazie all’esperienza maturata su Sunset Overdrive e le sue meccaniche di attraversamento urbano, in questo gioco passeremo ore ad esplorare Manhattan, volteggiando tra grattacieli e strade affollate. E, ancor prima di lanciarci nel gioco vero e proprio, possiamo apprezzare la qualità del lavoro degli Insomniac. New York ci appare decisamente viva: le strade sono zeppe di pedoni e automobili, nel cielo scorgiamo uccelli, aerei ed elicotteri e attorno all’isola vediamo natanti muoversi avanti e indietro. Spesso incontreremo degli eventi particolari come un incidente stradale, un posto di blocco e altro ancora che causeranno ingorghi e proteste da parte dei cittadini. Camminare tra la folla vestiti da Spider-Man causerà reazioni tra i passanti: alcuni vorranno darci il cinque, altri chiederanno un selfie e altri ancora invece reagiranno malamente alle nostre vicende, incitati spesso anche dai frequenti podcast di J. Jonah Jameson, che abbandonato il Daily Bugle passa il suo tempo a screditare Spidey. Il nostro tempo, al di fuori delle missioni principali, lo passeremo cercando oggetti nascosti, assaltando covi nemici, facendo fotografie, catturando piccioni, cercando pupazzetti di gatti, disinnescando bombe a tempo… Il comparto delle missioni secondarie in Marvel’s Spider-Man è parecchio variato e ci permetterà di racimolare diverse risorse che serviranno a sbloccare potenziamenti, poteri e costumi speciali per il protagonista.

Tecnico al punto giusto

Il gameplay di Marvel’s Spider-Man, l’abbiamo detto più volte in passato, è molto meno semplice di quanto possa sembrare all’inizio. Se usiamo il controller di PS4 o PS5 (la scelta probabilmente migliore, ma possiamo anche usare un controller Xbox o anche mouse e tastiera). La tecnica per spostarsi in città, sparando ragnatele col tasto R2, può sembrare semplicistica al primo impatto ma in realtà ha una sua curva d’apprendimento. Mano a mano che sbloccheremo abilità e poteri potremo aggiungere salti fa fermo, rincorse, volteggi e spinte orizzontali che renderanno i movimenti urbani rapidissimi, a patto di saper sfruttare le abilità di Spidey in modo corretto. Non basta però imparare i comandi per muoversi al meglio, fondamentale sarà anche l’inerzia guadagnata. Al giocatore è richiesto insomma di pensare come Spider-Man per individuare i percorsi che permettono maggiore oscillazione, specialmente se lasceremo cadere Spidey il più in basso possibile in modo da oscillare al massimo. Un’idea già vista in Sunset che però viene spinta molto più in là grazie alle naturali abilità del protagonista e che saprà regalarvi parecchia soddisfazione una volta che ne avrete carpito i segreti.

Lo stesso vale per il sistema di combattimento, di base basato sul tasto quadrato per dare calci e pugni e sul triangolo per lanciare le ragnatele. Come per i movimenti, anche in questo frangente ben presto avremo nuove abilità da sfruttare in modo corretto: lanciare i nemici in aria, eliminarli furtivamente dall’alto con le ragnatele, sfruttare oggetti pesanti attorno a noi per colpirli (sacchi, mattoni, scaffali, motociclette e molto molto altro ancora!). Non scordiamoci nemmeno i vari poteri speciali e i gadget, che dovremo sbloccare risolvendo minigiochi e missioni secondarie. Ogni costume possiede, oltre ad un design sempre diverso, tre slot di poteri che spaziano da poteri passivi ad attivi. Potremo poi usare ragnatele elettriche, bombe di ragnatele, trappole di ragnatele, colpi diretti di ragnatele… la fantasia di certo non è mancata a Insomniac e l’offerta permette al giocatore di trovare una combinazione adatta al suo stile di gioco. Prendiamo ad esempio il potere speciale: esso va caricato tramite una barra di adrenalina combattendo per poi sfruttarne gli effetti contro nemici potenti. Uno dei poteri è una serie di colpi di ragnatele a 360 gradi che colpiscono tutti i nemici nell’area attorno a noi. Oppure, il mio preferito, un ragnetto volante meccanico che spara colpi elettrici che concatenano l’effetto su tutti i nemici entro una certa portata (un potere sbloccato dal costume speciale creato da Tony Stark per Peter!). Per quanto riguarda i combattimenti, specialmente durante la campagna principale (che vi poterà via una ventina d’ore come minimo per essere completata senza tralasciare troppe cose secondarie) avremo spesso la scelta tra un approccio diretto e uno più stealth. Volendo potremo eliminare i nemici uno ad uno, appendendoli come salami ai soffitti, in modo da non attirare l’attenzione su di noi. Per farlo, dovremo usare i nostri sensi di ragno che ci daranno un’indicazione importante: se il nemico che stiamo puntando può essere eliminato in modo sicuro oppure se è nel campo visivo di un altro cattivo. Alcune missioni potremo completarle senza nemmeno sferrare un pugno (Spider-Man comunque non uccide mai!), semplicemente impacchettando un cattivo alla volta! Per quanto riguarda i nemici, essi sono diversificati in base alle armi, scudi ed eventuali poteri speciali (in particolar modo i boss speciali). Non basterà solo dare pungi e lanciare ragnatele perché a volte, grazie agli scudi per esempio, i nostri colpi saranno assorbiti senza danno. Sfruttare l’ambiente circostante e i gadget a nostra disposizione è allora importantissimo, sempre che non decidiamo di usare un colpo speciale da caricarsi tramite la barra dell’adrenalina! In generale il sistema di combattimento di Marvel’s Spider-Man è sufficientemente variato e complesso per divertire ma non troppo da risultare frustrante anche se il livello di sfida è piuttosto elevato anche nella modalità più facile!

Settaggi massimi, RTX massimo

Finalmente, RTX On

L’arrivo su PC di Marvel’s Spider-Man va a braccetto con le migliorie viste nell’edizione PlayStation 5, ovvero l’inclusione del ray tracing. Una lunga strada, visto che durante il nostro periodo di recensione il gioco è stato aggiornato più volte e ogni volta accompagnato da comprensive liste di cambiamenti degli aspetti tecnici. Per i giocatori finali questa parte non è importante ma lo troviamo un eccellente approccio, con un po’ di tanto agognata trasparenza, il che non può che far piacere!
Il gioco offre parecchie opzioni per la personalizzazione: DLSS, IGTI (Insomniac Games Temporal Injection, un algoritmo temporale per l’upsampling e l’anti-aliasing). Abbiamo provato avanti e indietro, trovando che DLSS sia la soluzione migliore per quanto riguarda il rapporto prestazioni/pulizia dell’immagine.

RTX On

FSR 2.0, scaler dinamico, anti-aliasing, diversi preset di impostazioni per il ray tracing e un toggle per l’HDR. Togliamoci immediatamente il pensiero, questo gioco spinto a dettagli massimi è pesantuccio. Abbiamo testato Marvel’s Spider-Man su un PC Ryzen 9 5900X, 32GB di RAM e una RTX 3090 e a dettagli massimi il gioco gravita attorno ai 55-70 fps, a dipendenza della complessità ambientale. Disattivare i dettagli RTX fa quasi raddoppiare gli fps, giocando in 2160p sempre. Ora, la differenza della versione PC rispetto a quella per PS5 sta tutta nella qualità degli effetti e non nella loro complessità. Ritroveremo stesse mappe, asset, modelli sia su PC che PS5 ma possiamo andare più in là con la qualità del ray tracing e anche con la quantità di oggetti tracciati. Come i gamer su PC sanno bene, è necessario adattare il gioco all’hardware che abbiamo a disposizione. In termini di qualità visiva il gioco sorpassa la versione PC se possiamo permetterci di farlo girare a un buon livello di performance.

RTX Off

Anche su PC, l’aspetto visivo di Marvel’s Spider-Man è tra le componenti più riuscite del gioco. La città di New York è riprodotta in modo egregio anche se molto probabilmente non in modo del tutto fedele all’originale. Ci sono comunque tutte le zone più iconiche della vera Manhattan più qualche aggiunta del mondo Marvel, come ad esempio la Avengers Tower, il Santuario del Dottor Strange! I riflessi nei palazzi, la distanza di visione ragguardevole, i modelli dei personaggi principali così dettagliati (specialmente il protagonista). Pur non essendoci un vero ciclo giorno-notte dinamico, vedremo la città sia di giorno che di notte e anche con la pioggia in base ad alcuni eventi della storia principale. Dove il motore di gioco di sicuro dà il meglio di sé è nei tramonti, magari da osservarsi appollaiati su qualche riva, ammirando il fiume Hudson che si congiunge con le acque dell’oceano Atlantico. Se Sunset Overdrive era cartoonesco ma un po’ “sporco” come immagine, gli anni trascorsi hanno affinato la tecnica di Insomniac fino ad arrivare ad una delle produzioni migliori in circolazione sulla console Sony.

Manca una piccola traduzione ancora qui

Menzione d’onore per il doppiaggio italiano, molto buono anche se sentiamo voci che abbiamo sentito spessissimo in altri giochi in passato. Da buone a molto buone le musiche scelte, con alcune sorprese niente male se ci capita di imbatterci in qualche festa in cima ad un grattacielo o durante qualche missione particolare.

Spettacolare

Con Marvel’s Spider-Man è arrivata molto in alto, quasi a sfiorare il livello di maestria dei Naughty Dog e la loro mania di perfezione. Il port su PC ha ancora qualche angolo spigoloso ma generalmente riesce ad offrire una qualità nell’esperienza in pari con la versione PS5. La velocità in cui abbiamo visto arrivare nuove patch negli scorsi giorni ci fa ben sperare che il titolo continuerà nella sua fase di miglioria prossimamente.

Orchestrare una produzione di questa qualità offrendo al contempo un mondo open world non è affatto semplice. Forse a causa di questo fatto, la città esplorabile non è enorme e, dopo qualche ora cominceremo a riconoscerne gli anfratti fin troppo facilmente. Non che il gioco diventi monotono, perché tra la campagna principale (interessante ma forse non una trama da capolavoro assoluto) e le tante missioni secondarie, di roba da fare ce n’è a bizzeffe. Se non avete una PlayStation, secondo noi è il momento di recuperare quest’avventura!

Ci piace

  • Spider-man
  • Senso di libertà
  • Tante configurazioni su PC

Non ci piace

  • La città dopo un po' sta stretta
  • Ottimizzazioni ancora in corso
5.5

Scritto da : Dave

Editor in Chief di Joypad, lo trovate anche sui social @MrPipistro

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