ASUS ROG Strix Scope RX & ROG Keris Wireless Mouse EVA Edition

Scritto da il il Recensioni Hardware, 4 più

ASUS ROG Strix Scope RX & ROG Keris Wireless Mouse EVA Edition

Ok, questa è una serie di prodotti strana. Non perché abbiamo tra le mani una combo tastiera, mouse e tappetino prodotti da Asus, piuttosto perché sono delle EVA Edition.

Evangelion è una serie culto, un mito imprescindibile per qualsiasi fan di anime che si rispetti (oseremmo dire, per fan delle cose belle in generale) eppure, con il suo arrivo in versione anime nel 1994, non è che sia proprio la cosa più moderna del mondo. Perché Asus ha deciso di produrre una linea ROG X EVA non lo sappiamo, però hanno attivato il neurone otaku che c’è in noi.

ASUS ROG Strix Scope RX EVA Edition

La “ASUS ROG Strix Scope RX EVA Edition RGB Wired Mechanical Gaming Keyboard”, d’ora in poi solo “la tastiera”, è una tastiera meccanica, dotata di illuminazione RGB, una porta pass-trough USB 2.0, un curioso tasto Ctrl nettamente più lungo del solito (per rendere più facile l’azione di accovacciarsi nei giochi) e un tasto stealth. Il tasto Stealth consente di nascondere rapidamente tutte le applicazioni aperte e di disattivare l’audio del sistema, per i gamer con la coda di paglia.E ovviamente una colorazione custom a tema Evangelion, viola e vedre fluo, che è tutto un programma.

 

Questa tastiera secondo noi va vista sotto due occhi: quella del gamer alla ricerca di una periferica da gioco e quella del fan hardcore di Shinji e compagnia. Per i fan di Evangelion, la combo di tastiera, mouse e tappetino sono assai golosi. Ovviamente sono state riprese le colorazioni dell’EVA-01 di Shinji, visto che è una figura centrale. Ma non avremmo disdegnato nemmeno i colori dello 00 o specialmente dello 02 di Asuka. Non solo la colorazione ma anche il disegno dello 01 sulla barra spaziatrice. Per dirla tutta però mancano un po’ di easter egg, non c’è nemmeno il logo della NERV… ma senza guardare il pelo nell’uovo, la tastiera spacca se siete dei fan di anime e manga, non ha molto senso se invece non lo siete.

Per quanto riguarda il lato tastiera normale: è una tastiera che definiremmo decente senza eccellere. Ci sono alcune cose diverse rispetto alla solita concorrenza. Il passthrough USB 2.0 ad esempio non è rarissimo ma nemmeno comune e taluni potrebbero trovare questa aggiunta utile, specialmente perché offre una porta USB comoda e facilmente raggiungibile (se non dovete collegarci nulla di importante – non attaccheremmo una chiavetta USB o un SSD esterno!). Tuttavia, ciò significa anche che la tastiera è dotata di un cavo piuttosto spesso e gommato che termina con due diversi connettori USB. Il cavo è abbastanza flessibile ma la terminazione con due porte USB da attaccare al PC e la sua sezione più spessa non colgono decisamente il nostro favore. L’illuminazione ci piace, specialmente nei tasti traslucidi (ESC e Stealth, il tasto F12), con un bell’effetto uniforme. Purtroppo, non ci sono tasti multimediali dedicati, ma Asus ha dato la massima priorità ai controlli multimediali quando ha stampato le legende delle file di funzioni.

La tastiera è dotata di switch ottici, il che significa che il consueto punto di contatto metallico per ogni tasto è sostituito da un LED a infrarossi. Quando si preme un tasto, il fascio di luce si interrompe, registrando la pressione di un tasto. Il risultato è una maggiore durata meccanica (Asus parla di 100 milioni di click!) ma anche una maggiore reattività alla pressione. Ma non è solo una questione di reattività. Asus ha lavorato sull’anti-ghosting e l’n-key rollover, in modo da assicurare la possibilità di premere più tasti senza interferenze. Per finire, ASUS ROG Strix Scope RX EVA Edition ha anche una certificazione IP56, il che potrebbe risultare utile in caso di incidenti con bibite energetiche e altri liquidi. Questa tastiera sfrutta lo stesso software Armoury Crate di altre periferiche Asus per gestire le impostazioni dei tasti, la gestione dell’illuminazione RGB di base e gli aggiornamenti del firmware.

Le performances in gioco sono buone, se vi piacciono le tastiere dal profilo alto. La non inclusione di un poggia polsi e il profilo alto della tastiera potrebbero non piacere a tutti quanti. In generale ci sembra che questo device sia stato pensato con i giocatori di FPS in mente, con una forza d’attuazione di 40 grammi e il già menzionato tasto Ctrl più largo. Per la precisione, i tasti hanno un punto di azionamento di 1,5 mm, richiedono 40 g di forza per l’azionamento e 55 g di forza per l’estrazione e hanno una corsa totale di 4 mm. La rapidità nella registrazione dei keystroke c’è, il che riduce un po’ la possibilità di dare la colpa alla tastiera se siamo scarsi in partita. Se da un lato non abbiamo lamentele per quanto riguarda il gaming, un po’ meno bene per quanto riguarda la scrittura. Come già citato la mancanza di una superfice per poggiare i polsi unita all’altezza della tastiera non ne fanno una campionessa di ergonomia da scrittura. Generalmente abbiamo evitato di scrivere con questa tastiera ROG, a parte qualche inserimento password o qualche URL, semplicemente non ci siamo trovati bene. Se però il gaming è la sola cosa che davvero vi interessa, perché no.

ASUS ROG Keris Wireless Mouse EVA Edition

Assieme alla tastiera c’è arrivato anche il mouse che fa corredo. Basato sul ASUS ROG Keris Wireless Mouse anche lui ha un tema EVA-01: nero, verde e viola con un logo Eva 1 retroilluminato, così come la rotellina superiore. Ma non ci sono solo goodies cosmetici, nella confezione troveremo infatti anche una coppia extra di micro-switch di Omron. Sono inoltre presenti piedini extra per il mouse in PTFE, una cosa non molto comune ma assolutamente benvenuta se guardiamo a questo mouse come un acquisto da far durare sul lungo periodo. E lo userete sul lungo periodo principalmente per gli FPS, visto che come per la tastiera, anche il mouse è palesemente stato creato con questo genere in mente. Il mouse è dotato dei classici pulsanti principali destro e sinistro, una rotella di scorrimento con un pulsante e due pulsanti laterali avanti e indietro. I tasti principali sono garantiti per 70 milioni di click, il che dovrebbe bastarvi per un tempo ragionevole! Il sensore è un PAW3335 di PixArt che supporta una risoluzione fino a 16.000DPI con accelerazione massima di 40G e velocità massima di 400IPS. In soldoni, il tracciamento è accurato e non abbiamo notato particolare smoothing.

La connettività si fa in due modi: via un dongle USB a 2.4GHz oppure via Bluetooth LE. Per giocare noi consigliamo la prima opzione ma non è male poter sfruttare questo device su diverse macchine. Per cambiare tra una modalità e l’altra dobbiamo usare il tasto d’accensione a tre posizioni: in alto wireless, in mezzo spento, in basso Bluetooth. Una soluzione che non ci piace molto, perché non è raro attivare per errore il Bluetooth quando invece vogliamo spegnere il device. Fortunatamente c’è il posto per inserire il dongle USB sotto il mouse, in modo da evitare di perderlo, specialmente se trasportiamo il mouse da qualche parte. Per quanto riguarda l’autonomia il mouse può durare fino a 78 ore in modalità wireless a 2,4 GHz con le luci spente o fino a 56 ore con le luci accese. Può essere ricaricato tramite USB Type-C per fornire fino a 12 ore di gioco con una ricarica di soli 15 minuti. Almeno, stando ad Asus! Nei nostri test abbiamo rilevato una buona autonomia, al punto di averlo ricaricato solo molto molto di rado durante il prolungato (scusa, Asus!) tempo di test. Il tutto racchiuso in soli 79 grammi di peso, il che rende questo mouse leggero e agile (anche se ben lontano dal Superlight di Logitech… che ci volete fare).

Keris è un buon mouse e dal prezzo assai interessante. Asus ha lavorato molto sulle sue periferiche, migliorando costantemente feeling, specifiche e specialmente il rapporto qualità prezzo. A circa 70CHF (il modello normale non EVA) è assai interessante e lo rende competitivo con altri device similarmente prezzati. In generale abbiamo apprezzato assai la leggerezza, la forma (solo per destrosi!), la possibilità di sostituire alcune parti. Brava Asus!

Ci piace

  • Evangelion
  • Performaces
  • Parti intercambiabili

Non ci piace

  • Alcune scelte di design
  • Se non siete fan di EVA, ha poco senso

Scritto da : Dave

Editor in Chief di Joypad, lo trovate anche sui social @MrPipistro

Nessun commmento

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

JOYPAD

Joypad è il sito indipendente di videogiochi, tecnologia e film per la Svizzera italiana.

Il sito nasce quale tentativo di informare i giocatori della Svizzera italiana nel modo più completo possibile riguardo ai media videoludici, cercando di contestualizzare l’informazione per gli ascoltatori di questa regione spesso dimenticata dalle grande aziende mondiali. Dalla metà del 2013 si occupa anche di film con la rubrica Joypad Movies.

SGN Logo

Altri membri di SCN:
games.ch
the(G)net.ch