3D Fantasy Zone II

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Avevamo già parlato a febbraio del primo capitolo di Fantasy Zone, porting 3D pubblicato recentemente su Nintendo 3DS. Il titolo è conosciuto soprattutto dai possessori di una console SEGA negli anni ’80 e ’90. Fantasy Zone II è anch’esso caratterizzato dalla fantastica Opa Opa. Per chi non lo sapesse, Opa-Opa è una fantastica navicella-drone con le ali e il personaggio principale del gioco. Era anche la mascot iniziale della SEGA, prima dell’arrivo del famoso porcospino blu (Sonic the Hedgehog), apparso inizialmente in formato arcade nei cabinati delle sale giochi nel 1986 e successivamente sulla console casalinga.

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Fantasy Zone riscosse un grande successo tanto che l’anno seguente, più precisamente il 1987, venne rilasciato su Sega Mark III (Master System al di fuori del Giappone) Fantasy Zone II: The Tears of Opa-Opa (le lacrime di Opa-Opa). Non mancarono e non mancano i porting su Arcade, MSX, Famicom, e Virtual Console Wii. Tra tutti questi porting la versione uscita su Famicom era accompagnata da un sottotitolo diverso che recitava “The Teardrop of Opa-Opa” (tradotto testualmente: La lacrima cadente di Opa-Opa). Non se ne conoscono le vere motivazioni di questo cambiamento, ma oltre alla grafica ottimizzata per l’hardware Nintendo, il gioco rimase invariato.

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Fantasy Zone 2 su SEGA Mark III

Fantasy Zone 2 su Nintendo Famicom

Da 8bit a 16bit:

Nel settembre del 2008 SEGA ha rilasciato un remake di questo titolo, incluso nella compilation Sega Ages Volume 33 Fantasy Zone Complete Collection, uscita unicamente per Sony PlayStation 2 in Giappone. Il remake, sempre sviluppato da M2, non approfitta della grafica disponibile con le tecnologie del 2008, ma piuttosto risponde alla domanda: “come sarebbe stato il gioco se al momento dello sviluppo originale fosse stata disponibile la tecnologia a 16bit?”. Il risultato lo potete ammirare con i vostri occhi e sicuramente non vi deluderà.
Infatti i fan della serie rinominarono questo titolo Fantasy Zone II DX, perché viene facilmente confuso per un titolo arcade vero e proprio, anche a causa della schermata principale che riportata crediti targati SEGA e copyright del 1987.

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Fantasy Zone 2 DX su PlayStation 2

Opa-Opa in chiave moderna

Come suggerisce il sottotitolo questo nuovo porting per 3DS non si limita semplicemente a traghettare la versione a “16bit” da una console all’altra perché subisce una vera e propria “rinfrescata”.

Il primo elemento di questa rinfrescata che ci salta all’occhio è l’effetto stereoscopico. 3D Fantasy Zone II é infatti ottimizzato perfettamente con tutte le console portatili Nintendo 3DS che sfoggiano una perfetta armonia con il parallasse delle immagini. La versione per New 3DS (console ad effetto stereoscopico migliorato) il titolo rimane piacevole e per niente fastidioso anche se giocato a lungo. Un valido motivo per gustarselo appieno in questa ulteriore “nuova” versione.

Il secondo elemento che caratterizza questo porting è la presenza di due modalità di gioco invece che una, modalità selezionabili fin da principio nella schermata principale.
Nella schermata principale si potrà selezionare una delle due modalità presenti: The tears of Opa-Opa (story mode) e Link Loop Land (Endless mode).

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La prima modalità, chiamata The tears of Opa Opa, permette di accedere alla versione storia del gioco. In breve la trama narra che nell’anno Spaziale 1432, dieci anni dopo che Opa-Opa ha annientato le forze malefiche di Nenon guidate dal padre, i pianeti della Fantasy Zone si ritrovano nuovamente in pericolo. Opa-Opa, scoperto come la fonte di questa minaccia sia ancora una volta il malvagio genitore, si propone subito di affrontarlo per sconfiggerlo una volta per tutte.
Il gameplay della modalità storia permette di controllare i movimenti della navicella Opa-Opa (su un piano di scorrimento laterale) e richiede di raggiungere e distruggere le basi nemiche presenti nel livello. I nemici una volta uccisi lasceranno delle monete, utili ad acquistare potenziamenti come velocità, nuove armi principali e secondarie, bombe e vite. Questi acquisti saranno possibili solo mandando la navicella a contatto con una piccola mongolfiera riportante la dicitura SHOP. Tornando alle basi nemiche, queste possono alle volte creare dei portali attraverso i quali si potrà passare ad una maggiore difficoltà del gioco, con variazioni di nemici ma anche degli attacchi finali del boss che immancabilmente raggiungeremo a fine livello, dopo aver distrutto tutte le basi.
Infine due chicche di questo gameplay, uniche per questa versione del titolo: i livelli già superati potranno esser ri-selezionati senza dover rigiocare quelli precedenti e le monete guadagnate nel livello precedente saranno riportate in quello seguente (invece che essere azzerate e vi renderete presto conto di quanto ciò vi sarà utile).

La seconda modalità (quella aggiunta), chiamata Link Loop Land, é una modalità di sopravvivenza classica, obiettivo: sopravvivere il più lungo possibile cercando di effettuare il miglior punteggio possibile. Il personaggio giocabile è Upa-Upa (il padre malvagio) e si partirà equipaggiati fin dall’inizio con il cannone a tre direzioni (3 Way Shot). Qui l’arma principale potenziata non si consumerà (caratteristica presente nella modalità storia) e insieme alle altre armi faranno da protezione sui danni della navicella. Questo significa che ogni volta che si verrà toccati dal nemico si perderà una parte del proprio arsenale (invece di essere immediatamente uccisi). Per recuperare le armi sarà presente saltuariamente una mongolfiera che permetterà di riparare l’arsenale, ma se si sarà un po più temerari e si sarà fortunati, si potrà entrare nella modalità “fever mode” con armi molto potenti e a largo spettro, utili per fare dei grandi punteggi.
Per ottenere punteggi elevati in questa modalità di sopravvivenza sarà necessario non solo abbattere numerosi nemici, ma anche raccogliere le monete che lasceranno cadere. Così facendo si riempirà la barra detta “Link Gauge” che ci fornirà un miglior moltiplicatore dei punti che si stanno realizzando.

Infine non mancano le impostazioni dei controlli, sonoro e del gioco di ogni modalità, dove in quest’ultima si potrà aumentare o diminuire il livello di difficoltà, quantità delle vite, ma anche attivare dei bonus utili come il marcatore delle basi nemiche e altro ancora, sbloccabili con una buona raccolta delle monete.

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3D Fantasy Zone 2 – Impostazioni

Conclusione:

Giocare nuovamente a questo classico targato SEGA su Nintendo 3DS é un grande piacere, sia per i fan che hanno amato questa serie “Shoot ‘em up” a scorrimento orizzontale, sia per tutti gli amanti degli arcade che vogliono provare un titolo dal grande impatto visivo, sonoro e di giocabilità. L’unica pecca é l’assenza di una classifica online, dove poter sfidare i migliori giocatori di tutto il mondo, ma oltre a questo vale la pena di possedere questo gioco.

Segue il trailer ufficiale di 3D Fantasy Zone 2:

Scritto da : Neme

Ingegnere informatico e diplomato in Digital Graphic Computer Animation, sono un grande appassionato di retrogame. Nel mio tempo libero, anche se sembra una barzelletta, mi piace sviluppare videogiochi con amici e ricercare qualche perla antica da aggiungere al mio museo videoludico personale.

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