I famosi classici SEGA sono ormai soggetti a numerosi porting nel panorama videoludico sia casalingo che portatile, in questa generazione infatti una delle piattaforme di riferimento per i titoli più conosciuti della casa nipponica è attualmente il Nintendo 3DS. A titolo d’esempio oltre ai già disponibili Sonic the Hedgehog, Ecco the Dolphin e Shinobi III, si aggiunge anche Fantasy Zone, una pietra miliare prodotta e distribuita dalla stessa Sega che vide la luce più di vent’anni fa (1986). Nato inizialmente per le sale giochi, Fantasy Zone è stato soggetto a sua volta a numerose conversioni prima della versione 3D dedicata alla portatile Nintendo, tra queste citiamo la versione per Master System, NES, Turbografx, Playstation 2 ed infine Wii.

Fantasy Zone rappresenta uno tra i titoli più classici e di nicchia della SEGA anni ottanta, in cui il protagonista Opa-opa, un drone con volontà proprie ispirato a Twinbee della Konami, ricalcava il ruolo di “mascotte” della casa nipponica prima dell’arrivo del porcospino blu Sonic nel 1991. Trattasi nello specifico di uno Shooter binario orizzontale con meccaniche ai tempi non molto diverse da analoghi titoli prodotti da altre case di sviluppo, Fantasy Zone offre una caratterizzazione particolare  ed ispirata appartenente al sottogenere Cut’em up. I livelli, le armi e i nemici da affrontare sono, in specie, piuttosto stravaganti oltre che molto colorati, e si sposano perfettamente nell’insieme dei vari livelli ambientati a loro volta in zone peculiari nello spazio immaginario di Fantasy Zone. Opa – Opa è chiamato dalla Space Guild nel riportare la pace nei vari mondi dell’universo immaginario al fine di fermare i malvagi piani del popolo del pianeta Menon, o meglio, il loro leader. Viaggiando quindi in diversi livelli con ambientazioni uniche, la navicella deve respingere l’invasione aliena attaccando nella fattispecie dieci macchine sparse sulla linea orizzontale dello stage. Superata quest’ultima fase apparirà il boss, altrettanto stravagante se confrontato agli altri nemici incontrati, con attacchi diretti e difficilmente evitabili. Non mancano tuttavia i power up, acquistabili all’inizio di ogni stage tramite i coins guadagnati sconfiggendo i nemici minori e i boss. Presenti in tre diverse categorie, sono quindi divisi in potenziamenti passivi come boost in velocità o potenza d’attacco, oppure dalle armi principali a quelle speciali caratterizzate dal singolo utilizzo. Solo un power up per categoria può essere settato ogni volta che si effettuano compere, nella fattispecie tramite la schermata che compare successivamente a quella dello shop. I power-up rappresentano un elemento importante in-game, soprattutto a seconda del livello di difficoltà scelto (esclusiva della versione 3DS, vedi lista delle novità nell’ultimo paragrafo) certe armi sono necessarie per superare lo stage senza subire danni che, ricordiamo, basta essere colpiti una volta sola per perdere una vita.

3D Fantasy Zone propone la stessa identica esperienza della prima versione aggiungendo tuttavia qualche nuova ed interessante opzione. Prima fra tutte l’effetto autostereoscopico che vanta la portatile Nintendo, cavallo di battaglia della versione rivista. Effetto 3D che, se giocato su un new 3DS, fa la sua bella figura. Altre novità risiedono nel menù dedicato alla selezione del livello di difficoltà, da cui può essere settato sui canonici facile, normale e difficile, oppure la versione commercializzata desiderata : US o Japan. Altre aggiunte si basano su un nuovo sistema di salvataggio oltre che alla presenza di un’interfaccia dove l’utente è libero di selezionare i livelli desiderati. Insomma, aggiunte canoniche e tipiche dei 3D classic distribuiti da SEGA che permettono di godere appieno dell’esperienza rétro : a discrezione del giocatore la scelta di una sessione più ardua e tipica dei titoli anni ’80, oppure a qualcosa di più accessibile e facilitato grazie alle agevolazioni introdotte ma del tutto facoltative. Ricordiamo che 3D Fantasy Zone è attualmente disponibile per il download presso il nintendo Eshop al prezzo di 7.- CHF.