Zenvolution, una breve sintesi dei nuovi prodotti targati ASUS

Si è svolta questo lunedì la conferenza dedicata ai nuovi prodotti targati ASUS presso il Computex di Taipei, durante la conferenza le gamme Zenfone, Zenbook e Transformer hanno ricevuto degli importanti update a livello hardware. In particolar modo protagonisti sono gli ultrabook e 2in1,  soggetti a un design caratterizzato da uno spessore sempre più contenuto nonché l’adozione di memorie maggiormente performanti di tipo PCIe, chiaramente accompagnati dai SoC di ultima generazione di casa Intel (gli attuali Skylake e i futuri Kaby Lake). Ma procediamo con ordine :

Asus Zenbook 3 : con uno schermo da ben 12,5 pollici di diagonale (Full HD), spessore di soli 11.5 mm e un peso contenuto di circa 900 grammi, questo prodotto è il risultato di un’ottimizzazione della scocca alla pari dell’ultimo HP Spectre di circa 10 mm e del Macbook 12 targato Apple. Peccato che abbia seguito le analoghe linee guida di quest’ultimo, offrendo solo una USB type C per tutte le connettività esterne, carica inclusa. Per il resto troviamo una CPU Intel Skylake I7, con diverse configurazioni fino a 16GB Ram LPDDR3 e a 1 TB di SSD (PCIe), buone quindi le caratteristiche per la fascia d’appartenenza. La batteria è di circa 40 Wh e promette un’autonomia fra le 9 e le 10 ore, sempre in linea con la concorrenza. Per contro gli speaker non sono piazzati subito sotto lo schermo, come nel caso del Macbook 12, ma sotto la scocca come da tradizione Asus. Per contro, nella parte dedicata sotto lo schermo trova una piccolissima ventolina atta a espellere il calore generato dalla Intel i6500U o 6700U, più esose dalla controparte Core M avendo un TDP raddoppiato.

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Asus Zenbook Flip UX360 : à coté dello Zenbook 3, l’UX360 è la controparte Core M che vanta di una cerniera piegabile fino a 360 gradi con tanto di schermo Touch inculo, come lo dice la nomenclatura. Disponibile in diverse configurazioni di schermo (QHD o Full HD), ugualmente per il processore (M3, M5, M7) accompagnato da un massimo di 4 GB Ram LPDDR3 e 256 GB SSD SATA3 (supporto allo standard M.2, poco sotto le performance del PCIe). Il punto forte di questo ultraportatile è la batteria, che vanta una capienza di 54 Wh permettendo una buona autonomia, ipotizziamo dalle 13 alle 15 ore d’uso per la versione Full HD. A scapito dello spessore, UX360 offre maggiore connettività in confronto allo Zenbook 3, che si traduce in una porta USB Type C, due porte USB 3.0 e per finire una micro HDMI.

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Asus Transformer 3 : ben tre differenti varianti vanno a sostituire tutta la gamma Transformer dello scorso anno. La casa taiwanese si è ispirata agli attuali Surface Pro di Microsoft (nella variante Transformer 3 Pro) oltre alle soluzioni che si avvicinano all’Huawei Matebook e Samsung Galaxy Tab S Pro (nelle variante standard e mini). La versione Standard (transformer 3) e Pro (transformer 3 Pro) condividono praticamente le stesse scelte hardware, vale a dire uno schermo da 12.6 pollici accompagnato da una risoluzione di ben 2880 x 1920 di tipologia IPS. Quattro casse stereo riviste adottando il marchio Harmon Kardon sulla scocca (alla modus operandi di Ipad Pro da 12 pollici), e differenti porte dedicate alla connettività come una classica USB Type C e una Thunderbolt 3. Quest’ultima è necessaria per permettere al 2in1 di interfacciarsi con la nuova ROG XG Station 2 che monta una GTX 1080, rendendolo indirettamente il primo tablet Windows VR Ready. Le altre caratteristiche sono  in linea con gli upgrade di quest’anno, in particolar modo una memoria SSD PCIe X4, Ram di tipo DDR4 con una frequenza da ben 2133 mhz ed infine Intel Kabylake nelle varianti i7 ed i5 (versione U). Le differenze fra la versione Pro e Standard risiedono solo nella scocca, Transformer 3 Pro come sopra menzionato offre infatti un design molto simile al Surface Pro 4 con Kickstrand regolabile e cover/tastiera staccabile con ben 1.4 mm di corsa. Transformer 3 invece offre una soluzione più vicina ai nuovi tablet 2in1 come Ipad Pro, Galaxy Tab S Pro e l’Huawei Matebook. In questo caso lo spessore è di soli 6.9 mm e la kickstand sarà integrata nella cover/tastiera con la stessa corsa di 1.4 mm. Entrambi vantano del supporto alla penna Asus e un lettore di impronte.

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La terza versione, invece, è il fratello minore: Asus Transformer 3 Mini di cui è soggetto a una diagonale di soli 10 pollici che sostituisce, quindi, la gamma T100 delle scorse generazioni. Si presume un processore intel Atom Cherry trail (per una questione di costi) e una tastiera a parte con kickstand. Si conoscono solo alcune personalizzazioni software, come la presenza di Zensync che permette di sincronizzare lo smartphone al tablet per interagire con le notifiche ed altro. Sconosciuta la capienza della batteria, le configurazioni così come la risoluzione dello schermo (presumibilmente un semplice HD).

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Gamma Zenfone 3 : la nuova line up degli smartphone Asus vanta di ben tre dispositivi per quest’anno corrente, c’est-à-dire, Zenfone 3, Zenfone 3 Ultra e Zenfone 3 Deluxe, quest’ultimo il top gamma. Non particolarmente piccoli e tutti con la stessa risoluzione (Full HD: 5.5″ Super LCD per Zenphone 3, 5.7″ Super Amoled HD per Deluxe, IPS per l’ultra), spicca l’ultra con ben 6.8″. Tutti e tre montano le ultime soluzioni Qualcomm nella controparte del SoC. Nella versione Deluxe troviamo l’820 (823 in alcuni mercati), Zenfone 3 invece punta al midrange con uno Snapdragon 625 (octa A-53 in configurazione BIG.Little), ed infine l’ultra con l’ultima soluzione 652 con due core A-72 in BIG.Little con 4 core A-53. Seppur il processore di Zenphone 3 non appartiene alla fascia top, viene compensato dal quantitativo di ram che ammonta a ben 4 GB in alcune configurazioni, nella versione Deluxe addirittura 6 GB Ram LPDDR4. Interessante la capienza della batteria: 3000 mah per entrambi i modelli Zenfone 3 e Deluxe, 4600 mah per la versione ultra. Con uno schermo solamente Full HD, i nuovi processori Snapdragon caratterizzati da un minore processo produttivo permetteranno un’autonomia molto buona, soprattutto grazie a Doze già implementato in Android Marshmallow, versione che smuove questi nuovi flagship. Per quanto riguarda le connettività, tutti e tre offrono le stesse caratteristiche in ambito bluetooth (nella versione 4.2), Wi Fi (ac con supporto WIDI), USB type C (2.0 per Zenfone 3 e 3.0 per le altre due varianti), ma con una differenza nella velocità di download e di upload della rete 4G. La categoria 13 è supportata solamente dalla versione Deluxe (visto il processore), mentre i modelli Ultra e Zenfone 3 devono accontentarsi di una normale cat. 6, standard dei top gamma dello scorso anno. La componentistica dedicata alla fotocamera si affida unicamente ai sensori Sony Exmor, 16 mpx per Zenfone 3 e 23 mpx per le altre due varianti. Per contro tutti e tre supportano la stabilizzazione ottica dell’immagine, implementata via hardware grazie al sensore Sony con ulteriori migliorie software adottate da Asus per lo scatto automatico.

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Tutti e tre i modelli sono disponibili in diverse configurazioni a seconda del taglio di memoria (eMMC) : Zenfone 3 fino a un massimo di 64 GB, Zenfone 3 Ultra fino a un massimo di 128 GB e per finire il top gamma Deluxe fino a un totale di 256 GB. Anche i prezzi sono dei più competitivi, partendo da soli 250 dollari per Zenfone 3 con 32 GB di memoria dedicata, 500 dollari per Zenfone 3 Deluxe a 64 GB e per finire 480 dollari per la versione Ultra sempre a partire da 64 GB.

Scritto da : Pusti

Avvocato, sportivo e gaymer. Tra le varie passioni e attività, quella relativa ai videogiochi e al divertimento ludico da tavolo (boardgame) è intramontabile. Fedele al marchio Nintendo, giocatore su PC e amante del VR senza fili (Oculus Quest), Pusti è uno degli storici redattori di Joypad.ch

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