Warriors Orochi 3 Hyper

Non poteva mancare uno degli Action tipico degli studi Tecmo Koei ad accompagnare il lancio di Wii U lo scorso novembre 2012. Stiamo parlando di Warriors Orochi 3 Hyper, Hach’n Slash tipico della software house giapponese, uscito precedentemente anche per le console HD concorrenti Playstation 3 e Xbox 360 praticamente un anno prima. La versione Wii U non è che un semplice porting che cercherà di andare a sfruttare le nuove peculiarità della console, come il Wii U Gamepad o l’online Nintendo Network composto dal sempre più corposo social Miiverse: il twitter di Nintendo.

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Ma partiamo subito con una prima analisi: in sostanza la storia rimane la stessa delle versioni xbox 360 e Playstation 3, vale a dire il reclutamento di famosi tenenti/capitani dei secoli medioevali giapponesi/cinesi per sconfiggere il mostro ispirato a un’idra dalle leggende orientali, un mostro con numerose teste conosciuto da tutti come “Orochi”. Gli eventi saranno diretti al prequel warriors orochi II, e con l’aiuto della Dea Kaguya viaggeremo nel tempo per reclutare e salvare i vari capitani che hanno fatto la storia nel mondo orientale e sconfiggere così la bestia che minaccia la pace del continente asiatico. Naturalmente avremmo l’unione di due brand famosi come Dynasty Warriors e Samurai Warriors, titoli action rilevanti nella casa Tecmo. La storia non riprenderà gli avvenimenti storici del passato che caratterizzavano questi due brand, ma bensì andrà a creare una sorta di mix fantastico ed epico che avviene nella fusione di titoli (un po’ come Ace Attorney Vs Professor Layton, Street Fighter versus Tekken e via dicendo) unendo due universi in un unico mondo: creando un cross-over.

warriors-orochi-3-hyper_040Quello che più colpisce all’occhio non è tanto la storia fedele alle altre due versione, ma il gameplay e la grafica in generale. Insomma, come ben conoscono dai più appassionati questo tipo di saga é composta da titoli sempre più ripetitivi sia nel gameplay che nello svolgimento dei fatti. Dovremmo come al solito combattere nei panni dei nostri generali in prima persona in un campo di battaglia governato dai nostri nemici, dove da soli con i vari Masou (tecniche speciali) e attacchi lenti/veloci saremmo in grado di sbaragliare le forze avversarie. Un gameplay immutato che resta praticamente lo stesso identico di sempre che ormai caratterizza l’hack’n slash del team di sviluppo Omega Force. Avremmo quindi forti analogie nei comandi: salto, attacco veloce o caricato, parata, attivazione delle mosse speciali e aggiustamento della fotocamera tramite un tasto dorsare, nonché il controllo della visuale con il doppio stick analogico. Ma anche forti assomiglianze nella gestione dei menù e dell’equipaggiamento, come il potenziamento delle armi o l’acquisizione di quest’ultime e dei vari accessori in battaglia, dalla preparazione del team (composto da tre caratteri intercambiabili tra di loro) prima di ogni combattimento, addirittura ai popup delle affermazioni dei vari personaggi durante le sessioni di gioco o alle carte che, come al solito, rappresentano i vari capitani da collezionare (simil carte da gioco, ormai presente nella serie Dynasty Warriors per esempio). Un gameplay e un’interfaccia molto fedele (se non addirittura identica) ai suoi predecessori che mostra naturalmente i suoi anni. Tecnicamente la formula usata mostra i suoi anni ma oltretutto caratterizzata da qualche difetto che, a volte, può rendere i combattimenti piuttosto frustranti: da accennare la mancanza di mirare i tenenti da sconfiggere durante i combattimenti più ardui farà andare a vuoto parecchi dei nostri colpi sferrategli contro.

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Ma passiamo ora a qualche piccola aggiunta che il team si è sforzato di introdurre, in questa versione “Hyper”, seppur la precedente descrizione del titolo lascia desiderare in fatto di fantasia e di produzione del team di sviluppo. Prima di tutto il fantomatico Duel Mode, dove vedremmo una parte del gioco in una versione picchiaduro circa “vecchio stile” dove i vari combattimenti saranno formati da due squadre composte fino a un massimo di tre diversi capitani. Oppure l’introduzione del multiplayer che vede, nella fase “locale”, il Wii U gamepad come secondo schermo per il secondo giocatore, e il televisore come schermo per videogiocatore principale. Non manca lo sfruttamento del Nintendo Network per le sessioni online e la personalizzazione delle proprie battaglie da effettuare in multigiocatore.

Non possiamo invece che essere molto delusi per il comparto grafico che mostra quanto il titolo sia piuttosto arretrato. Oltre ad avere delle texture, un antialiasing e via dicendo degni di una console come la Playstation 2/Gamecube, a un framerate molto instabile della prima versione del software che andava al di sotto dei 30 fotogrammi al secondo. Mentre eravamo nella nostra fase di sperimentazione del titolo non nascondiamo di aver ricevuto una patch che andrà a risolvere questi problemi di rallentamento, portando il frame ben oltre i 30 fps fissi e a migliorare l’esperienza di gioco. La patch è andata quindi a sistemare gran parte dell’instabilità del motore grafico che era caratterizzato da gravi problemi di stabilità del frame durante le sessioni di gioco con molti nemici delle truppe nemiche. Ciò non toglie che la qualità grafica puramente visiva lascia piuttosto desiderare, e lo fa classificare come la versione più “sporca” delle altre due disponibili sul mercato, dove l’unico elemento condiviso da questa conversione per Wii U é la risoluzione HD.

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In conclusione possiamo solo dire che la patch ha in parte salvato il nostro voto finale da un’immancabile insufficienza. Warriors Orochi 3 Hyper di certo non saprà stupire in ambito di grafica, né nella fantasia del gameplay ma con qualche aggiunta gradita come il multiplayer o il Duel Mode (opzioni che non giustificano un prezzo pieno della versione Wii U) o per ultimo e più importante: nello sfruttamento del Wii U Gamepad. Rappresenta tutt’ora la stessa identica esperienza degli altri due capitoli per le concorrenti PS3 e Xbox 360 che, al contrario del titolo Ninja Gaiden: Razor’s Edge, non rappresenta la migliore versione. Per Joypad è un 4.25 piuttosto regalato, ma meritato per il lavoro svolto con la patch, dove ci possiamo definire sufficientemente soddisfatti nell’ esperienza generale. Lo consigliamo comunque solamente ai fan della serie, comprato a un prezzo naturalmente più accessibile in un qualche cestone di saldi. Speriamo che nei futuri capitoli della casa Tecmo Koei potremmo gradire della stessa qualità delle console concorrenti, e addirittura a qualche novità e cambiamento nell’interfaccia e aggiornamento dei sistemi di battaglia.

Scritto da : Pusti

Avvocato, sportivo e gaymer. Tra le varie passioni e attività, quella relativa ai videogiochi e al divertimento ludico da tavolo (boardgame) è intramontabile. Fedele al marchio Nintendo, giocatore su PC e amante del VR senza fili (Oculus Quest), Pusti è uno degli storici redattori di Joypad.ch

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