Electronic Arts, come Microsoft, inizia col botto la tradizionale fiera tedesca con uno dei suoi prossimi titoli di punta multipiattaforma. Parliamo proprio di Titanfall 2, in arrivo questa volta anche per Playstation 4, che è disponibile in versione alpha presso gli stand del Grand Opening svoltosi questa sera. Dopo una presentazione dei tre titoli di punta FIFA 17, Battlefield One e Titanfall 2, quest’ultimo è quello che spicca maggiormente. Questo per alcuni cambiamenti apportati al gameplay che tendono a migliorare ulteriormente l’esperienza utente e l’equilibrio fra le diverse abilità, lotte fra titani incluse.
Nel primo capitolo l’assenza più criticata dalla concorrenza è una totale mancanza del single player, questione risolta con l’arrivo del secondo capitolo e quindi accolta da Respawn. Nella nostra prova tuttavia non ci cimentiamo sulla modalità che vede protagonista il giocatore singolo, bensì il multigiocatore. Nei fatti la redazione si ha giocato due volte la modalità bounty hunt, in cui due team 4 vs 4 si sfidano a colpi di deathmatch completando le subquest proposte.
Quello che scatta fin da subito all’occhio è la gran facilità di uccidere i piloti di mecha con pochi colpi di arma da fuoco, testa o corpo che sia. Questo pretende una maggiore agilità sul campo di battaglia al fine di non rimanere sempre esclusi dal proprio team d’appartenenza. Nei movimenti di base, i controlli, la mira e le armi non sono state particolarmente mutate, diverso discorso per i titani. Attualmente esistono moltissime tipologia di titano pronta a venire in aiuto del giocatore. Può essere un robot incentrato sull’inoffensività, o semplicemente sulla velocità o difesa prendendo il ruolo di tank. Respawn sotto questo aspetto ha fatto un buon lavoro, consentendo un cambiamento repentino di stile di combattimenti praticamente istantaneo. È questo, secondo la redazione, quello che rende viva l’azione in Titanfall 2. Questo fa si che perde quel Call of Duty style nel caso di pilota versus pilota, ed apre nuove opportunità nel mondo degli fps online. I titani infatti non eccellono in nulla, non esiste un titano che se la cava meglio di altri. L’impressione avuto è che tutti restano sullo stesso piedistallo, ognuno coi propri pro, contro e tecniche speciali.
Ne deduciamo, quindi, che la modalità pilota versus pilota senza l’ausilio dei titani è più vicina a un’esperienza frenetica alla Call of Duty. Una modalità che accontenta anche quel tipo di giocatore che cerca l’esperienza in questione…ma ammettiamo che bounty hunt mescola le carte in tavola in una maniera più interessante. Infatti si mescola IA contro giocatori avversari in cui ogni è chiamato, come già menzionato, a completare delle subquest come uccidere determinate orde di Grunt o titani specifici. La terza modalità invece è quella “conquista” legata alla difesa e al potenziamento di una determinata area contro l’attacco del team avversario, modalità che non abbiamo potuto testare al Grand Opening.
Noi ci siamo parecchio divertiti a giocare in team. Abbiamo trovato arduo l’uso dei cecchini, essendo la precisione richiesta molto alta vista la mobilità dei piloti mentre si arrampicano sulle pareti. Per il resto sono stati due match di venti minuti ciascuno appaganti e goduti fino in fondo. Titanfall 2 ha tutte le carte in regole per essere un ottimo successore del primo capitolo, ed espandersi in larga scala grazie all’arrivo della multipiattaforma invadendo quel settore ormai monopolizzato dagli fps multiplayer “veloci” come Call of Duty e Battlefield.