The Legend of Zelda : Wind Waker HD

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Poesia fatta videogioco, una favola che ha saputo catturare grandi e piccini, ma soprattutto, parecchio amato dai fan della serie. Dopo l’arrivo di Ocarina of Time e Majora’s Mask su Nintendo 64, The Legend of Zelda : Wind Waker è stato anche lui uno dei titoli più amati della serie creata dal maestro Miyamoto, ma anche il più criticato pervia del netto cambiamento di stile (per la sua grafica in cell shading). Quest’ultimo fu molto radicali e scisse i fan della serie in due fazioni distinte subito dopo la presentazione ufficiale del titolo (nei primi anni del 2000). Dopo il suo debutto sul mercato globale fu  però subito amato da tantissimi videogiocatori, e fece ricredere moltissimi fan scettici sul “nuovo” stile. Dopo circa dodici anni, oggi viene riproposto come remake HD per l’attuale Wii U, console casalinga Nintendo che tutt’ora fatica a tagliarsi un pezzo di mercato nell’intrattenimento da salotto causa assenza di titoli di rilievo nei primi mesi di vita. Seppur molti hater hanno giudicato Wind Waker HD come il classico remake minestra riscaldata da “Nintendo è alla frutta”, ebbene si devono ricredere : la nuova qualità grafica e il lavoro svolto sul gameplay non lo rendono solamente un semplice remake con grafica pompata al Full HD. Se già il capitolo originale era perfetto nel 2002, le modifiche apportate rendono Wind Waker HD il titolo definitivo, capace ancora di far sognare come lo era ai tempi del Gamecube.

Legend_of_Zelda__Wind_Waker_HD_13757578468364Essendo un remake in HD, Nintendo non ha solamente portato la risoluzione ingame a 1080p, ma ha totalmente rielaborato il codice adattando l’ambiente alle nuove capacità di calcolo e librerie grafiche che sa offrire Wii U. Il risultato è un titolo praticamente nuovo, mantenendo chiaramente lo stile presente sul cubo ma offrendo una qualità delle texture, un’illuminazione costante ed effetti meteorologici piuttosto sbalorditivi. Non si notano inoltre rallentamenti dell’engine grafico, mantenendo sempre una fluidità costante e veloce (se non addirittura di più dell’originale su Gamecube). Questo soprattutto nelle animazioni che riguardano l’attracco con il rampino e simili. Purtroppo però un piccolo rallentamento sarà visibile al videogiocatore più attento : presente in un determinato momento, o meglio, effettuando un’azione in particolare. Dal momento che si entrano in possesso delle bombe, quest’ultime possono essere usate sulla nave parlante Re Drakar, in una maniera piuttosto piratesca. Ebbene mentre si colpiscono i bersagli si può notare una sorta di rallentamento tremolante di mezzo secondo. Non si tratta di un calo di frame particolarmente visibile, causa di una probabile mancata ottimizzazione e facilmente risolvibile con una futura patch. Ma non voglio soffermarmi troppo su questo piccolo difetto, magari impercettibile alla maggior parte dell’utenza. Quello che ho trovato interessante è l’aggiunta di qualche caratterizzazione dei personaggi nei movimenti. L’esempio più visibile è proprio il protagonista Link nei suoi movimenti e nelle espressioni, che rendono meno “stoccafisso” l’eroe in calzamaglia verde.

wind-waker-hd-controlsOltre all’ottima rielaborazione grafica svolta dal team di Anouma, anche il gameplay subisce cambiamenti che migliorano l’esperienza di gioco. In primis l’aggiunta di una modalità eroica, novità assoluta per il capitolo gamecube che, a differenza di altri capitoli della serie, propone un livello di difficoltà piuttosto elevato. La modalità consiste nel raddoppiare i danni causati dai nemici e togliere la presenza dei cuori mentre si falcia l’erba con la spada. Questo permette di bilanciare ulteriormente l’utilizzo delle ampolle, protagoniste per imprigionare le fatine o contenere degli speciali medicamenti. Pozioni o itrugli che si ottengono, quindi, nell’isola taura dal farmacista (consegnando appositi ingredienti raccolti dai nemici sconfitti) o dalla nostra tenera nonnina all’isola primula, riempiendo l’ampolla della zuppa che al protagonista piace tanto. Il secondo grande elemento aggiuntivo sono le peculiarità del Wii U Gamepad, che fungerà da secondo schermo per la modalità off play (premendo il tasto select “-“), o per altre comode svariate funzioni. La più classica è l’interfaccia per gli oggetti che, grazie allo schermo tattile resistivo, si potrà facilmente equipaggiarli così da assegnarne ai tasti predefiniti y, x o il dorsale R. Il controllo di quest’ultimi però vede un piccolo difetto che deve essere segnalato. Come da consuetudine non manca la presa della mira del bersaglio con lo stick sinistro per quanto riguarda l’arco e simili. Equipaggiando gli oggetti sul tasto dorsale R non si avranno problemi nel raggiungere con il pollice lo stick sinistro, ma se quest’ultimi verranno però assegnati a X o Y : ebbene preparatevi ad effettuare acrobazie con le dita della mano destra. Fortunatamente l’introduzione dei sensori di movimento tramite accelerometro e giroscopio del Wii U Gamepad risolve il difetto sopracitato, permettendo la mira a modo di Ocarina of Time 3D. La velocità con cui si riuscirà ad utilizzare i sensori di movimento è davvero notevole, oltre che taratura del centro basata sempre da come teniamo il controller. Da questo lato è Nintendo ha svolto un buon lavoro. In una seconda schermata, invece, si avrà a disposizione la carta nautica a modo GPS in tempo reale, da cui potremmo sempre scrutare la nostra posizione. La mappa nautica di questo remake HD aggiunge una piccola chicca  per semplificare ulteriormente l’esplorazione : la memorizzazione della conversazione con i pesci vicino alle isole, onde evitare che il videogiocatore vada ogni volta a ricercarli e spendere molte rupie nel comprare i semi appositi per avvicinarli.

WiiU_WindWakerHD_082113_Scrn14-610x343Wind Waker però non fu considerato un capitolo della serie così perfetto. La critica internazionale, già nel 2002, aveva penalizzato il titolo Nintendo causa della lentezza con cui il giocatore doveva confrontarsi nelle sessioni di esplorazione del mare, soprattutto nella seconda parte del gioco e nella ricerca della fatidica triforza. Effettivamente l’immenso oceano di Wind Waker, popolato da non tante vaste isole, lo rendeva piuttosto frustrante per alcuni. Seppur le isole sono rimaste delle stesse dimensioni, ognuna con le proprie peculiarità e ruolo nella trama del gioco, Nintendo ha voluto correggere la lentezza che affliggeva le sessioni esplorative di navigazione. Con Wind Waker HD l’arrivo di una tela più veloce fa la differenza, permettendo un boost che raddoppia la velocità di navigazione se il vento soffia a favore. Inoltre i cambiamenti che vedono protagonista la ricerca della triforza, diminuendo le mappe da cercare ma mantenendo lo stesso numero di frammenti da trovare accorciano sì la trama : ma cade il mito tra i videogiocatori della parte della vicenda bollata come noiosa e mal equilibrata.

92467_WiiU_LoZWWHD_Website_NewFeatures_TingleBottleMessageUltimo novità che fa la differenza con il precedente capitolo è il fattore social, o meglio, i messaggi nelle bottiglie Tingle grazie alla presenza del Miiverse nel sistema di Wii U. Nella fattispecie si trattano di sostituti del Tingle Tuner, un particolare oggetto a forma di Gameboy Advance di prima generazione che permetteva una sorta di cross platform tra Gamecube e GBA. Questa funzione permetteva, oltre a sbloccare una serie di elementi multigiocatore locale , di fungere da assistente per le aree di navigazione da cui si potevano estrapolare informazioni su oggetti nascosti e via dicendo. Seppur il 3DS non viene usato analogo al Gameboy Advance, le bottiglie di Tingle simulano in parte le stesse funzioni di assistenza grazie alla presenza dei giocatori connessi online, in cui è possibile scambiarsi messaggi semplicemente inserendo il messaggio nella bottiglia. Oltre ad essere una trovata azzeccata col tema di Wind Waker, Secondo lo sviluppatore Anouma l’elemento online è molto più utile che la semplice assistenza in locale del capitolo originale : permettendo non solo di assistere altri giocatori nelle regioni interessate ma di scambiarsi le proprie esperienze. Elemento social che non riguarda solo le bottiglie di Tingle, ma anche l’immaginografo per catturare foto in bianco e nero. Oltre ad essere soggetto di alcune sidequest dell’isola Taura, le foto scattate possono essere condivise tranquillamente su Miiverse.

The Legend of Zelda Wind Waker HD non rappresenta un semplice remake in risoluzione full HD, ma porta tante migliorie che rendono il capitolo per Gamecube, già ai suoi tempi con voti vicini alla perfezione, degno dell’attuale prezzo di vendita (sui 69 Fr). La grafica in cell shading totalmente rivista, l’aumento sensibile dell’esperienza di gioco e l’integrazione delle peculiarità di Wii U (dal Wii U Gamepad al Miiverse) donano a Wind Waker l’aggettivo di versione “definitiva” del capitolo uscito undici anni fa sul piccolo cubo. Un acquisto che, personalmente, è obbligato per tutti i possessori della neo console casalinga di Kyoto. Non lasciatevelo sfuggire, soprattutto il bundle che vede protagonista un Wii U Gamepad a tema Zelda.

Scritto da : Pusti

Avvocato, sportivo e gaymer. Tra le varie passioni e attività, quella relativa ai videogiochi e al divertimento ludico da tavolo (boardgame) è intramontabile. Fedele al marchio Nintendo, giocatore su PC e amante del VR senza fili (Oculus Quest), Pusti è uno degli storici redattori di Joypad.ch

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