L’odissea legata al lancio di The Last of Us: Part II sembra essere quasi al termine. Il gioco, lo ricordiamo, era stato posticipato a causa dell’emergenza legata al covid-19 da parte di Sony e Naughty Dog, citando problemi nella supply chain mondiale.
La situazione è cambiata drasticamente ieri quando, in seguito a un leak di molte parti del gioco, sviluppatore e publisher sono stati costretti a correre ai ripari. Il leak, che contiene ampie parti di gameplay e parti cruciali della storia del gioco, pare sia originato da un ex dipendente dello studio di Santa Monica, infuriato per via di una quesitone finanziaria irrisolta. Il risultato è un danno irreparbile sia per il gioco (gli spoiler sono infatti ovunque online, fate attenzione a cosa andate a leggere!) sia per l’autore del leak che, con questa mossa, si è assicurato di non lavorare mai più nell’industria del gaming.
An update from Worldwide Studios: The Last of Us Part II will arrive on 19th June, while Ghost of Tsushima will follow on 17th July. https://t.co/Oo360QNuKY pic.twitter.com/PTCnUdMreh
— PlayStation UK (@PlayStationUK) April 27, 2020
Quale che siano le conseguenze per i diretti interessati, Sony è dovuta correre ai ripari annunciando che il gioco arriverà il 19 giugno su PlayStation 4. L’annucio, arrivato su Twitter in serata, non solo fissa la data di TLOU II ma anche dell’atteso Ghost of Tsushima, previsto ora per il 17 luglio prossimo.