In questi giorni si tiene la Build, un evento dedicato agli sviluppatori su Windows. Durante questo evento si tengono workshop, conferenze, approfondimenti e sessioni tecniche per i professionisti, sviluppatori e power users di Windows. Ma al contempo si tratta di un palco piuttosto interessante per Microsoft per mostrare novità e iniziative legate al futuro di Windows, computer, cellulari e ologrammi.

Il primo giorno di Build, ieri, è stato assolutamente pregno di novità molto interessanti che andremo a riassumervi velocemente, al fine di darvi una visione d’insieme senza perdervi nel rumore bianco! Cominciamo con Windows 10, di cui è stata rilasciata una nuova versione beta sia per coloro che sono nello slow e nel fast ring di aggiornamenti. Tante le novità, tra cui migliorie per Cortana, espansione e rifinitura della modalità continuum (ovvero la capacità di Windows 10 di adattarsi ad un utilizzo tablet o laptop, specialmente nel caso di un Surface o ibridi simili).

Si è parlato di Splotlight, una nuova concezione di lock screen di Windows, che darà ancora più informazioni contestuali agli utenti, dai calendari all’accesso immediato ad informazioni varie sia tramite tocco che voce.

Si è tornati a parlare di Windows Hello, la feature che permette di mantenere sicuro il PC usando accessi biometrici, come ad esempio lo scan retinico dell’utente. Hello supporterà riconoscimento facciale, dell’iride e delle impronte digitali ma richiederà hardware speciale per funzionare.

Annunciato il nome definito di Project Spartan, che ora si chiama Microsoft Edge. Il nuovo broswer, rifatto da zero ma che manterrà un’icona che ricorda fin troppo Internet Explorer (pessima idea secondo me) supporterà tutte le estensioni create per Google Chrome, ma qualche tempo dopo l’uscita definitiva di Windows 10. Una feature interessante perchè fino ad oggi le estensioni per Internet Explorer sono pochissime e nessuna davvero appetibile. Edge fa già parte dell’ultima beta di Windows 10 e promette di essere un browser moderno, veloce e sicuro. Un taglio netto con il retaggio di IE e dei lunghi anni di incompatibilità varie. Sarà la volta buona?

Novità anche per quanto riguarda App e Store, visto che Microsoft sta puntando fortemente sulla sua piattaforma Universal Apps, che permette in sostanza agli sviluppatori di creare un’app che funzionerà sia su PC che tablet, ma anche telefoni e Xbox One. In sostanza basterà creare un app e poi con pochissimi ritocchi a lato sviluppo essa potrà funzionare ovunque e offerta da un singolo Store. Estesa anche la dimensione delle singole app, che ora possono superare i 150GB di dimensione. Difficile che un programma sia così grande, ma se andiamo a guardare il mondo del gaming non è poi una cosa così tanto assurda, specialmente negli anni a venire.

Per finire è stato annunciato che sarà possibile trasformare qualsiasi device, PC, tablet o telefono in un “developer device”. Semplicemente passando dalle impostazioni sarà possibile rendere velocemente e senza registrazioni varie qualsiasi device in un tool di sviluppo per creare App.

Un video tenta di riassumere tutto quanto:

Mobile

Novità anche per Windows 10 per dispositivi mobili, quali telefoni e phalbet. Di particolare interesse la modalità continuum che trasformerà di fatto ogni cellulare compatibile (si parla di Lumia di alta gamma solo per ora) in un vero e proprio computer (o quasi). Collegando il telefono ad uno schermo via miracast e dongle vari e connettendo una tastiera e un mouse bluetooth, avremo accesso a un desktop completo con tanto di applicazioni. Durante la Build è stato mostrato l’utilizzo di applicazioni Office e Mail e Joe Belfiore ha anche affermato che sarà possibile usare il telefono per fare uno stream video su grande schermo e utilizzare tutte le funzioni dello stesso sullo schermo del device. Ad esempio tenere buoni i figli facendo loro vedere un film mentre il padre 2.0 di oggi può controllare le email dell’ufficio.

Trattandosi di una conferenza tecnica, si sono visti anche interessanti tool di sviluppo. Una lunga serie di annunci riguardano tool che permettono di portare applicazioni Android e iOS su Windows Universal App. Differentemente da quanto fatto dai Blackberry che emulano le applicazioni Android, Microsoft ha deciso di permettere agli sviluppatori di importare direttamente il codice sorgente delle loro app, fare pochi aggiustamenti e pubblicare il frutto del loro lavoro. Il codice sarà lo stesso ma lo step di conversione farà in modo di trarre vantaggio dalle peculiarità della piattaforma Windows. Il sistema funziona già, visto che Candy Crash Saga, già disponibile sullo store, non è altro che un port della versione iOS

Diamo uno sguardo a Continuum su Lumia:

HoloLens

Per finire si è visto qualcosa di HoloLens, la piattaforma “olografica” in realtà aumentata di Microsoft. Novità di rilievo non ce ne sono, se non che le App Windows Universal funzioneranno nativamente su HoloLens. Parecchie persone sono al lavoro su esperienze varie per i futuristi occhialini. Oltre ai video pubblicati, che trovate qui sotto, è stato promesso anche che si parlerà di HoloLens durante l’E3 di giugno, verossimilmente dunque vedremo anche qualche applicazione seria in ambito gaming.

Vi lasciamo in compagnia dei 3 video visto ieri: