Sequel del famoso indie Stealth Inc., disponibile inizialmente per PC per poi essere pubblicato nelle attuali console Sony Playstation 3, Playstation 4 e PS Vita, Stealth Inc. 2 : A Game of Clone arriva con sorpresa come esclusiva su Nintendo Wii U. Sviluppato sempre dal team indipendente Curve Studios, come le varie versioni presenti del primo capitolo anche il secondo propone un genere platform bidimensionale, suddiviso a livelli, con numerose meccaniche stealth ispirate da titoli come Metal Gear Solid, ma con elementi da puzzle game. Non è invece chiara la situazione legata all’esclusività Nintendo, se nella fattispecie si tratta di una mera esclusiva temporale o un progetto finanziato dallo stesso publisher  Nipponico…ma una cosa è certa : Stealth Inc. 2 è curato in molti dettagli dando quella sensazione di lato livello di sfida già presente nel primo capitolo. Siamo dinnanzi quindi a un more of the same ? Non resta che scoprirlo.

Malcolm Alderman dipendente presso la multinazionale PTI Resolutions si è sempre distinto per la sua diligenza e competenza nel creare ed allestire sistemi di sicurezza all’avanguardia. Tuttavia, la seconda posizione nella classifica dei migliori dipendenti della compagnia non è un fatto assolutamente gradito e, mosso da una malata competizione, Alderman cerca in tutte le maniere di spodestare il collega Colin Rickman dal podio. Per fare ciò non resta che sfornare ulteriori sistemi di sicurezza unici ed efficienti per poi testarli sfruttando dei “cloni” creati ad hoc per delle operazioni di sabotaggio / hackeraggio. Analogamente al primo capitolo, si dà quindi il via alle danze con la carneficina dei numerosi cloni creati nel laboratorio della società, una corsa contro il tempo composta da tantissime trappole, sistemi d’allarmi e robot di vario genere con l’obbiettivo di sopravvivere…ma spinti da un secondo fine come quello di guadagnare una meritata libertà. Infatti i cloni collaborano, uniscono le loro forze come non mai, e sono disposti a compiere di tutto per far sì che almeno uno di loro possa assaporare il piacere della libertà, anche a costo di un brutale e sanguinolento sacrificio. Stealth Inc. 2 offre di conseguenza una trama più articolata e dettagliata se confrontata al primo capitolo, di cui l’unica interazione vi era il prologo e alcune frasi che apparivano durante il superamento dei livelli. Niente di troppo centrale comunque, la vera anima di questo titolo resta il solido gameplay semplice ma efficace allo stesso tempo. Collaborazione tra cloni importante che va ad aggiungere una novità per la serie, vale a dire il multiplayer locale sfruttando, il primo giocatore, il Wii U Gamepad e, il secondo, il Wii Mote. Si tratta di una modalità cooperativa in tempo reale attivabile in qualsiasi momento del gioco : durante i livelli o nella sede centrale della PTI Resolutions.

Chi ha posseduto il primo capitolo conosce bene l’interfaccia che suddivideva i vari livelli, composti in diversi canonici “mondi” in uno stile ormai tradizionale ai platform concorrenti. In Stealth Inc. 2 il tutto viene totalmente rivisto, sparpagliando il totale dei livelli (circa una sesantina) nello stabile principale della PTI Resolution, infrastruttura accennata nel paragrafo precedente. In sintesi, dopo un primo livello di prova / tutorial, il clone viene catapultato nella hall dell’azienda al di fuori delle stanze dei test di sicurezza, in modo da poter esplorare al 100 % tutte le zone presenti nello stabile. Tramite una comoda mappa accessibile dal menù principale (su secondo schermo del Wii U Gamepad), il giocatore può tenere sotto controllo tutte le zone esplorate a modo di Metroidvania, e scoprire la locazione di tutti i livelli delle stanze di sicurezza e non solo. Un rinnovamento non da poco, che si lascia apprezzare per l’ottima ambientazione adottata e per la vastità di elementi presenti. Altre migliorie invece sono legate marginalmente allo sfruttamento del Wii U Gamepad, oltre alla già trattata mappa principale, subentra la customizzazione del clone a discrezione dell’uente, seconda novità del sequel. Le varie outfit vengono pian piano sbloccate con l’avanzare dei livelli, grazie all’ottenimento di buoni risultati (ranking) o esplorando a fondo lo stabile della PTI Resolutions. Si aggiunge, in maniera scontata, l’offplay su secondo schermo, citiamo inoltre anche diverse migliorie legate alla caratterizzazione grafica dell’intero engine e naturalmente l’implementazione di Miiverse presente ingame sotto forma di medaglioni sparsi nel gioco.

Buono invece il mantenimento della qualità del level design, basato chiaramente su uno stile stealth senza “correre troppo” alla Jump’n run di Super Mario e affini. È impressionante come qualsiasi elemento come le piattaforme, i nemici e via dicendo combaciano perfettamente fra loro rendendo l’esperienza di gioco fluida, viva e tutt’altro che monotona, vista anche la presenza di numerosi segreti da scoprire nei meandri più impensabili.

Stealth Inc. 2 : A Game of Clone riesce a distinguersi piuttosto chiaramente dal suo predecessore, puntando allo stesso livello qualitativo rétro (se non oltre) che ha fatto innamorare un buon numero di giocatori sparsi per il globo. Per gli amanti dello stealth, ed ora secondariamente dei Metroidvania, il sequel è un acquisto d’obbligo. Per i più creativi, invece, l’editor dei livelli saprà appagare le volontà sadiche nel cercare di massacrare i piccoli cloni della lista amici del Nintendo Network ID / Miiverse, un’altra delle nuove possibilità che offre Stealth Inc. 2. Una piccola perla che si aggiunge alla valanga di indie che vedono soggetta Wii U fino agli inizi del prossimo anno.