Sound Shapes

I giochi musicali stanno diventando sempre più un genere gettonato, su un po’ ogni tipo di piattaforma. Dedichiamoci oggi ad un gioco per Playstation 3 e Playstation Vita: Sound Shapes.

Sound Shapes è un titolo a doppia natura: da un lato è un platform a due dimensioni molto colorato mentre dall’altro è un vero e proprio editor musiale. La parte più ludica del titolo di Queasy Games, la campagna, è composta da 6 album musicali ciascuno composto da un numero variabile di tracce (da 2 a 5) con uno stile visivo e musicale particolare.

Gameplay

Il gameplay in se è piuttosto semplice e di facile comprensione. Nei panni di una strana pallina dobbiamo terminare i livelli che ci si parano davanti. La nostra creaturina ha la facoltà di saltare, correre e appiccicarsi su determinate superfici (anche a testa in giù). Oltre a giungere sani e salvi alla fine del livello dobbiamo anche raccogliere delle note musicali. Ogni nota raccolta aggiunge un suono alla colonna sonora che stiamo sentendo. Servirà ovviamente un po’ di destrezza per giungere indenni alla fine, specie perchè vi sono delle superfici o degli altri esseri, di colore rosso, che se sfiorati causano la morte del nostro alter ego. Il gioco fa un lavoro davvero egregio nel suggerire al giocatore quale siano le superfici sicure giocando sui colori e le forme, regalandoci dei momenti di vero piacere visivo. Per completare la campagna spesso e volentieri dobbiamo ascoltare la musica con attenzione dal momento che essa non è contorno ma vero piatto principale di Sound Shapes. Il ritmo può aiutarci a saltare correttamente per evitare le trappole ad esempio!

Morte!

Terminata la campagna si sbloccheranno nuove sfide chiamate modalità morte. Queste sfide sono a tempo e ci faranno raccogliere un numero variabile di note in un tempo predefinito. Il nome è azzeccatissimo perchè il livello di difficoltà è davvero molto elevato, la morte comporta infatti l’immediato fallimento. Tantissima pazienza e riflessi da ghepardo saranno le vostre uniche chances di vittoria.

Musica elettronica

La campagna si completa in un paio d’ore, segno che non è il piatto principale del titolo. Ma essa non è affatto sotto tono, visto che è stata realizzata con artisti di fama mondiale, quali deadmau5 con un’ambientazione spazio-tecnologico realizzato da PixelJam, I Am Robot and Proud che firma due album i cui livelli sono un misto di natura e tecnologia, le sonorità di Jim Guthrie con livelli a tema industriale, mostrando una sempre più allucinata cultura dell’impiegato-numero e (forse il preferito di chi scrive) un album di Beck che ci farà attraversare città sull’orlo della distruzione bellica. Lo stile di ogni artista e chiaramente evidenziato da una realizzazione grafica ben distinta dagli altri.

Ogni livello è dunque un viaggio all’interno non solo del gioco ma anche dell’iconografia e dello stile degli artisti che vi hanno contribuito. I risultati sono altalenanti con sezioni più riuscite di altre, ma molto sta anche nel gusto di chi sta giocando. Nulla è realizzato male, ogni elemento ha il suo posto e nulla va sprecato. Da fan di deadmau5 devo dire di aver particolarmente apprezzato il suo album, ma anche gli altri raggiungono lo stesso livello di cura nella realizzazione.

Editor musicale

L’altra parte di Sound Shapes di cui non abbiamo ancora parlato è l’editor. Esso ci permette di lanciarci in creazioni assolutamente innovative , mescolando sapientemente grafica e suoni. Il limite nell’editor è la vostra fantasia (beh… quasi). Sbloccando infatti vari elementi di decorazione, così come creature e suoni nella campagna, potrete creare e condividere online dei livelli in grado di rivaleggiare con i livelli di base. Il sistema di creazione è intuitivo: una griglia a schermo può contenere un certo numero di note. La posizione nella griglia determina il loop o il tono dell’elemento che viene inserito. Una barra musicale si sposterà da destra a sinistra dando il tempo del vostro pezzo musicale. Sound Shapes vi permetterà di inserire note, punti di partenza e di fine livello, strani animaletti ed elementi fisici. Ogni oggetto può essere far suonato a piacimento, dando la possibilità al giocatore di realizzare composizioni sempre nuove.

L’editor è decisamente più pratico su PS Vita, dal momento che possiamo interagire con gli oggetti su schermo tramite il touch screen e il sensore tattile sul retro della console. Su Playstation 3 siamo limitati dall’uso macchinoso del dual shock, che rende l’esperienza un po’ di goffa.

Cross save

Sound Shapes permette di sincronizzare i salvataggi tra la vostra console portatile e la vostra console casalinga, salvando i dati sul cloud. Dal momento che il gioco è pressochè identico sulle due console (e che acquistando una versione ottenete automaticamente anche l’altra), il passaggio tra le due viene fatto senza intoppi. Questo in teoria, dal momento che durante i nostri test abbiamo avuto davvero moltissime difficoltà nel sincronizzare i dati sul server. Speriamo davvero che una patch possa correggere il problema!

Sound Shapes è adatto agli amanti della musica elettronica e alle persone cui piace cimentarsi nel processo creativo legato a questo genere musicale. Graficamente pulito, con un gameplay rifinito e uno stile tutto particolare, il titolo di Queasy Games è una bella sorpresa!

Voto: 5.25

 

 

 

Scritto da : Dave

Editor in Chief di Joypad, lo trovate anche sui social @MrPipistro

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