Direttamente da Xbox Live Arcade é disponibile da qualche settimana il secondo capitolo di Sonic 4: sviluppato da Sega per tornare ai tempi d’oro di uno dei platform più famosi della storia dei videogiochi. Nato nel 1991, dal Sega Master System seguita dal Gamegear e Dreamcast alle console attuali di casa Nintendo, Sony e Microsoft, il porcospino blu é stato protagonista di tanti titoli, dove ai tempi aveva dato del filo da torcere persino a Super Mario. Anche se nel corso della sua storia l’abbiamo visto mutare da un platform a scorrimento bidimensionale a un gameplay 3D (a partire dal Dreamcast), negli ultimi tempi il porcospino blu sembrerebbe ritornato al vecchio stile con Sonic Generation (titolo dedicato ai suoi ventanni di età) e Sonic 4 (parte I e II).
Sonic 4 episodio II é presente non solo su Xbox Live Arcade, ma anche su PSNetwork e straordinariamente per gli attuali Smartphones (Android, Ios e Windows Phone), a un prezzo piuttosto accessibile (1200 Windows Point). Purtroppo per questa parte II non é stata sviluppata una versione per la Nintendo Wii, al contrario dell’episodio I che tutt’ora é presente nei Wiiware.
Il gameplay del titolo riprende lo stile platform a scorrimento bidimensionale dei vecchi episodi: i comandi e il controllo di Sonic restano semplici e classici come il salto, la corsa, l’ attacco per uccidere i nemici e via dicendo. In questa avventura, a differenza del primo episodio, ci farà compagnia il personaggio Tails (fido amico del porcospino blu da Sonic 2) che, premendo X, potremmo utilizzarlo per compiere mosse speciali, volare o nuotare nei vari atti a disposizione, controllando i due come se fossero un personaggio unico.
Come potete vedere dall’immagine: Sonic e Tails si uniscono per “rotolare” insieme verso particolari bersagli, come ad esempio distruggere pareti o nemici.
Quindi un Platform 2D a tutti gli effetti, con il classico tempo limite a disposizione per concludere gli atti e passare a quelli successivi. Immancabili i Chaos Emerald (7), di routine in questa serie, dove saranno recuperabili solo grazie al completamento degli atti speciali. Quest’ultimi saranno disponibili alla fine di ogni livello: una formula già vista nel primo episodio di Sonic, dove per sbloccarli sarà necessario avere un minimo di 50 ring, collezionabili durante l’atto. Si differenzia quindi dai capitoli 2 e 3, in cui gli atti speciali si trovavano durante l’atto principale, nascosti nei save point o trovando ring giganti in circolazione. Gli atti speciali di Sonic 4 consistono in percorsi in cui il giocatore deve raccogliere più ring possibili in tre differenti “stage” fino a raggiungere infine il Chaos Emerald.
Il tutto condito con una revisione grafica ben fatta, anche se da una parte é già vista su Sonic 4 parte I: le textures, gli ambienti, lo stile e gli effetti sono stati modernizzati, ma rispettando la stessa formula presente in Sonic 1,2 e 3 di vent’anni fa. Per quanto riguarda la gestione dei menù, é molto user friendly: semplici e intuitivi (Singleplayer, multiplayer, ecc…), dove in più il videogiocatore sarà in grado di scegliere i singoli atti da percorrere una volta finiti. Un livello sarà formato da 4 atti, dove l’ultimo é il dr. Eggmann: sempre pronto ad attenderci e ad attaccarci con le sue macchine da guerra.
Sonic 4 Parte 2 é un Live Arcade che consiglio vivamente di comprare, o almeno da provare. Un must have per gli appassionati dei platform a scorrimento 2D. Un 5.5 si merita questo gioco sviluppato da Sega, in cui ci rifà rivivere i tempi del glorioso Master System.