In Europa siamo abituati ad aspettare settimane o addirittura mesi per l’uscita di videogiochi sviluppati in Giappone. Puntualmente i primi 3 episodi son giunti qui dopo 1 anno di ritardo, mentre dopo aver aspettato quasi due anni, finalmente è uscito anche in Europa Rune Factory 4. Ha ritardato così a lungo per il fatto che la Neverland, il team di sviluppo, è fallito. In ogni caso, il gioco è finalmente disponibile, solamente su eShop e solamente in inglese. Meglio di niente!

Cadendo dal cielo…:

La storia di Rune Factory 4 inizia con una spedizione verso Selphia, una città famosa per il suo “dio”. Carichi di doni a bordo di un’aeronave, si viene presto aggrediti da due banditi nascosti dentro ad alcune botti, alla ricerca di un oggetto particolare: un dono molto importante che il personaggio dovrebbe consegnare al Drago Nativo. Grazie però all’addestramento di situazioni d’emergenza, si riuscirà a sconfiggere i clandestini. Ma appena il personaggio si distrae, verrà attaccato alle spalle e da quel momento si perderà completamente la memoria. Stupiti e non troppo convinti, i banditi alle prime armi cercano di spaventare il personaggio principale, trascinandolo al bordo del vascello volante. Peccato che invece di spaventare, fingendo di tirare un calcio, lo sbadato clandestino, invece glielo tira veramente, facendo precipitare il giovane protagonista, affetto d’amnesia, nel vuoto.

        

Si cadrà sulla testa di Ventuswill, dio del vento, uno dei draghi nativi che regnano questo mondo, che vive nella città di Selphia. Si verrà “accolti” anche da Volkanon, un servo devoto a Ventuswill, che dopo aver saputo dell’amnesia e di quello che é appena successo sull’aeronave, pensa che sia la principessa (o il principe) appena scomparsa. Senza troppe possibilità di replica e con l’amichevole supporto di Ventus (per gli amici…ossia solo noi), incomincerà l’avventura sulla ricerca di chi siamo, di come gestire un regno e degli strani e oscuri eventi che provengono dalle lande circostanti.

Che fatica fare la principessa…:

Come nei precedenti capitoli di Rune Factory, questo gioco unisce alcuni elementi di Harvest Moon (la coltivazione dell’orto, l’allevamento degli animali e il commercio dei prodotti agricoli) con RPG (combattimenti, missioni, livelli,ecc..), il tutto condito da uno stile anime/manga.

In Rune Factory 4 si hanno sostanzialmente due stili di gioco: la simulazione di vita e l’avventura. Nella parte di simulazione ambientata a Selphia, si hanno una caterva di lavori da portare a termine giornalmente. Principalmente si ha l’orto, subito dietro la stanza dove dorme il personaggio principale, nel quale si dovrà pulire, zappare, seminare, annaffiare e raccogliere i prodotti offerti dalla natura (é presente una barra con gli RP, che indicherà la stanchezza del nostro personaggio). Una volta effettuata la raccolta si ha a disposizione una cassa per la raccolta, dove tutti i giorni alle 8:00 di mattina passerà Vishnal (un altro inserviente) a prelevare il suo contenuto e trasformato in soldi (é possibile depositare al suo interno qualsiasi oggetto, anche quelli raccolti in giro per le foreste). Come membro reale si dovrà provvedere anche allo sviluppo della stessa città, organizzando eventi, aiutando le richieste dei cittadini e costruendo  e ampliando nuove strutture della città. Ogni giorni si ha la possibilità di accedere ad una lista di compiti speciali parlando con Eliza, una misteriosa bacheca con il cappello da moschettiere, che stranamente riesce a parlare solamente con la principessa. Completando le richieste si potranno sbloccare diversi elementi, accessori, oggetti, ecc.. che serviranno per lo sviluppo della città. Oltre a questi lavori giornalieri si dovrà relazionare con gli abitanti (un po’ alla Animal Crossing, più ci parli o regali degli oggetti e maggiore sarà l’amicizia), eseguire degli esami per ricevere delle licenze di lavoro (fabbro, cuoco, medico e pilota), cucinare, fabbricarsi le armi e utensili o semplicemente preparasi delle pozioni da portarsi in battaglia, tutto correlato di livello d’esperienza.

   

Nella parte avventura, invece, si seguirà la storia sugli strani eventi che infestano le lande circostanti, scoprendo chi sono i draghi nativi e perché nei tempi vengono trasformati degli umani in mostri (e stranamente sono affetti tutti di amnesia). Come ogni gioco RPG, si avrà la possibilità di scegliere l’arma, accessori, vestiti, calzature, bracciali e rune ognuno con le proprie statistiche e con la possibilità di aggiornamento nei determinati punti di sviluppo. I combattimenti sono in tempo reale (tipo alla Children of Mana) dove si potrà eseguire l’attacco principale con l’arma equipaggiata premendo il tasto B, oppure usare una runa o un’abilità raccolta con i tasti X e Y consumando RP(successivamente sarà possibile anche aumentare gli slot, per assegnare altre da usare velocemente). Addentrandoci nei “dungeon” si avrà il compito di arrivare, ovviamente, al boss ma soprattuto nel raccogliere materiali e minerali per i lavori da svolgere a Selphia.

L’aspetto più interessante di Rune Factory 4 é il sistema dei livelli di ogni singola attività, del quale a dipendenza di cosa si farà, si migliorerà la tecnica o le statistiche di quella funzione. Quando si intende ogni singola attività, si intende proprio tutto come: corsa, annaffiare, zappare, tagliere la legna, minatore, ortaggio, parata, abilità della spada lunga, ascia, pugnali, cuoco, fabbro e molti tanti altri. Specialmente sulle armi si avrà un notevole impatto nell’incrementare i livelli, infatti con l’uso continuo di una determinata arma, si sbloccheranno combo e abilità speciali utili da in battaglia.
Un altro aspetto positivo é la possibilità di allevare i mostri che incontreremo in giro per le foreste, donando un oggetto di suo gradimento (spesso con il cibo). Una volta conquistata la sua amicizia, si potrà “schiavizzare” per eseguire i lavori di manutenzione dell’orto, oppure potrà accompagnare l’eroe nell’esplorazione dei dungeon, combattendo fianco a fianco per semplificare la vita. Mostri e animali addomesticati, inoltre hanno la possibilità di essere cavalcati (ovviamente quelli più come la gallina, non si può), funzione molto utile per muoversi sulle lunghe distanze.

Per finire si avrà il ciclo giorno, notte e stagioni, che influiranno principalmente sull’agricoltura, sugli eventi di Selphia e sui materiali raccolti. Il tempo passa abbastanza velocemente e l’orologio presente sull’interfaccia utente, sarà molto utile per coordinare l’apertura e la chiusura dei negozi del paese. Ogni volta che si vorrà riprendere le forze (HP e RP), basterà tornare nella nostra stanza da letto, facendo in questo modo, passare anche la giornata.

Anime e manga:

La qualità dei dialoghi sono veramente eccezionali, donando spesso dell’umorismo alla situazione e un grande coinvolgimento alla situazione. Inoltre i disegni in stile manga dei personaggi, enfatizzano maggiormente l’emotività dei personaggi durante i dialoghi. Spesso si potrà assistere anche a dei fantastici filmati Anime, specialmente quando si farà la conoscenza di un nuovo abitante all’inizio del dialogo. La musica é in sintonia con lo stile del gioco e gli effetti sonori sono al punto giusto nel momento giusto. Inoltre si potrà percepire, per dare maggiore enfatizzazione nei dialoghi, dei versi o delle parole pronunciate dai personaggi.

In conclusione Rune Factory 4 é uno splendido gioco che racchiude diversi gameplay, tanto amati da diversi videogiocatori. Gli unici difetti presenti di questo titolo sono: la ridondanza dell’unica musica presente in Selphia (del quale si passerà quasi l’80% del gioco), l’unica lingua presente é l’inglese o giapponese e il prezzo leggermente eccessivo di 38.90 CHF disponibile solamente tramite il Nintendo eShop. Ma nonostante questo è sicuramente il migliore della serie, forse anche uno dei migliori giochi di ruolo su 3DS, che soddisferà a pieno il vostro acquisto.

Segue il trailer: