Razer: finalmente possiamo parlare di tutte le novità della gamescom

Razer ha la buona abitudine di presentare le sue novità alla stampa molto prima di quanto sia permesso parlare. Anche, mesi prima! È infatti dalla gamescom che ci teniamo da parte questo articolo perchè, solo da ieri sera, è possibile parlare di Nari Ultimate. Ma non abbiamo visto solo le nuove cuffie nello stand di Razer, abbiamo visto molto di più!

Razer, un brand che conosciamo bene su Joypad, ha presentato tre novità durante la gamescom 2019 per quanto riguarda il mercato delle periferiche, da sempre uno dei focus del marchio taiwanese. Il primo è Viper, mouse sviluppato assieme ai talenti del Team Razer e altri team di esport. La seconda è Huntsman Tournament Edition, tastiera tenkeyless dotata degli interessantissimi switch nomenome. La terza novità è una rivisitazione in salsa Xbox di Nari, le cuffie con effetto aptico già visto in passato. Vediamo ogni device singolarmente.

 

Nari Ultimate for Xbox One

Abbiamo dato una prima occhiata a Nari Ultimate. Si tratta di un’evoluzione in chiave Xbox One dell’headset Nari già disponibile su PC. Costruite in metallo e con un nuovo headband autoregolante e rivestito di uno speciale gel nella parte a contatto con la testa, Nari sono decisamente cuffie di una certa dimensione. La particolarità sta in quello che Razer chiama Hypersense Advanced Haptic Drivers. Non ci sono solo i due driver destro e sinistro da 50 ma anche due veri e propri motori che generano vibrazioni basandosi sui bassi in gioco. L’effetto finale è davvero molto particolare. Hypersense è sufficientemente intelligente per applicare diverse intensità in base alla distanza dell’esplosione, stando a quanto di ha detto Razer.

In concomitanza con il supporto a Windows Sonic, Nari Ultimate offre suono virtuale multicanale con l’aggiunta appunto dell’effetto vibrazione. Sul device troviamo, oltre ai classici tasti volume e accensione, una rotella per gestire l’intensità del feedback fisico oltre che una rotella per la gestione dell’audio in game e della chat vocale. La differenza principale rispetto alle Nari originale, per quanto riguarda Hypersense, è che non c’è un software di gestione. Il motivo è che non è possibile installare tale software su Xbox One. Ma c’è anche un lato positivo: dal momento che si tratta di un prodotto ufficiale Xbox, si collega via wireless alla console, senza dover passare dal collegamento jack sul controller. Nari Ultimate arriveranno sul mercato il 26 settembre a 219,99€.

Viper

Viper è un nuovo mouse contraddistinto, a nostro modo di vedere, da due punti chiave. Il primo è il sistema d’attuazione dei tasti destro e sinistro, basato sul sistema di switch ottici creati proprio da Razer. Al posto di usare un sistema meccanico, che richiede sistemi di anti rimbalzo che aggiungono latenza e potenziale imprecisione, questo nuovo sistema usa la luce per registrare i click. Tradizionalmente, i tasti meccanici attivano fisicamente un punto di contatto per registrare il click. Questo significa che dentro al mouse c’è, per semplificare, un pezzo di metallo che ne tocca un altro. A causa delle proprietà fisiche del sistema d’attuazione, non avremo mai un unico impulso ma tanti in sequenza, a causa delle vibrazioni prodotte dal click fisico da parte del giocatore. Razer, col suo sistema di switch ottici, ha ridotto completamente il contato fisico. Il movimento del tasto fa registrare un singolo impulso perché va ad interrompere un collegamento ottico: in poche parole, è come spezzare per un istante un raggio laser (sebbene non sia proprio così dentro Viper). Il risultato principale è che il rimbalzo (o bounce) non esiste. Per questo motivo, non è necessario inserire sistemi di debounce che potenzialmente riducono la velocità di reazione. Si tratta di un’applicazione estremamente interessante che vorremmo davvero mettere alla prova in redazione. I nuovi switch sono anche più durabili: 70 milioni di click rispetto ai 50 tradizionalmente pubblicizzati da Razer. Il motivo è sicuramente da ricercarsi nel minore stress a cui vengono sottoposti i componenti interni del device, visto che non c’è il contatto fisico.

Il secondo fattore degno di nota è il design e il peso. Se volessimo essere maliziosi, potremmo dire che Razer ha preso qualche ideuzza di design da LogitechG, visto che Viper ha un design estremamente semplicistico ma anche funzionale, esattamente come il G Pro Wireless. Anche il peso è davvero molto ridotto: solamente 69 grammi. I mouse leggeri sono decisamente un trend di questi ultimi anni e Razer sembra decisa ad offrire una sua versione di questa categoria di periferiche e, ne siamo sicuri, sapranno soddisfare le esigenze dei giocatori, specialmente quelli dediti agli FPS. Non è stato nemmeno tralasciata la componente sensoriale, Viper monterà lo stesso sensore 5G degli ultimi mouse del marchio. Diversa però la gestione del cambio dei DPI: Razer ha messo il pulsante per modificare questo settaggio sotto il mouse, in una zona non accessibile al volo ma che non rischia d’essere premuta per errore. Un led RGB segnalerà poi all’utente in quale dei 5 preset ci si trova, con la possibilità di modificare tali preset tramite il software Synapse. Allo stesso modo potremo anche cambiare la funzione degli 8 tasti programmabili del device. Non sarà però possibile salvare il remap nella memoria di Viper, dovremo fare affidamento sulla sincronizzazione cloud di Synapse. Per finire, il device è ovviamente compatibile con Chroma, il sistema RGB di Razer ed ha un nuovo cavo braided in un tessuto chiamato Speedflex che, stando a Razer, garantisce maggiore flessibilità e movimento rendendo questo mouse più simile all’esperienza di un mouse wireless che wired. Noi in ogni caso ci permettiamo di essere un filo dubbiosi su questa cosa. Viper è disponibile dal 2 agosto a 89,99€ (non abbiamo informazioni riguardo i prezzi in Svizzera purtroppo).

Huntsman Tournament Edition

Il secondo prodotto che abbiamo visto da Razer è la nuova Hunstman Tournament Edition. Una tastiera tenkeyless basata sul design della, lo indovinerete, Huntsman immessa sul mercato l’anno scorso. La versione TE è stata migliorata seguendo le indicazioni di team di esport che collaborano con Razer. La tastiera, di dimensioni compatte, è contraddistinta dall’effetto Chroma e dai keycaps in PBT con rifinitura matte. Sotto di essi troviamo i linear optical switch di Razer, con 40 grammi di forza d’attuazione, 1 mm di distanza d’attuazione e 3,5 millimetri di corsa di ogni tasto. La particolarità degli switch di Razer è che, come per Viper, non sono switch meccanici in senso tradizionale.

Proprio per questo motivo non c’è alcun rimbalzo ma non c’è nemmeno un delay per il reset dello switch, visto che non deve ritornare in posizione una volta premuto. Il vantaggio dovrebbe quindi essere la velocità. Hunstman TE ha una memoria interna per salvare fino a 5 profili, che andranno creati con Synapse. Sul retro troviamo una porta USB Type-C per collegare la tastiera al PC usando il cavo fornito (che ha anche un sistema di bloccaggio per evitare che il cavo venga strappato per errore) ma è comunque anche possibile usare un qualsiasi cavo USB. Huntsman TE uscirà il 12 settembre a 149,99€.

Scritto da : Dave

Editor in Chief di Joypad, lo trovate anche sui social @MrPipistro

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