Siamo riusciti a testare brevemente anche questo interessante remake in arrivo unicamente per Playstation 4 prossimamente. Final Fantasy XII è uscito inizialmente per Playstation 2 dieci anni fa, Square Enix lo ripropone nella sua versione The Zodiac Age uscito, ai tempi, solo in Giappone.
Le novità proposte sono le medesime di ogni remastered: upscaling alla risoluzione full HD e revisione globale delle textures. Il risultato finale rende maggior giustizia al prodotto base uscito nel 2006, con un immagine più pulita e nitida. Per contro si poteva fare di meglio, la sensazione di vecchio è sempre dietro l’angolo. Una sensazione di déjà vu tuttavia limitata, il già allora battle system era all’avanguardia per l’epoca, mischiando combattimenti a turni con movimento libero dei personaggi.
Altre novità le troviamo nell'”High Speed Walking”, vale a dire raddoppiare la velocità del frame per superare più rapidamente le battaglie e l’esplorazione dei dungeon. Ammettiamo che come aggiunta non risulta male, soprattutto se non si ha molto tempo per cimentarsi nei dungeon volendo risparmiare sulla tempistica dell’esplorazione e dell’esecuzione delle tecniche. La redazione ha gradito questo tipo di feature.
Un’altra novità che non siamo tuttavia riusciti a sperimentare, è l’introduzione del Job System. In contrasto con la versione base del gioco, quest’ultima aggiunta permette di personalizzare ulteriormente il party seguendo determinate linee guida imposte dal giocatore, nell’apprendimento di determinate abilità e della progressione delle statistiche. Non possiamo concludere niente su questo aspetto, di come possa influenzare l’avanzamento della trama e via dicendo. Per il resto siamo di fronte a un remake apprezzato, soprattutto per chi si è perso Final Fantasy XII ai tempi e abbia voglia di recuperarlo con queste piccole chicche.