Dal gruppo NExT, sviluppatori presso Tencent (Cina), abbiamo avuto l’occasione di provare un nuovo sparatutto survival ambientato in un mondo post apocalittico e che sfrutta appieno il Raytracing di Nvidia. Si tratta di un gioco PvP / PvE in cui i giocatori dovranno combattersi in un’arena invasa da zombie, o allearsi in squadre per sopravvivere. Synces: Off Planet racconta della scoperta di una nuova nanotecnologia in grado di permettere l’avanzamento della razza umana…ma qualcosa è andato storto e ora i sopravvissuti sono costretti a fronteggiare un attacco zombie. In linea di massima, il giocatore deve sopravvivere nelle zone infestate fino a quando delle speciali navicelle porterà in salvo nello spazio i sopravvissuti all’estinzione.
Abbiamo avuto modo di giocare una breve demo di circa 15 minuti, nei panni di una giovane sopravvissuta con una semplice pistola e con unicamente 16 colpi a disposizione. Con la suddetta è stato possibile attaccare un solo zombie tra tanti, ma grazie alla nanotecnologia la nostra giovane protagonista è stata capace di sincronizzarsi con il non-morto. Ciò ci ha permesso di controllare un’orda di zombie vicini collegati con la nostra vittima, i quali hanno attaccato altri simili e giocatori nelle vicinanze. Si tratta, in poche parole, di un piccolo esercito di zombie in grado di difenderci da qualsiasi attacco nemico. Ciò ci ha permesso di guadagnare velocemente esperienza, vincere nuovo equipaggiamento (armi, armatura, oggetti per il crafting, e via dicendo) così da creare nuovi oggetti, armi, munizioni e via dicendo e procedere con più facilità alla ricerca della navicella spaziale.
Trovata la navicella della salvezza, la stessa viene da noi attivata la quale genera un countdown pari a circa tre minuti. In questo lasso di tempo dovevamo pertanto sopravvivere a un attacco di diverse orde di zombie, accompagnati da un boss e, dulcis in fundo, cercare di sopravvivere dagli attacchi provenienti da altri giocatori. Nel caso in cui si dovesse sopravvivere durante il corso di questi tre minuti, la navicella prende il volo decretando la vittoria della partita. Alla fine di ogni partita il giocatore guadagnerà punti esperienza i quali potranno essere spesi per sbloccare abilità passive e attive, nonché per avanzare di livello.
A livello tecnico si trattava di una demo pre-alpha nella quale era possibile attivare, disattivare l’effetto Raytracing a piacimento. Tali effetti apportano chiaramente riflessi in tempo reale, ombre ad alta qualità di tutti gli oggetti e personaggi per un’immersione nel gioco realistica. Chiaramente, anche il framerate purtroppo ne risentiva, essendo la build testata non ancora ottimizzata a dovere.
Nel complesso le impressioni sono state in ogni caso abbastanza positive: le ambientazioni e la storia risultano interessanti così come l’HUD è semplice e piuttosto intuitivo. Elementi come gunplay, framerate e qualità grafica, non possono essere trattati in sede di prova, ma si confida negli sviluppatori che la build finale possa essere ottimizzata a dovere per le schede Nvidia con supporto del Raytracing.
