Provato alla Gamescom 2018: For Honor: Marching Fire

Il nostro secondo giorno di Gamescom è cominciato con una visita a Ubisoft per scoprire l’estensione di For Honor. Le novità previste dovrebbero avere un certo impatto e dare nuova lifa a questo gioco di combattimento medioevale.

Cominciamo dalle missioni. Marching fire propone infatti la possibilità di affrontare delle avventure arcade in solitario o online, suddivise in 5 categorie diverse: “common”, “rare”, “heroic”, “epic” et “legendary”. Come avete probabilmente intuito, il loro livello di difficoltà è crescente e gli sviluppatori ci hanno detto che una sesta categoria dovrebbe essere presentata in seguito. Abbiamo potuto provare due diversi blocchi di missioni durante la nostra visita: uno di categoria comune e uno raro. Le prime missioni ci hanno portato a affrontare dei combattimenti più o meno complessi con diversi guerrieri: questi spaziano da scontri uno contro uno a duelli con serie di nemici. Inoltre, alcune zone presentano pericoli, come trappole esplosive in cui potrete far cadere il vostro nemico… o incappare in caso di inattenzione! Come ogni anno, qualcosa di strano accade quando joypad prova un gioco: quest’anno la sorpresa è successa nell’ultimo livello della prima missione, quando i nemici, previsti per essere affrontati in successione, hanno deciso di convergere tutti insieme verso di noi da subito, con grande sorpresa dei due simpatici game designer che ci presentavano il gioco. Per giunta, questa situazione si è riprodotta ben 3 volte!

 

Nel poco tempo restante da Ubisoft, abbiamo potuto affrontare solo la prima prova del secondo gruppo, di categoria “rara”. Questa missione ci ha dato l’opportunità di vedere l’originalità e la fantasia dei game designer; il nostro personaggio à infatti avvelenato e la sua energia diminuisce con il passare del tempo. Per evitare una morte prematura, è dunque indispensabile sbrigarsi a abbattere il colossale guerriero nemico. Per fortuna, questo è accompagnato da diversi soldati semplici e a nostro vantaggio abbiamo la facoltà di ottenere energia dopo ogni assassinio, opzione che ci permette di fuggire dallo scontro principale per ricaricarci e guadagnare del tempo prezioso.
Da notare che i nostri sfidanti, così come il nostro personaggio, presentano proprietà speciali che influiranno sul combattimento: modifiche della capacità offensive, parate speciali e così via. Queste saranno sempre consultabili in un apposito menu e vi aiuteranno a capire come affrontare al meglio il combattimento. Se tutto questo già non bastasse, sappiate che una nuova categoria di guerrieri è prevista nell’espansione: questa volta si tratta di combattenti cinesi della fazione Wu Lin! I menu sono stati anche rivisti e vi mostreranno il vostro guerriero, con tutte le modifiche che gli avete apportato. For Honor: Marching Fire sembra davvero essere un’espansione che porterà contenuti di valore in termini di gameplay e varietà… Scopriremo se queste impressioni sono confermate al momento dell’uscita, prevista per il 18 ottobre su Xbox one, Playstation 4 e PC.

Scritto da : Mauri

Si occupa di tante cose legate al mondo dei videogiochi: game dev, insegnamento di programmazione e game design, il Swiss Game Center e così via. E ogni tanto Dave lo incastra per scrivere su joypad!

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