Provata la versione finale di Super Smash Bros Wii U

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Cari Lettori e lettrici, oggi siamo stati invitati presso Nintendo Svizzera, con sede nel Canton Argovia a qualche chilometro da Baden, al fine di provare con mano la versione definitiva di Super Smash in arrivo per la casalinga Nintendo Wii U questo mese. WiiU_GameCubeControllerAdapter_Super_Smash_BrosCon l’uscita anticipata circa di una settimana prima da quella prefissata, per la precisione il 28 novembre, in concomitanza è anche prevista la prima ondata di statuine Amiibo acquistabili singolarmente presso i negozi specializzati in tutto il territorio elvetico (prezzo definitivo ancora sconosciuto). Siamo riusciti a provare brevemente tutte le modalità disponibili, sia singleplayer che in multiplayer locale fino ad otto giocatori. Tuttavia prima di esporre le modalità citate, un feedback sui controlli usati. Ebbene, visto che in sede di recensione saranno disponibili solamente il Wii U Gamepad e il Wii U Pro Controller, in questa preview siamo riusciti tuttavia a godere di un’ottima esperienza usando, tramite l’accessorio speciale, il classico pad dell’intramontabile Gamecube. La sensazione è stata da una parte molto nostalgica, visto le precedenti e numerose ore passate giocando in passato a Smash Bros Brawl, l’esperienza vissuta era come se stessimo dialogando con un vecchio conoscente ma con il piacere di reincontrarlo dopo tanto tempo. Modificando, inoltre, i comandi attuali con il vecchio stile di gioco, a titolo d’esempio il salto effettuato tramite stick sinistro, sembra praticamente una versione di Smash Bros Brawl ma più completa di contenuti, maggiormente bella e con l’effetto “wow” visto la dinamicità della grafica del background negli stage e della rocciosa stabilità del frame (fissato a 60). Ricordiamo, comunque, che il remix del controller Gamecube è previsto prossimamente in un bundle limited e sarà venduto singolarmente con l’accessorio necessario per permetterne il funzionamento.

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Super Smash Bros Wii U non è da meno della controparte 3DS, il direct a lui dedicato e questa breve prova alla sede di Nintendo Svizzera lo dimostra. Sebbene su carta priviamo dispiacere per l’assenza della modalità storia, per contro la presenza di numerose modalità dedicate al singleplayer sopperiscono questa mancanza. Tra le più interessanti abbiamo Eventi, vale a dire delle missioni ambientate nsuper-smash-bros-for-wii-u-master-order-crazy-orderei vari mondi dell’universo Nintendo, spaziando dal regno dei funghi alle lande leggendarie di Hyrule. Oppure la modalità classica (“classic mode”) in cui è totalmente rivista se confrontata alla controparte portatile o alle precedenti versioni casalinghe, dove il giocatore è chiamato a muovere il personaggio scelto su un tavolo e decidere, a propria discrezione, le sfide da affrontare. Oppure alla canonica All Star Mode o al simpatico Stadium, modalità già a loro tempo disponibili nelle versioni precedenti ma con qualche tocco particolare. Infatti tutte quelle citate possono essere giocate fino a un massimo di due giocatori, introducendo quindi il multiplayer cooperativo offline. Nominando il multiplayer, come modalità a lui dedicate troviamo la classica mischia (tutti contro tutti) e Smash Run che propone un’alternativa a quella introdotta su 3DS. In quest’ultima, come presentato nel direct dedicato, ci si ritrova catapultati in un MarioParty-style game in cui bisogna muoversi sul tabellone con i numeri ottenuti casualmente dai dadi collezionando power up per ogni statistica, concludendo infine con una sfida tutti contro tutti con le dovute modifiche dei parametri guadagnati. Concludiamo con due modalità singleplayer only, che vedono protagonisti Crazy Hand e Master Hand e rispettivamente Crazy Order e Masters Order. Quest’ultime sono una totale novità nell’offerta di Super Smash Bros Wii U, nella prova abbiamo tuttavia provato solo Crazy Order in cui, se si perde anche solo una battaglia, si perdono tutti i progressi effettuati dall’inizio della sfida. Approfondiremo meglio chiaramente in sede di recensione, ma queste ultime due modalità daranno del filo da torcere ai più esperti, soprattutto Crazy Hand.

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Un ruolo accessorio lo giocano anche i piccoli amiibo di cui abbiamo avuto l’opportunità di toccarli e testarli con mano, a nostra disposizione c’erano infatti Star Fox (livello 48), Pikachu (livello 1) e Kirby (livello 1). Le piccole statuine made in Nintendo hanno delle funzionalità corpose in Super Smash Bros (sia nella versione portatile che in quella casalinga), infatti apprenderanno e cresceranno con le abilità del giocatore, fino al raggiungimento del livello 50. Sono personalizzabili con i vari equipaggiamenti o bonus vinti durante lo svolgimento delle modalità in single player e molto altro. Gli amiibo tuttavia vengono sfruttati solo in modalità offline, nessuna preoccupazione quindi per chi gioca competitivamente online. In quest’ultima giocheranno un ruolo fondamentale le abilità del giocatore tramite i personaggi base messi a disposizione, senza nessuna personalizzazione particolare (fatta eccezione per i mii). Restate sintonizzati per la recensione, in arrivo prossimamente

Scritto da : Pusti

Avvocato, sportivo e gaymer. Tra le varie passioni e attività, quella relativa ai videogiochi e al divertimento ludico da tavolo (boardgame) è intramontabile. Fedele al marchio Nintendo, giocatore su PC e amante del VR senza fili (Oculus Quest), Pusti è uno degli storici redattori di Joypad.ch

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