Pokémon Rumble U

Pokémon Rumble U

In attesa di Pokémon X e Y, su Nintendo Wii U non manca uno dei famosi spin off dedicato ai mostricciattoli Nintendo, nato qualche anno fa su Nintendo Wii. Pokémon Rumble U ritorna questo 15 agosto in digital delivery tramite Nintendo Eshop, offerto a un prezzo piuttosto accessibile per un download dal peso di circa 800 MB. Trattasi di uno degli spin off più commerciali di sempre, il titolo punta a un target giovane non al di sopra degli 11 – 12 anni : con in comune la passione per i Pokémon.

pkrumbleu_07_thumbPokémon Rumble U non è assolutamente un gioco con una formula di gameplay complessa, ne tantomeno sul livello di sfida : ma punta a un’esperienza semplice legato appunto al livello d’età su cui punta il titolo Nintendo. Semplicità che si può dedurre dalla stessa vicenda, che richiama in parte alcuni film Pixar del passato (vedasi Toy Story) che vede protagonisti i Pokémon sotto forma di giocattoli : nel dettaglio delle statuette racchiuse in apposite sfere. Quest’ultimi però non sono dei semplici oggetti di plastica, ma bensì delle entità animate con propri pensieri. Dopo una burrascosa avventura nei meandri di un fiume, 4 pokémon giocattoli (nella fattispecie Pikachu, Oshawott, Snivy e Tepig) si ritrovano confrontati con il proprio abbandono  dovuto a un errore. I 4 impavidi Pokémon si ritrovano costretti a trovare la strada di casa per ritornare sani e salvi nel negozio e riprendere la vita di un normale giocattolo. Il loro cammino sarà caratterizzato da insidie causate da altre statuette di Pokémon, anche loro perdute dopo il fatidico incidente. In sostanza saremmo in grado di reclutare tutte i Pokémon che incontreremo nei vari stage proposti fino all’arrivo del negozio in questione.

pokemon-rumble-u-screenshot-ME3050115640_2Trama molto semplificata e rivolta a un pubblico giovanile, stessa cosa per quanto riguarda la giocabilità. Infatti ogni stage sarà ambientato in diversi scenari in cui il giocattolo Pokémon dovrà combattere contro le numerose statuette nemiche in una maniera action/arcade, con la possibilità di cooperare con diversi giocatori. Infatti si potranno controllare ben 4 statuette in multiplayer locale, o giocare in singolo con le altre tre controllate dall’intelligenza artificiale. Quest’ultima si è rivelata, durante le sessioni di gioco, piuttosto lacunosa nell’attaccare e quindi non particolarmente avanzata. I controlli sono i più classici e rispettano anche quelli una formula semplice : con lo stick sinistro si muove il giocattolo mentre con A si attacca con una mossa prestabilita (alcune statue dispongono di una seconda mossa con B). Limite piuttosto evidente sta nell’assenza di personalizzazione delle mosse e, soprattutto, di livellamento. Per ogni stage saremo costretti ad usare sempre Pokémon diversi, che dimostra quanto l’elemento “collezione” si trovi al centro dell’obbiettivo. Infatti in questo terzo capitolo dello spin off si potranno collezionare tutti i 649 Pokémon presenti fino ad ora, fatta eccezione per la settima generazione in arrivo con Pokémon X e Y. Elemento collezionabile caratterizzato anche dalla presenza di statuine acquistabili nella realtà a modo di skylanders, da cui potremmo ottenere nuovi Pokémon al nostro fianco sfruttando le peculiarità del chip NFC presente in Nintendo Wii U. Ma l’unico neo è l’assenza nello stato elvetico della vendita delle statuette in questione presso i negozi specializzati, andando a castrare parte della filosofia di quest’ultimo capitolo made in Nintendo. Interessante l’introduzione di un sistema interno di “achievement” che vanno a completarsi singolarmente alla fine di ogni stage, aumentando il livello di sfida proposto. Seppur la trovata può essere piacevole per diversificare un po’ la formula, il completamento degli obbiettivi in questione non è dei più difficili, anzi, le richieste dei “trofei” sono particolarmente facili e non richiedono particolarmente tempo in più per essere completate.

Concludendo, Pokémon Rumble U non si rivela particolarmente profondo, ne tantomeno un acquisto d’obbligo per i possessori di Nintendo Wii U. Lo spin off dei mostri del Dr. Insetto vede protagonisti i più piccini che, grazie ad un prezzo più accessibile ed economico in confronto ai precedenti episodi (13 fr. contro i 40 / 50 fr. dei primi due capitoli), può essere un buon regalino da parte dei propri genitori. Per chi invece cerca un’esperienza classica, legata a un comparto RPG a turni e più vicino ai canoni della serie, questo spin off non ha, purtroppo, niente da offrire…se non il fatto di poter collezionare tutti i Pokémon presenti fino alla sesta generazione. L’assenza di livellamento con altrettanto mancata evoluzione, così come l’apprendimento di nuove mosse e una longevità non proprio le stelle, rende Pokémon Rumble U un titolo più che sufficiente per appagare i fan sfegatati più giovani.

 

 

 

Scritto da : Pusti

Avvocato, sportivo e gaymer. Tra le varie passioni e attività, quella relativa ai videogiochi e al divertimento ludico da tavolo (boardgame) è intramontabile. Fedele al marchio Nintendo, giocatore su PC e amante del VR senza fili (Oculus Quest), Pusti è uno degli storici redattori di Joypad.ch

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