Playstation 4

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Playstation 4 finalmente inaugura l’ottava generazione home console marchiata Sony, debuttata sul mercato il 29 novembre scorso, ha già raccolto buoni risultati di vendita e conquistata la massa di videogiocatori nel globo (e dal 22 febbraio anche in Giappone). In redazione abbiamo avuto l’occasione di acquistarla verso la fine del mese di gennaio, da una parte con una certa fortuna visto i pochi pezzi disponibili per la vendita e la continua scarsità di rifornimento presso i negozi specializzati.

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Un maestoso colosso nero

playstation4-1lPlaystation 4 si presenta fin da subito come una console molto corposa, che riprende le fattezze di Playstation 3 in uno stile più “quadrato”. Infatti lo spazio occupato dalla console, sia se piazzata in orizzontale, sia se piazzata in verticale, è piuttosto consistente ma non estremo. Tra le console di ottava generazione, infatti, per quanto riguarda le dimensioni è più minuta di Xbox One, ma almeno il doppio delle fattezze di Wii U. La console si mostra molto compatta ed inoltre l’assenza totale dei tasti fisici come quello dedicato all’accensione (sostituito da un softtouch posto tra le porte USB e il lettore blueray) o all’espulsione del supporto fisico mostrano la volontà di Sony di ritornare sui suoi passi con una soluzione analoga alla prima versione di Playstation 3. Infine, la striscia led che si piazza nella parte alta del case dona un tocco di classe richiamando lo stile tipico dei prodotti Sony, come la gamma Xperia o il led presente nella TV serie Bravia. Sul lato estetico quindi siamo piuttosto soddisfatti, e lo stesso vale per il rumore e il calore prodotto. Se confrontata con Playstation 3, la nuova arrivata produce la stessa quantità di rumore durante l’attivazione del sistema di raffreddamento con disco inserito, nei casi di giochi complessi come Tomb Raider : Definitive Edition. Completamente silenziosa, invece, se solo nel menù di sistema senza bluray inserito e giocando giochi meno pesanti come Resogun. Stesso discorso anche per il calore prodotto che sembra non superare, secondo alcuni test eseguiti in rete, i 45° durante le sessioni ingame. Essendo il distacco prestazionale piuttosto alto con la precedente generazione, il risultato ottenuto da Sony è piuttosto buono e rassicurante. Per quanto riguarda il supporto video Playstation 4 offre solo l’uscita HDMI, mentre per l’audio è presente il supporto Toslink e una porta lan per connetterla direttamente alla rete.

Controller magici !

Dualshock 4 è il nuovo protagonista nei controlli che ripropone un design tipico dei pad Sony, con l’aggiunta di qualche piccola chicca come il touchpad tattile anteriore. Gli analogici sono più sensibili della precedente versione, e sia in ergonomia che nel peso il dualshock 4 è molto appagante. La sua conformazione rende più comodo l’utilizzo, anche prolungato dopo svariate ore, senza stancare particolarmente le mani. PlayStation-4-ControllerL’impressione è di un’ergonomia rotonda che si adatta facilmente ad ogni tipo di mani, da quelle più piccole ma anche a quelle più grandi. Non ci sono particolari cambiamenti nei tasti, se non l’aggiunta di “options” (per entrare nelle impostazioni legate al software in uso) e “share” (per condividere sui social immagini o video del gameplay in corso). Infatti quest’ultimo permette di condividere facilmente su twitter o facebook, uppando direttamente i file selezionati. Resta ancora sconosciuto se, tramite HTML5, è possibile condividere foto o video su altri social che supportano le API in questione (per ora non ci siamo riusciti). Come da consuetudine il tasto “PS” riporta nella dashboard di sistema, mettendo in pausa il software in background. Ma le funzioni non finisco qua ed infatti fungerà anche da tasto accensione analogo alla precedente console. Protagonista non solo il Dualshock 4, ma anche la portatile PS Vita che può essere un vero e proprio controller secondario. Infatti l’esperienza “streaming” riproduce fedelmente il sistema adottato da Nintendo con la sua Wii U, con la differenza che, se il Wii U Gamepad comunica direttamente con la console, PS Vita dovà basarsi sullo stesso router wireless connesso a PS4. In questo caso il lag prodotto infatti risulta maggiore della concorrente, ma niente paura : lo streaming resta di alta qualità. Infatti PS Vita è in grado di riprodurre qualsiasi software o l’intera interfaccia senza particolari problemi, permettendo di godersi un “Off Play” ben costruito, oppure fungere da “secondo schermo” nei titoli che supportano simile funzione (come ad esempio mostrare menù, mappe e via dicendo). Funzionalità interessante che rende Playstation Vita sicuramente più accattivante aiutandola a piazzare hardware nei vari mercati. Come ultima periferica entra in gioco Playstation Camera che, oltre ad essere un upgrade della precedente Playstation Eye,  saprà offrire in futuro funzioni analoghe a quelle Kinect presente in Xbox One. Per ora infatti Playstation Camera è compatibile con pochissimi software, in particolar modo con Playroom. Quest’ultimo è un software d’intrattenimento che mostra le peculiarità della periferica se correlata al dualshock 4 (creando une vera e propria realtà aumentata) che permette di svolgere svariate attività.

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Ed ecco il Playstation Dynamic Menu

Playstation-4-Review-New-UI-HeroLa nuova UI di Playstation 4 ricalca in parte lo stile della precedente interfaccia presente su Playstation 3, seppur si tratta di un concept rielaborato. Infatti è ancora presente la divisione a schede nella parte soprastante dello schermo, che permettono di accedere alla lista amici, notifiche, trofei, impostazioni, PSN Network e il proprio profilo. Nella parte centrale sarà presente di default una dashboard che, nella fattispecie, è una lista completa delle app disponibili su hard disk : Browser, titoli in Digital Delivery, installati tramite disco, TV / Video (per ora app come IGN e simili) e novità (news ed aggiornamenti legati al mondo Playstation). Non appena selezioneremo il software comparirà un menù con status a cascata simile a google plus, in cui i vari riquadri mostrano tutte le attività svolte : dai trofei guadagnati alla condivisione di immagini con tasto share, e via dicendo. La cosa che di certo stupisce è la velocità dei caricamenti di ogni singola operazione, oltre che un sistema di installazione intelligente che permette di avviare e giocare in pochi secondi sia i titoli scaricati che installati da supporto fisico. Funzione molto analoga a quella presente su Wii U, Playstation 4 infatti salverà e installare i file necessari sempre in background, compresi aggiornamenti di sistema. Non tutto però è rose e fiori, siamo rimasti abbastanza delusi su un paio di elementi. Primo fra tutti è il browser internet : scomodissimo da usare senza nemmeno il supporto al touch pad del Dualshock 4, e su questo verso bisogna ancora fare parecchi miglioramenti. ps4_share_menu-610x400Seconda cosa, invece, la memoria di default di soli 500 GB, che, visto l’obbligo di installare il gioco da disco, finirà praticamente in un battibaleno. Fortunatamente si può ovviare al problema disinstallando i titoli precedentemente giocati, mantenendo comunque i salvataggi nel caso si volesse reinstallarli senza quindi perdere i propri progressi. La situazione però si fa più ardua dal momento che Playstation Plus comincerà ad offrire parecchi titoli tramite instant gaming, in quel caso bisognerà optare a un hard disk più capiente. Infatti Playstation 4 permette almeno la sostituzione della memoria di default con un HDD (o SSD) che rispetti le condizioni poste da Sony. Niente di troppo difficile in fondo, ma offrire il supporto ai dischi esterni da attaccare tramite USB sarebbe stato, sinceramente, molto più comodo. I servizi online restano ancora a pagamento, ma non lo si definisce un contro vista la qualità dell’infrastruttura offerta da Sony. Il download del software avviene molto velocemente, le partite online sono molto stabili ed i servizi offerti valgono l’acquisto di un account Playstation Plus. Tra questi troviamo di interessante l’upload automatico dei salvataggi in cloud durante lo stand by della console, oppure l’instant gaming precedentemente menzionato.

Concludendo Playstation 4 svogle egregiamente il suo lavoro, seppur ancora acerba in alcuni dettagli il suo ciclo di vita è appena cominciato. Personalmente non abbiamo avuto particolari problemi a livello hardware (il mitico blue light of dead e il difetto dell’uscita HDMI) ne tantomeno software : se non in casi isolati. Dopo 20 ore di gioco totali con Tomb Raider e Resogun (quest’ultimo scomparso dalla memoria di sistema all’accesione della console, fatto sporadico ma bug a volte fastidioso) ci possiamo ritenere soddisfatti di una delle tre console casalinghe di ottava generazione.

Scritto da : Pusti

Avvocato, sportivo e gaymer. Tra le varie passioni e attività, quella relativa ai videogiochi e al divertimento ludico da tavolo (boardgame) è intramontabile. Fedele al marchio Nintendo, giocatore su PC e amante del VR senza fili (Oculus Quest), Pusti è uno degli storici redattori di Joypad.ch

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