Escape Dead Island è un nuovo episodio della fortunata saga di zombie, che però si distanzia parecchio dai giochi pubblicati finora o di prossima uscita, sia a livello di narrazione che di gameplay. Innanzitutto, si tratta di un’avventura in cui ci saranno evidentemente delle fasi di combattimento, ma soprattutto dell’esplorazione. E, per la prima volta nella saga, il gameplay privilige un solo giocatore, che controllerà unicamente Cliff Calo: un fighetto benestante e insignificante, che dovrà imparare a sopravvivere.
Esteticamente il gioco utilizza del cell shading che conferisce un aspetto cartoon all’avventura. Questa scelta apparentemente contrasta con il mondo morente e sanguinoso di Dead Island… e sembra ancora più strana perché il gioco propone addirittura un’esperienza psicologica, affrontando la tematica della pazzia! Eppure, dopo aver provato Escape Dead Island, possiamo dire che questa decisione è ottima e che graficamente il titolo è parecchio gradevole.
La sessione di prova ci ha permesso di scoprire l’inizio della storia. Cliff si risveglia sull’isola di Narapela all’interno di in un container in collina, e cerca di raggiungere la spiaggia per poter incontrare i suoi amici. Evidentemente, lungo il percorso c’è il primo incontro con uno zombie… Cliff è disarmato e l’unica maniera di avanzare è quella di nascondersi e aggirare l’ostacolo. Come avrete capito, Escape Dead Island ci propone delle fasi stealth! Poco dopo, il giocatore trova la prima arma, un cacciavite, che può essere utilizzato per uccidere gli zombie colpendoli alla spalle. Inoltre, lungo la discesa, Cliff trova altri oggetti che permettono di interagire con l’ambiente, come una corda per arrampicarsi o per calarsi da un dislivello. L’esplorazione delle mappa ci ha anche mostrato zone non accessibili per il momento, che ci lasciano capire che il giocatore dovrà ritornare nelle zone già attraversate.
Finita la sessione di gioco, Jon Smallwood, produttore del gioco, ci ha mostrato un video con armi più o meno convenzionali, che permetteranno al giocatore di usare anche un approccio più diretto con i nemici. Il simpaticissimo creatore ci ha poi detto che il gioco è un’avventura, ma che non ci saranno puzzle da risolvere. Inoltre, ha citato qualche fonte di ispirazione, tra cui Memento: questa informazione, unita al fatto che siamo riusciti a finire la prima parte del gioco, ci permette di annunciarvi che… niente è ciò che sembra e che potrebbe essere difficile distinguere la realtà dal delirio!
Escape dead Island uscirà per la fine dell’anno su XBOX 360, PS3, e PC, grazie allo sforzo di Fatshark, e riempirà il gap narrativo fra Dead Island e Dead Island 2.