Nuovi contenuti a tema Stranger Things per Dead by Daylight

Dead by Daylight a settembre di quest’anno si unirà a Stranger Things con il nuovo capitolo Stranger Things DLC Chapter; ma non saranno solo il Demogorgone ed alcuni dei personaggi più amati della fortunata serie di Netflix ad entrare in scena in questo tredicesimo upgrade dell’horror da brividi.

Dead by Daylight è una fortunata serie di giochi horror di sopravvivenza uscita per la prima volta nel 2016 e ormai fruibile sia su console sia su PC. Il progetto futuro di Behaviour Interactive e 505 Games è quello di portare il gioco anche sui telefoni di ultima generazione (con processori abbastanza potenti da poterlo supportare).

Grazie al sodalizio con Netflix nel prossimo capitolo vedremo apparire il Demogorgone nei panni del nuovo killer ed i laboratori nazionali di Hawkins come mappa del gioco in cui filtreranno degli elementi dal Sottosopra. In quest’edizione i sopravvissuti scelti dalla serie saranno Nancy Wheeler e Steve Harrington. Si tratta in questo caso di una grande novità per la saga. È infatti la prima volta che vengono presi personaggi del tempo presente; normalmente venivano riportati alla luce personaggi appartenenti agli horror del secolo scorso. Per esempio nell’Halloween Chapter dove Michael Myers interpretava il killer e Laurie Strode la vittima, il tutto ambientato nella cittadina di Haddonfield.

È anche vero che l’ambientazione della fortunata serie TV di Netflix, essendo collocata negli anni ’80, mantiene la nostalgia tipica dei capitoli precedenti di Dead by Daylight. E di nuovo, per la prima volta abbiamo un killer che non è umano, ma bestia: il già citato Demogorgone direttamente uscito dal Sottosopra.

Il funzionamento del gioco è abbastanza semplice e ricorda il vecchio “guardie e ladri”. Di tipo asimmetrico, il gioco raggruppa cinque personaggi che interpretano due ruoli differenti, il killer (1) ed i sopravvissuti (4). Entrambi i ruoli possono arrivare alla vittoria raggiungendo obbiettivi differenti. All’inizio della partita ogni giocatore deve decidere il personaggio da interpretare che a inizio gioco sarà poi affiancato dagli altri quattro.

Ciò che rende interessante questo gioco è che tutti i personaggio possono essere scelti, quelli appartenenti ai vecchi capitoli come a quelli nuovi. Sarà tuttavia sempre il killer a scegliere la mappa di gioco, chiaramente quest’ultimo sarà avvantaggiato nel caso in cui dovesse trovarsi esattamente nella mappa da cui ha origine (nel nostro caso il Demogorgone con la mappa del Laboratorio Nazionale di Hawkins). L’obbiettivo primario dei sopravvissuti sarà quello di rimanere in vita sfuggendo al killer e scappare dalla mappa attraverso una delle vie d’uscita presenti. Per poter accedere a queste vie di fuga, i sopravvissuti dovranno prima riattivare sette generatori che faranno aprire i passaggi di fuga ma daranno anche il via ad un conto alla rovescia nel quale dovranno raggiungere la salvezza per vincere.

L’obbiettivo del killer sarà quello d’impedire la fuga dei sopravvissuti. Questo potrà essere fatto attraverso la cattura dei personaggi che verranno poi appesi a dei ganci sacrificali. Dal momento in cui si troveranno in questa posizione i superstiti potranno liberarsi solamente con l’aiuto di un compagno che metterà però così facendo a repentaglio la propria vita. Altrimenti i poveretti appesi se abbandonati arrischieranno di essere divorati dall’Entità evocata dal killer. I colpi inferti dal killer ai reduci del gioco lasceranno dei segni permanenti al personaggio. Al primo colpo il nostro personaggio verrà azzoppato e camminerà più lentamente; se raggiunto da un secondo colpo il malcapitato potrà solo strisciare. Ovviamente durante il gioco tra gli oggetti che potranno essere sfruttati vi sono delle cassette mediche.

I killer potranno inoltre piazzare delle trappole, distruggere nuovamente i generatori riattivati o addirittura interagire con il proprio terreno di gioco. Nel nostro caso il Demogorgone potrà utilizzare delle scorciatoie del Sottosopra per attraversare la mappa.

La durata media di una partita si aggira attorno ai 15/20 minuti, siete pronti per la sfida?

 

Scritto da : Redazione

Di quando in quando la Redazione prende vita e pubblica articoli tutti suoi. Com'è possibile? Nessuno lo sa...

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