Dopo l’avvenimento di ChatGPT, divenuta subito famosa e ad oggi utilizzata in tutto il mondo, Google non poteva certo restare a guardare, ma ha deciso di cavalcare l’onda dell’intelligenza artificiale generativa a sua volta.
Il colosso ha infatti lanciato una prima versione di Gemini, la nuova intelligenza artificiale multimodale in grado di interpretare e generalizzare informazioni quali testi, immagini, file audio, video e linguaggi di programmazione.
La nuova AI di Google è disponibile dal 6 dicembre 2023 in più di 170 Paesi e regioni all’interno di Bard, il chatbot di Google, mentre sarà disponibile per gli sviluppatori a partire dal 13 dicembre 2023.
La risposta di Google a ChatGPT è disponibile in tre formati: Gemini Ultra, la versione più potente in grado di gestire informazioni altamente complesse, Gemini Pro, progettata per l’aggiornamento di un’ampia gamma di attività, e Gemini Nano, particolarmente efficace per l’uso sui dispositivi in grado di connettersi a internet.
La realizzazione di Gemini è avvenuta grazie alla collaborazione tra vari team di Google, tra cui Google DeepMind e Google Research. Il colosso californiano ha definito Gemini come “il più grande progetto di ricerca e sviluppo mai intrapreso da Google fino ad oggi”.
Google propone questo nuovo prodotto anche sulla linea Pixel. Pixel 8 Pro è infatti il primo smartphone a supportare Gemini Nano, offrendo agli utenti numerose nuove funzioni tutte da scoprire, tra cui la possibilità di unire le registrazioni nell’applicazione Recorder o la fornitura di risposte automatiche ai messaggi, anche su WhatsApp.
Oltre alla nuova IA generativa Gemini, con il nuovo aggiornamento di Pixel 8 Pro vengono introdotte funzionalità quali il miglioramento di colori, illuminazione e stabilizzazione video, oltre a vari aggiornamenti per la produttività e personalizzazione del dispositivo, con conseguente miglioramento dell’esperienza dell’utente e foto, video, scansioni e videochiamate di qualità più elevata.
Per i prossimi mesi, Google prevede di introdurre Gemini in altri prodotti e servizi principali, tra cui il browser Chrome. Nel 2024 invece, il modello Gemini Ultra sarà utilizzato per lanciare “Bard Advanced”, una versione migliorata e potenziata del chatbot di Google, che sarà inizialmente disponibile solo in lingua inglese e ad una cerchia ristretta di utenti di prova.
Google ha infine dichiarato che Gemini sarà integrata nel proprio motore di ricerca, tuttavia le tempistiche di questa operazione non sono ancora state precisate. Restiamo a vedere!
