Ni No Kuni “Wrath of the White Witch”

Dopo tre anni dall’annuncio della versione PS3, finalmente arriva sugli scaffali dei negozi uno dei JRPG più acclamato negli ultimi anni: Ni No Kuni e la Minaccia della Strega Cinerea (Ni No Kuni “Wrath of the Withe Witch). Uscito verso i primi di febbraio nei negozi europei, il titolo era naturalmente già disponibile sugli scaffali giapponesi da ormai 2 anni, mentre dal 2010 il titolo vanta di una versione Nintendo DS esclusiva del suolo giapponese. Sviluppato dai talentiosi Level – 5 in collaborazione con studio Ghibli, responsabile delle sceneggiature, delle ambientazioni, degli antwork e delle animazioni, é stato poi distribuito in Europa tramite Namco Bandai Studios. Quest’ulitma si é occupata della pubblicazione e del doppiaggio in inglese, oltre ai vari sottotitoli delle altre lingue europee come l’italiano, il francese, il tedesco o lo spagnolo.

ninokuni5La vicenda narra di Oliver, un giovane ragazzo 13enne originario di Motorville, rimasto orfano a causa di un’incidente che colpì il cuore della madre decretandone la morte. Da solo e abbandonato alla propria vita, Oliver si chiude nella sua cameretta a piangere la perdita della mamma. In compagnia delle torte della signora Leila, la responsabile del negozio di alimenti della città e di un peluche cucito dalla defunta madre, dalle lacrime del giovane prende vita Lucciconio: “fata” proveniente dal mondo di Ni No Kuni (letteralmente seconda nazione). Inizia così la nostra avventura verso un magico secondo mondo, dove Oliver deve salvare le sorti di quest’ultimo minacciato da uno stregone nero chiamato “Shadar”, in cui terrorizza e ruba le parti dei cuori della popolazione della terra incantata. Non manca anche la volontà del ragazzo di salvare la propria madre, visto che Ni No Kuni é de facto popolato dalle stesse persone che vivono sulla terra: in poche parole delle anime parallele. In questo mondo Alicia, madre di Oliver, è una dei grandi saggi, ma intrappolata durante una lotta contro Shadar per poi essere imprigionata con un sortilegio in una sorta di Limbo. Il malore che colpì la madre di Oliver sulla terra è stato causato appunto dall’incantesimo lanciato dello stregone oscuro.

139457Oliver affronterà quindi le insidie di questo mondo parallelo a testa alta in compagnia della fata Lucciconio, dove incontrerà nel corso della sua avventura parecchi personaggi, tra cui i due compagni Ester, la maestra di famigli, e Arsuino, un simil furfantello di quartiere dal misterioso passato.

Per aumentare ancora di più la longevità del titolo sono presenti le missioni secondarie che ci premieranno, oltre agli oggetti e i Dorados (la moneta di gioco), con dei timbri merito. I timbri merito andranno a riempire delle schede eroe (per un massimo di 10 timbri a scheda) che verranno scambiate con abilità permanenti al di fuori della battaglia: coma la possibilità di saltare, camminare più veloce o ricevere più punti esperienza.

Quello che abbiamo notato durante le sessioni di gioco é l’analogia della storia con le opere classiche del passato nate dallo studio Ghibli e dalle menti di Hayano Miyazaki. Come ad esempio la città incantata che vede come protagonista una giovane ragazza in un mondo parallelo nel cercare di liberare i propri genitori dalle grinfie di un incantesimo.

ni-no-kuni-wrath-of-the-white-witch-ps3-screenshots-13Dal lato giocabilità abbiamo uno stile prettamente RPG con i diversi combattimenti in tempo reale. Come gioco di ruolo Oliver sarà un personaggio che crescerà a livellamento, con le varie statistiche tipiche del genere. Sarà presente la difesa e l’attacco fisico, l’attacco e la difesa magica, la precisione, la velocità, i punti magia (MP) e i punti vita (PV). I personaggi Oliver, Ester, Arsuino e i vari famigli saranno gestibili nel menù sotto la voce “amici” dove potremmo gestire tutto l’equipaggiamento nonché le abilità a disposizione. I famigli sono creature magiche simil Pokémon dalle svariate abilità e peculiarità, come la magia o gli attacchi ravvicinati. Sostituiranno nel combattimento Oliver e i suoi compagni, e saranno tre per personaggio, naturalmente intercambiabili tra loro. I famigli saranno come i personaggi principali, cresceranno e livelleranno allo stesso tempo. L’opzione Gabbia nel menù aggiunge la possibilità di alimentarli con prelibatezze che aumentano le statistiche dei nostri mostricciattoli: in analogia con le vitamine dei Pokémon come le proteine. Inoltre alcune prelibatezze, denominate “gocce”, permettono ai famigli di tramutare nella forma successiva per avere maggiori statistiche e nuove mosse da apprendere durante il livellamento.

Ni-No-Kuni-Wrath-of-the-White-Witch-Gameplay-ScreenshotAl di fuori dei combattimenti naturalmente è Oliver come rappresentante di tutto il gruppo con la possibilità di usare la magia in svariate situazioni: in particolar modo per prendere e donare i pezzi di cuore mancanti alla popolazione di Ni No Kuni.

Per quanto riguarda i viaggi nel mappamondo l’interfaccia è classica. Le proporzioni del personaggio diminuiscono a favore di un ambiente vasto, mentre i vari mostri che lo popolano non si fanno problemi ad attaccarci non appena noteranno la nostra presenza. Più in avanti nel gioco sarà possibile esplorare gli oceane o di volare a cavallo di un drago, così come un incantesimo che permetterà di teletrasportarsi tra i vari luoghi già visitati.

Ma passiamo ora al lato estetico e grafico di Ni No Kuni, che si presenta con una bellezza tipica dei giochi di ruolo giapponesi, con qualche spezzone di animazione durante l’avventura. Lo stile dei personaggi é tipico dello studio ghibli mentre l’engine grafico è popolato da colori vivi e ricco di effetti che si avvicinano agli spezzoni d’animazione presenti nel titolo. A un livello più tecnico le textures sono chiaramente di buona qualità così come la stabilità del framerate (che si abbassa in eccezionali casi). Buono il caricamento tra le varie schermate e il tempo impiegato nel salvataggio della partita. Il tutto è accompagnato dalle armonie della Tokio Philarmonic Orchestra che dona una sensazione di pelle d’oca durante l’avventura, in cui i vari pezzi sono epici e fagocitandosi con l’insieme della vicenda.

Concludendo prossiamo che essere molto soddisfatti dal titolo prodotto da Level 5 in collaborazione con lo studio Ghibli. Il tutto é quesi perfetto sotto ogni punto di vista: Ni No Kuni é tranquillamente nei canoni dei JRPG mantenendo uno stile da una parte tradizionale per quanto riguarda i contenuti e piuttosto rivoluzionario nei combattimenti (i famigli e la possibilità di intercambiare tra i personaggi e queste creature). Le musiche e la grafica sanno catturare il giocatore coinvolgendolo in lunghe sessioni di gioco senza accorgersi dello scorrere del tempo. Ni no Kuni é praticamente un must, una Killer application che dovrebbe essere presente nella collezione personale di ogni videogiocatore playstation 3, ma soprattutto per gli amanti del genere RPG.

Diamo un 5.75 a questo mix tra animazione e gioco di ruolo.

Scritto da : Pusti

Avvocato, sportivo e gaymer. Tra le varie passioni e attività, quella relativa ai videogiochi e al divertimento ludico da tavolo (boardgame) è intramontabile. Fedele al marchio Nintendo, giocatore su PC e amante del VR senza fili (Oculus Quest), Pusti è uno degli storici redattori di Joypad.ch

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