Lucy

Il primo film che abbiamo avuto il piacere di vedere quest’anno al Festival del Film di Locarno è anche il film che ha aperto la Piazza Grande, dando così il via ad uno dei periodi più interessanti dell’anno per gli amanti del cinema elvetici. Lucy, film che porta la firma di Luc Besson (Taxxi, Transporter 2, Nikita, Il Quinto Elemento, Le Grand Bleu… devo forse continuare??) e che vede protagonista assoluta la bella Scarlett Johansson e l’uomo che era ovunque, al secolo Morgan Freeman.

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Film che ha aperto la Piazza, dicevamo, con un certo qual tiro, uno stampo “hollywoodiano” che sicuramente farà piacere a quella larga fetta di pubblico che non è particolarmente amante dei film Nord Coreani coi sottotitoli in uzbeko. Vergogna comunque, perché non si vive di soli vips!!!

 

Chiamatemi Nik…ehm… Lucy

La bella Lucy vive e studia a Taiwan. Obbligata con uno sporco trucco dal suo bello a consegnare una valigetta sospetta a quello che scoprirà essere un signore della droga taiwanese, la nostra protagonista vedrà le cose precipitare in men che non si dica. OC763313_P3001_184928Passare da porta borse a corrierina della droga il passo è breve e la bella Lucy finirà con un carico di droga direttamente inserito chirurgicamente tra le budella. La vicenda prenderà una svolta inattesa quando, a seguito di alcune percosse, la busta di droga si lacererà rilasciando un composto sperimentale direttamente nel flusso sanguineo di Lucy. Mezzo chilo di CPH4, un ormone normalmente prodotto dalle donne incinte in quantità infinitesimali, fornirà a Lucy la capacità di utilizzare non solo il normale 10% delle sue cellule cerebrali, ma una percentuale crescente. Mano a mano che la percentuale aumenta, le capacità della protagonista si amplificheranno a dismisura. Il personaggio della Johansson potrà dapprima contare su una forza sovrumana e una capacità di guarigione istantanea, in seguito potrà interagire con altri, fino a prendere il possesso di segnali elettronici e il controllo della gravità. Besson insomma presuppone che con un controllo totale del nostro cervello saremmo equiparabili a dei, con la capacità di influenzare tempo e spazio. Bene inteso tutto ciò non basta per una pellicola emozionante e mentre Lucy tenterà di procurarsi altra CPH4 per potenziare ancora di più la sua mente, il boss della droga taiwanese farà di tutto per ucciderla. L’azione si sposta dunque, come lecito supporre, a Parigi, per inseguimenti adrenalinici (con le tipiche cappottate di dozzine di veicoli della polizia che farà sicuramente scendere la lacrimuccia ai fan hardcore di Taxxi) e sparatorie improponibili in ospedali e università. Insomma, gli ingredienti per un filmazzo d’azione misto fantascienza c’è, no?

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Mezz e mezz!

La prima metà di Lucy è davvero ben riuscita. Premesse interessanti, una Scarlett in forma che recita bene e che è specialmente credibile a inizio pellicola nella parte della ragazza spaventata a morte. Particolarmente piacevole anche, a mio modestisssimo avviso, la comparazione tra le scene del film e le stesse situazioni però in ambito puramente naturale (ad esempio i mafiosi taiwanesi e Lucy comparati al leopardo che caccia la gazzella). Insomma, una prima metà col botto che soddisfa e convince. OC763317_P3001_184931La seconda parte purtroppo è meno riuscita. I poteri di Lucy si spingono troppo oltre, passando da una cosa che potremmo anche credere verosimile a una specie di Neo in gonnella, con poteri decisamente esagerati. La sua trasformazione da donna ad essere onnisciente e col dono dell’ubiquità, pur probabilmente rendendo felici le femministe più hardcore, è talmente poco credibile da rovinarci l’esperienza. Morgan Freeman, dal canto suo, nel film ci mette solo il nome in locandina e qualche scarna apparizione in quanto professore. Nemmeno possiamo valutare il suo impatto sulla pellicola, tranne che per l’ovvio richiamo del suo nome.

La prima donna della storia?

Lucy, ovvio e palese richiamo alla ben più famosa Lucy (il primate preistorico) è un film che definirei da venerdì sera. Magari non vale la pena andare a vederlo in sala (nei cinema della Svizzera italiana arriverà il 25 settembre) ma sicuramente potrà saziare la vostra voglia di filmone d’azione e popcorn. Il che è tutto dire in fondo!

 

 
 

Scritto da : Dave

Editor in Chief di Joypad, lo trovate anche sui social @MrPipistro

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