Lego Marvel Super Heroes

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La saga Lego nell’ambito videoludico, sviluppata dalla software house TT Games, vanta di moltissime produzioni : da Harry Potter a Star Wars, da Indiana Jones al super eroe Batman della DC. Ebbene, dopo Lego City Undercover, ispirato al famoso Grand Theft Auto, ecco Lego Marvel Super Heroes, un capitolo interamente dedicato ed ispirato ai super eroi più famosi protagonisti nei fumetti di produzione americana targati Marvel. Un capitolo però caratterizzato da un lancio piuttosto controverso sul suolo elvetico, in cui le copie disponibili su Xbox 360 e Playstation 3 erano piuttosto scarsine, ma soprattutto totalmente assenti per Nintendo Wii U (reperibili solo recentemente). Al contrario della versione Playstation 4 presente fin da subito il 29 novembre, visto che rappresenta uno dei titoli di lancio multipiattaforma per la console next generation marchiata Sony. In redazione siamo riusciti a mettere le mani sulla versione dedicata alla home console Nintendo e, dopo svariate ore, siamo rimasti ancora una volta soddisfatti dell’esperienza donataci dal brand Lego che ha saputo raggiungere negli ultimi anni un livello qualitativo piuttosto alto.

L’arrivo dei vendicatori

LEGO-Marvel-Super-Heroes1Se con Lego Signore degli anelli e Lego Harry Potter abbiamo assistito a dei capitoli molto fedeli alle produzioni cinematografiche, con Lego Marvel Super Heroes la trama e l’intera sceneggiatura è stata totalmente ricreata per l’occasione : al fine di fondere tutto l’universo Marvel in un unico prodotto non necessariamente legata a un’opera in particolare. E qui entra in gioco la qualità dell’intera vicenda, una sorta di scommessa della software house nel riuscire a proporre una storia accattivante ma con gli elementi tipici delle saghe Lego. Il risultato è una trama con una sceneggiatura di buon livello, capace di richiamare le più svariate situazioni legate al mondo dei super eroi Marvel, così da essere facilmente individuate dai fan. Il rispetto delle relazioni sociali tra i famosi eroi è piuttosto sorprendente, dall’amicizia tra Hulk e Tony stark alla semi storia d’amore tra occhio di falco e la vedova nera. Ma procediamo con ordine, con un’introduzione alla trama realizzata su misura da TTGames. Silver Surfer si aggira per l’universo presumibilmente alla ricerca di un pianeta da offrire al suo signore, ma non appena entra in collisione con l’atmosfera terrestre si ritrova alle calcagna Iron Man, commissionato da dr. Fury nell’inseguirlo e catturarlo. Peccato che Dr. Doom (meglio conosciuto come dottor Destino) è chiaramente interessato alla mistica tavola del silver surfer, composta da “cubi cosmici” : oggetti molto potenti presenti nell’universo, e utili per costruire un’arma altamente distruttiva. Per poterli recuperare, dottor Destino arruola praticamente tutti gli antagonisti dell’universo Marvel come Loki, Goblin, l’uomo di sabbia, ecc… I piani per scopi nefasti devono però essere fermati, e chi non è più idoneo se non i vendicatori e tutti gli altri eroi Marvel ?

Un sistema di controllo convincente

lego 7-noscaleLa saga Lego si è sempre distinta nell’offrire un genere misto tra avventura, action, puzzle game e platform, mischiando svariate meccaniche in un universo Sandbox ma soprattutto free roaming, introdotto con Lego Signore degli anelli e ulteriormente migliorato in Lego City Undercover e Batman DC Super Heroes. Con Lego Marvel il “territorio protagonista” è la grande mela in cui possiamo esplorarla da cima a fondo tra una missione e l’altra della vicenda principale. Inoltre si aggiungono altre chicche come la possibilità di rubare macchine (ispirate a Lego City Undercover) e interagire con le infrastrutture arrampicandosi, volando e via dicendo (con elementi chiaramente platform). Come in ogni gioco Lego, la storia è suddivisa in vari “livelli” in cui è presente un percorso predefinito, caratterizzato da numerosi enigmi, sessioni action piuttosto Hack and Slash ed esplorazione.  Dopo aver completato i suddetti livelli / missioni, quest’ultimi saranno accessibili nella grande mela liberamente, così da poterli “risuperare” sfruttando gli ulteriori super eroi sbloccati durante la trama. Quello che chiaramente impressiona è la presenza di numerosi contenuti, come il numero dei super eroi sbloccabili e giocabili al vasto territorio da esplorare di New York. Questo permette di offrire numerose situazioni differenti, in cui si possono sfruttare gli svariati superpoteri dei personaggi così da avanzare nella vicenda. Per evitare troppi spoiler non ci dilungheremo a lungo, ma un esempio pratico è il rapporto tra Hulk e Iron Man (Tony Stark) rimasto molto fedele alla produzione cinematrografica, in cui i due collaboreranno nella prima missione fondendo i loro “poteri” per risolvere gli enigmi e sconfiggere l’uomo sabbia. Da una parte abbiamo una bestia verde che disintegra gli avversari come se fossero carta, ma semplicemente premendo un tasto (nel nostro caso X) si può passare al simpatico Iron Man pronto ad usare la sua armatura per volare liberamente e formare costruzioni con i pezzi Lego.

lego-marvel-super-heroes-review-screenshotLego Marvel Super Heroes viene pubblicato, da tradizione, come un titolo multipiattaforma presente sulla grande maggioranza delle piattaforme da gioco. Escludendo le versioni portatili che sono dei prodotti stand alone molto differenti dalla controparte casalinga, la versione home console offre bene o male la stessa esperienza in tutte le sue salse. Come standard troviamo le versioni Playstation 3 e Xbox 360 che sono pressoché identiche, sia nei controlli che nella resa grafica, mentre sul podio troviamo la versione Wii U accompagnata da quella dedicata a Playstation 4, Xbox One ed infine PC. Quest’ultime offrono un’esperienza praticamente medesima alle predecessori della settima generazione, se non per i miglioramenti grafici apportati alla risoluzione (1080p), alla stabilità del frame (seppur sempre fisso sui 30) oltre ai miglioramenti dei dettagli grafici. La versione Wii U richiama graficamente una sorta di intermezzo fra le versione della settima generazione e della concorrenza dell’ottava, e resta ancora ignota l’effettiva risoluzione del titolo. Ma visto che TT Games ha già avuto una collaborazione più vicina con Nintendo (Lego City Undercover), la qualità della versione Wii U non solo è di un buon livello, ma introduce freatures esclusive legate al multiplayer locale e alle funzioni legate al Wii U Gamepad. Tra queste troviamo il famoso Off – Play e il mutliplayer locale diviso su due schermi (uno sulla televisione e l’altro sul controller). Noi non consigliamo una versione in particolare, ma è da prendere in considerazione le esigenze del videogiocatore : se puntate sulla grafica è d’obbligo la versione PC (hardware permettendo), mentre se si è curiosi di sperimentare funzionalità esclusive la versione Wii U è perfetta.

 
 

Scritto da : Pusti

Avvocato, sportivo e gaymer. Tra le varie passioni e attività, quella relativa ai videogiochi e al divertimento ludico da tavolo (boardgame) è intramontabile. Fedele al marchio Nintendo, giocatore su PC e amante del VR senza fili (Oculus Quest), Pusti è uno degli storici redattori di Joypad.ch

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