Le novità AVM dall’IFA di Berlino

Su Joypad siamo abituati a partecipare ad eventi come Gamescom ed E3 ma non eravamo mai davvero stati ad una grande fiera dedicata all’elettronica di consumo. Quest’anno, grazie al generoso supporto di AVM, abbiamo potuto partecipare a quella che potremmo definire il CES europeo. Tutte le grandi aziende facevano a gara per mostrare le migliori tecnologie: televisori da oltre 200 pollici, robot, home appliances smart e, ovviamente, tecnologie per l’accesso ad internet. E di tecnologie internet parleremo proprio in questa anteprima della lineup di AVM e della gamma Fritz!

La tua libertà. La tua casa. Il tuo FRITZ!” è con questo slogan che il brand tedesco ha deciso di presentare le sue novità durante la fiera berlinese. Uno statement, anzi, quasi una missione quella di AVM per permettere all’utente di scegliere in libertà i propri device internet casalinghi, senza limitazioni da parte dei provider. La loro speranza è che – prima o poi – anche in Svizzera potremo scegliere liberamente il nostro router, meglio se uno dei prodotti Fritz!, ovviamente.

Fritz!Box 6850 5G

Una delle novità in arrivo è strettamente legata all’adozione del 5G (mi raccomando, cappellino di stagnola in testa!). Fritz!Box 6850 5G è un modem pensato per essere usato con una sim card e un collegamento 5G ad alta velocità. In passato AVM aveva già immesso sul mercato un prodotto simile col supporto a LTE ma dal sapore più ibrido perché supportava anche DSL. Il nuovo modello invece funzionerà esclusivamente con 5G ed è stato pensato per l’utenza che non ha a disposizione una connessione fissa a casa (pensiamo appunto a DSL, cavo o fibra ottica). Uno degli user case più interessanti che ci viene in mente è senza dubbio quello di un utilizzo in una casa secondaria, ad esempio in montagna, dove non vogliamo pagare un collegamento internet fisso tutto l’anno per solo qualche settimana di utilizzo reale. 6850 5G sarà un box completo: la connessione 5G supporta fino a 2 GBit/s (o velocità inferiori su reti LTE e UMTS) e connessioni multibanda 5G/LTE.

In locale potremo collegarci al device via WLAN AC + N (questo device è l’unico della nuova lineup AVM a non supportare Wi-Fi 6) e tramite le 4 porte gigabit LAN. Fedeli alla tradizione, i bravi ragazzi di AVM non hanno nemmeno scordato il supporto del DECT per, ad esempio, collegare un telefono Fritz!Fon. Per questa funzione sarà necessaria una linea VoIP però, da stipulare con qualsiasi provider che fornisca questa possibilità agli utenti, anche in Svizzera. Volendo è anche possibile collegarsi via VPN al FritzBox da remoto e telefonare tramite il numero fisso svizzero anche se ci troviamo dall’altra parte del mondo. Come per ogni altro box, 6850 5G offre funzionalità media avanzate come NAS e print share tramite una porta USB integrata nel device. L’unico vero antagonista di questo prodotto ora è l’espansione della rete 5G, che purtroppo procede a rilento. Ma per il lancio del 6850 5G previsto per il 2020 c’è ancora un certo margine di manovra.

Fritz!Box 5550, Fritz!Box 5530, Fritz!Box 6660

Proseguiamo con un trittico: Fritz!Box 5550, Fritz!Box 5530 e Fritz!Box 6660. Tre prodotti che sono quasi indistinguibili, almeno al primo impatto. Iniziamo dai punti in comune: tutti e tre i box supportano Wi-Fi 6 (802.11ax), ovvero la nuova generazione del protocollo wireless che garantisce non solo maggiore velocità di download per i client ma anche una maggiore capacità e migliore stabilità di connessione oltre che a una minore latenza. Per usare Wi-Fi 6 servono però dei device compatibili, sia dal lato access point che quello client. Uno dei punti chiave per l’adozione di questo standard è quindi avere un device in grado di creare una rete Wi-Fi 6, il refresh della lineup da parte di AVM era insomma una tappa obbligatoria per restare competitivi in questo mercato. Tutti e tre i modelli hanno anche porte LAN tra cui una a 2,5Gbit/s. Per quanto riguarda quelle da 1Gbit/s, sono in numero variabile: nessuna il modello 5550, due per 5530 e ben 4 per il modello 6660. L’adozione di porte 10Gbit/s non è ancora una priorità nel settore consumer, tuttavia fa piacere scoprire che per almeno una porta abbiamo a disposizione una connessione più rapida out of the box, che ci evita di doverci lanciare in link aggregation dai risultati piuttosto dubbi nel migliore dei casi. Di nuovo, tutti e tre supportano telefoni DECT e altre funzioni legate a questa tecnologia (ci torneremo a breve). Ci sono però alcune differenze chiave tra i tre device.

Fritz!Box 5550 e 5530 sono due modelli che supportano il collegamento via fibra ottica, con il solo 5550 con anche un collegamento DSL G.fast mentre il modello 5530 dedicato esclusivamente alla fibra. Fritz!Box 5550 permette connessioni G-PON, XGS-PON e collegamento punto a punto (AON) tramite un modulo intercambiabile. In pratica è possibile usare 5550 per trasferire funzionalità tra un device e l’altro tramite una rete cablata all’interno di un edificio senza dover fare modifiche fisiche alla rete esistente sfruttando G.fast (fino a 1Gbit/s nei casi migliori). Questa tecnologia è più usata a livello infrastrutturale (ovvero, a livello di provider) ed è quindi interessante poter creare una rete G.fast in un’abitazione privata o una piccola e media impresa. Fritz!Box 5550 è anche un device che possiamo acquistare in vista di aggiornamenti futuri: migrando da DSL a FTTH in futuro senza dover cambiare device.

Fritz!Box 5530 non integra una porta DSL ma solo fibra per connessioni FTTH, restando sostanzialmente lo stesso box ma senza la parte DSL, per tagliare funzionalità inutili, che però vanno controbilanciate da un maggior numero di porte LAN 1 Gbit/s. Per finire Fritz!Box 6660 è il nuovo modello dedicato alle connessioni di tipo via cavo (DOCSIS 3.1). Il resto delle funzionalità (telefonia, servizi via USB, media server e via dicendo) solo uguali per ogni device bastato su Fritz!OS.

Nuovi repeater

Non c’erano solo novità per quanto riguarda box internet però nello stand AVM. Dopo aver lanciato Fritz!Repeater 3000 (di cui potete leggere la recensione qui) la gamma sarà espansa nei prossimi mesi da tre altri device: Fritz!Repeater 600, Fritz!Repeater 1200 e Fritz!Repeater 2400. La differenza tra i tre non è solo la dimensione fisica (con il modello 600 ad essere il più discreto) ma anche numero di porte LAN e tecnologia Wi-Fi. Il modello 600 non offre alcuna porta LAN ma solo connessioni a 2,4GHz WLAN N 4 x 4 (con una banda passante massima di 600 Mbit/s). Se andiamo uno scalino più in altro troviamo il modello 1200 che offre wireless AC + N a 2,4 o 5 GHz 2 x 2, una banda massima di 1’266 Mbit/s e una porta gigabit LAN. Per finire il modello 2400 che supporta WLAN AC + N 4 x 4 a 2,4 o 5 GHz, una velocità di 2’333 Mbit/s e una porta LAN gigabit. Ciascuno di questi device si integra senza sforzi nella rete mesh creata dalla stazione base, semplificando di molto l’ampliamento della rete casalinga.

Smart home

Per finire, AVM non ha dimenticato di offrire qualche interessante gadget dedicato alla domotica, ampliando la propira gamma di device smart basati sul protocollo DECT. Dopo l’introduzione del termostato smart Fritz!Dect 301 l’anno scorso, ora il marchio tedesco sta espandendo l’offerta con le lampadine LED Fritz!Dect 500 (sia bianche che RGB) e con il telecomando da parete Fritz!Dect 440.

In particolare quest’ultimo è dotato di 4 tasti programmabili e uno schermo e-ink per mostrare, ad esempio, la temperatura attuale. Potremo personalizzare la funzione di ogni tasto per regolare Dect 301 o per accendere e spegnere la luce. Tuttavia, se preferiamo usare lo smartphone al posto di un device dedicato, è in arrivo anche l’app Fritz!App Smart Home che semplifica l’accesso alle funzioni Smart Home, disponibili per esempio già in MyFritz!App o tramite il menu dei telefoni Fritz!Fon. Peccato che non ci sia integrazione con Google Assistant o Siri ma solo un supporto non ufficiale ad Alexa. Sarebbe davvero un’ottima cosa poter gestire tutto tramite Google Home via comandi vocali e integrandosi con le routine offerte da Google.

Disclaimer: come detto in apertura, è stata proprio AVM a sponsorizzare la nostra trasferta a Berlino. Tuttavia, i testi prodotti in questo o in altri articoli non sono stati forniti dall’azienda, che ci ha ovviamente concesso piena libertà giornalistica.

Scritto da : Dave

Editor in Chief di Joypad, lo trovate anche sui social @MrPipistro

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