Nelle ultime settimane ormai girava nell’aria…dopo numerosi rumor rigaurdanti l’arrivo del primo gioco mobile prodotto da Nintendo in collaborazione con Dena, spunta con sorpresa l’annuncio ufficiale di Miitomo. Ebbene quest’ultimo rientra in quella fascia di giochi mobile che tanto giochi non sono, o meglio, quella categoria caratterizzata da una personalizzazione del proprio avatar (in questo caso basato sui Mii, mascotte principali di Nintendo da oltre 8 anni dall’arrivo della prima Wii) fino ad interagire con lui. Una sorta di Tomodachi Collection ? Non proprio, sembrerebbe che l’interazione sia abbastanza limitata come lo era in fondo da aspettarlo per un gioco su smartphone gratuito. Come primo assaggio della collaborazione non sembra effettivamente granché, almeno per quanto riguarda il target del nostro mercato, per non parlare della data di uscita slittata al 2016…non proprio dietro l’angolo.
D’altra parte i frutti della collaborazione con Dena si mostrano per quanto riguarda l’infrastruttura dell’account NNID (Nintendo Network ID) che prenderà semplicemente il nome di “Nintendo Account”. Finalmente dopo anni d’attesa quest’ultimo creerà quell’ecosistema necessario per immergersi totalmente nel cloud, in cui gli acquisti, i giochi e le attività (soprattutto i salvataggi) sono strettamente collegate all’account e non più alla console come nel caso del Nintendo Network ID. Il tutto sarà gestito da un HUB inedito chiamato “My Nintendo” e si piazzerà sulla falsariga del PSN Network e Xbox Live, di cui finalmente Nintendo si è messa in pari con la concorrenza. L’infrastruttura online comincia quindi a prendere forma più seriamente per quanto riguarda quegli elementi fondamentali che, nel 2015, non avevano più tanta ragione di esistere, in primis gli acquisti legati al seriale della console.
