Dopo ormai tre anni dall’arrivo del Nintendo 3DS, i grandi franchise Nintendo stanno completando sempre di più l’offerta videoludica della portatile giapponese. Tra i platform più famosi provenienti da Kyoto, in questo 2014, dopo il debutto del discreto New Yoshi’s Island, non poteva mancare anche la pallina rosa Kirby che, dagli anni novanta a questa parte, ha spesso proposto capitoli fantasiosi mischiato al classico stile Nintendo. Ecco che finalmente anche Kirby Triple Deluxe approda nel vecchio continente (per io prossimo 6 maggio) mantenendo immutata la classica formula platform bidimensionale ma arricchito da numerosi contenuti che più tardi approfondiremo.

Essendo un platform non bisogna aspettarsi trame al limite del cinematografico, infatti Kirby Triple Deluxe propone il more of the same Nintendo : organizzato a mondi e diviso per livelli accompagnati da una storia piuttosto banale. Tranquillo e in pace con il mondo nella terra di Dreamland, Kirby, dopo una giornata di svago, si gode un pisolino presso la sua dimora. Ma qualcosa va storto durante la siesta della tenera pallina rosa, infatti una gigantesca pianta di fagioli cresce inspiegabilmente portando Kirby nel mondo delle nuvole. Dietro a questa inspiegabile crescita il nostro protagonista scopre che il colpevole è il mago Baranza che, in più, rapisce il povero King Dedede. Spetta a Kirby di superare i diversi ostacoli per raggiungere il malfattore al fine di recuperare l’amico / nemico e ritornare nella tranquilla Dream Land. Diviso nei canonici 6 mondi, la longevità del titolo si attesta, come da consuetudine, sulle 8 / 10 ore per raggiungere l’ultimo livello come tipico dei platform, caratterizzato, inoltre, da una difficoltà non elevatissima. Ma da una parte è proprio questo che ha distinto il brand kirby nel corso degli anni, in cui il team Nintendo ha sempre lasciato spazio alla qualità del level design e a nuove abilità interessanti per superare qualsiasi insidia piuttosto che alla difficoltà nuda e cruda tipica dei retrostudios. Scrivendo di novità e qualità del level design, tra queste c’è l’implementazione di uno stile 2.5D che richiama titoli come Mutant Mudds, dove la palla rosa potrà cambiare prospettiva da una piattaforma all’altra grazie all’ausilio di una stella piazzata in punti ben specifici. L’idea è anche migliorata grazie all’effetto 3D se giocato su Nintendo 3DS / 3DS XL, seppur non necessaria per godersi appieno il gioco. Per quanto riguarda le abilità, Kirby può impossessarsi del potere nova, grazie a un seme rossa ricoperto da scaglie multicolori, che consiste nel trasformare la piccola pallina rosa in un aspirapolvere potentissimo per risucchiare qualsiasi cosa che si piazza sul suo cammino. Diventando multicolore e accompagnata da un’epica canzoncina, Kirby potrà sradicare alberi, risucchiare nemici gigantesci, stravolgere completamente uno scenario solo risucchiando premendo il canonico tasto B. Ma ciò non toglie la presenza dell’abilità copia, da sempre potere esclusivo del protagonista, così da rubare le abilità del nemico e usarle a sua volta. Ben 21 trasformazioni sono disponibili in tutto il titolo, caratterizzate da abilità e mosse più disparate alle più classiche come Kirby fuoco, Kirby spada e Kirby pietra. Nulla di nuovo sotto questo aspetto, se non per lo stile più action che Nintendo ha voluto dare alle abilità copiate di Kirby, riprendendo per filo e per segno il brand Smash Bros. Grazie a questa ispirazione legata al titolo picchiaduro dei personaggi Nintendo per eccellenza, quest’ultima infatti ha aggiunto, oltre alla tradizionale modalità storia, i combattimenti sia locali che online tra diversi Kirby. Infatti è possibile replicare un’analoga esperienza Smash Bros only Kirby in una divertente battaglia fino a 4 giocatori. Ma la lotta non è tutto, e tra i nuovi contenuti di Triple Deluxe troviamo un’interessante modalità Rythm Game in cui King Dedede è protagonista. Denominata Dedede’s Drum Dash che consiste in un platform / rythm game caratterizzato dai brani più famosi della serie. Per concludere, tra le novità spicca anche la collezione dei portachiavi nascosti nei vari livelli e non solo. Quest’ultimi raffigurano numerosi nemici, personaggi ed oggetti ripresi dai precedenti capitoli della serie, sia usciti su console casalinghe che su portatili. Ce ne sono tantissimi e, divisi tra rari e comuni, saranno scambiabili tramite la modalità streetpass.

Tra i più veterani della serie, ma non solo, si chiederanno come il livello di difficoltà è stato impostato nello storico platform Nintendo. Come già detto più sopra, non siamo in presenza di un Donkey Kong Country, il livello di sfida infatti non è tra i più alti, come tipico della serie in questi ultimi anni, ma ciò non diminuisce la qualità effettiva del brand. Prima di tutto ho notato con piacere l’assenza della “rincorsa alle mille vite in un attimo” come purtroppo è accaduto su New Super Mario Bros 2 e New Yoshi’s Island (per fare qualche esempio), in cui nel level design la collezione delle stelle (analoghe alle monete di mario) è molto meno marcata diminuendo l’accumularsi di vite. Sotto questo punto di vista Kirby è molto equilibrato, evitando vite spropositate ma allo stesso tempo è difficile fare il Game Over, e, si aggiunge anche l’ispirazione dietro al level design, il team di sviluppo ha svolto un ottimo lavoro. Infatti ogni mondo, ogni livello possiede peculiarità singolari senza rendere l’esperienza monotona, al contrario del recente New Yoshi’s Island e del sopracitato New Super Mario Bros 2. Caratterizzato anche da un comparto tecnico niente male, Kirby Triple Deluxe è un titolo molto interessante e una sorta di ennesima bomba presente nella line up esclusiva di Nintendo 3DS.