La serie di Kirby, nata nel 1992 con Kirby’s Dream Land per Game Boy, è sempre stata molto conosciuta ed apprezzata sia su Super Nintendo, sia su Nintendo 64, Nintendo DS e Wii. Dopo 15 giochi della serie e 9 spin-off è ora in arrivo il 16esimo capitolo per Wii U: Kirby e il pennello arcobaleno.

L’episodio inizia durante una tranquilla giornata, quando all’improvviso, un gigantesco buco nero si apre nel cielo sopra Dream Land. Come per magia tutti i colori spariscono, tutto diventa grigio, il paesaggio e gli abitanti sono pietrificati. Da questo vortice ne esce Elline, una fata che, dopo essersi trasformata in pennello, restituisce a Kirby e Waddle Dee i loro colori di sempre, così che l’avventura possa cominciare. Dal pennello esce una fune color arcobaleno, che guiderà i due attraverso il portale nel cielo così da poter sconfiggere il misterioso cattivo, chiamato Clargilla, e restituire colore e vita a Dream Land.

Pennino in mano e via:

L’impavido eroe roseo è raggomitolato su se stesso, ma non può muoversi da solo. Sarà il giocatore che attraverso il pennino del Wii U Gamepad – incarnante la fata pennello – potrà e dovrà tracciare il percorso per Kirby. Eseguendo un piccolo tocco su Kirby si darà una leggerà spinta rotante, utile per farlo procedere speditamente nella direzione in cui sta guardando e per eliminare i nemici vicini. Sfruttando il pennello si potrà inoltre disegnare la già citata corda arcobaleno, creando dei percorsi per far superare gli ostacoli che si presenteranno, oppure far semplicemente cambiare la direzione a Kirby (tracciando una linea verticale davanti a lui). Il touchpad, infatti, la farà da padrone per chi controllerà il personaggio principale, cercando di raccogliere i numerosi oggetti sparsi per la mappa (quali stelle, cibo, barattoli di pittura, tesori, ecc.) rendendo praticamente inutile lo schermo tv (che sarà invece utilizzato da eventuali altri giocatori).

La raccolta delle stelle fornirà un potere speciale che, dopo averne raccattate 100 permetterà di effettuare uno Sprint Stellare utile per distruggere i blocchi di metallo o superare zone in bianco e nero altrimenti insuperabili. L’inchiostro del pennino-pennello non è però eterno ed è per questo che si dovranno raccogliere dei barattoli di pittura per riempire istantaneamente la barra arcobaleno presente in alto a sinistra. Nel caso l’inchiostro finisse é impossibile tracciare la corda e salvare Kirby o i suoi compagni in caso di caduta, discesa (se si è in acqua) o altre trappole. La corda permette infatti non solo di spostare l’eroe, ma anche di proteggerlo da proiettili, laser o flussi d’acqua che bloccano il percorso del “roseo”.

L’aspetto più interessante resta però quello di spostare altri oggetti, per esempio delle palle, per attivare gli interruttori che Kirby non sarà in grado di raggiungere. Questo significa che con il pennello non si interagisce unicamente con il personaggio, bensì anche con vari elementi dell’ambiente circostante.

Non mancano nemmeno i classici “power up” come la caramella per ottenere l’invulnerabilità. La novità è presente in alcuni livelli nei quali saremo trasformati in mezzi particolari, come un sottomarino o un carro armato. Queste trasformazioni rivoluzionano il gameplay del livello: il sottomarino sparerà dei missili che noi dovremo opportunamente deviare sui bersagli, mentre il carro armato richiederà una sorta di tiro al bersaglio mentre avanzerà autonomamente. Insomma una variazione che ci permetterà di “respirare” per qualche istante dal farlo rotolare rendendo il gioco ancora più attrattivo.

Se poi si è in compagnia Kirby e il pennello arcobaleno offre un ottimo multiplayer co-op locale, nella quale si potrà controllare fino a tre Waddle Dee utilizzando i Wii Mote. Qui gli scagnozzi del caro King Dedede non saranno vincolati dal pennello e potranno camminare “normalmente” con i propri piedi. Premendo ripetutamente il tasto di salto, si potrà sia sfruttare le tracce del pennello che volare leggermente e raggiungere l’eroe che si è allontanato. Giocando in più persone sarà di grande aiuto a Kirby specialmente nella raccolta degli oggetti, ma, attenzione!, sarà saltuariamente presente anche una mano guantata che tenterà di acciuffare Kirby, e solo i Waddle Dee saranno in grado di respingere la nuova minaccia. In caso contrario Kirby, trascinato fuori dallo schermo, perderà una vita. Si hanno a disposizione quattro punti salute per chi controllerà Kirby e una volta esauritili si subirà la perdita di una vita. Mentre per chi controlla i Waddle Dee si avranno solamente due punti vita, ma in compenso una volta “morti” si verrà solamente esclusi temporaneamente dal gioco.

In ultimo, ma non meno importante, gli scrigni presenti nei livelli, se raccolti (e non sarà per nulla facile) permetteranno di collezionare statuine e brani musicali da ascoltare nel menu principale del gioco. A fine livello si avrà ancora l’occasione di ottenere qualcosa: un pezzo del diario di Elline (ossia un pezzo della trama del gioco, sotto forma di infantili disegni e annotazioni). Per fare ciò bisognerà acchiappare l’icona di un libro in una sorta di ruota della fortuna, che ruota continuamente assieme ad altri premi (vite e stelle).
Raccogliendo gli scrigni e completando i vari mondi (ognuno di tre livelli più boss) si sbloccheranno inoltre varie sfide a tempo della durata di un minuto.

Questo capitolo di Kirby è compatibile con tre (e solo tre!) amiibo. Ognuno di essi conferirà un potenziamento giornaliero da donare all’eroe. L’amiibo Kirby permetterà di usare una serie illimitata di Sprint Stellari, King Dedede aumenterà la salute massima, mentre con Meta Knight aumenterà la velocità della carica, permettendogli di spazzare via i nemici. Questi potenziamenti sono validi solamente nel livello selezionato, inoltre in caso di morte si perderanno tutti i benefici dell’amiibo utilizzato.

Curato in modo impeccabile:

Lo stile grafico è decisamente interessante, infatti tutto sarà caratterizzato da un mondo fatto d’argilla, segnato da un tratto grafico che risplende splendidamente sugli schermi con una vagonata di colori vivaci sicuramente apprezzati dagli utenti più piccoli, come pure dai fan di lunga data della serie. Impressionante la cura dettagliata dell’ambiente presente nel gioco, un esempio su tutti l’aspetto e la fisica dei getti d’acqua. La colonna sonora è molto originale, creando un’armonia che solo Nintendo riesce donare a questi titoli. Senza dimenticare tutti gli effetti sonori presenti, che non disturbano in alcuna maniera il giocatore, ma soprattutto andranno a completare l’opera di questo titolo sulla Wii U.

… Ma la storia? Fa niente merita comunque:

Come detto il gioco è complessivamente di ottima fattura eppure ai più attenti non sfugge una brutta pecca che si presenta sotto forma di una gestione indiscutibilmente insufficiente della trama. Durante il gioco non ve n’è praticamente alcuna traccia lasciando in sospeso le domande scontate che il giocatore si pone dopo aver assistito al filmato introduttivo: perché rubare i colori ? Per farne cosa ?
Inoltre avanzando nel gioco si attraverseranno dei mondi notevolmente diversi tra loro senza un’apparente connessione e senza ottenere particolari risultati. A questo punto è lecito chiedersi dove il gioco stia andando a parare. La risposta è contenuta unicamente nei frammenti di diario, sempre che si riesca a raccoglierli tutti. E, ve lo garantiamo, per la forma in cui questa risposta è presentata, non sarà esattamente soddisfacente. Fortunatamente il particolare gameplay del gioco non vi farà sentire troppo la mancanza di una trama, che per quanto ci riguarda, anche se non fosse stata presente avrebbe influito ben poco sulla godibilità del titolo.

Un altro punto dolente è la longevità, con sette mondi caratterizzati dai colori dell’arcobaleno, al loro interno saranno presenti solamente tre livelli base più uno boss. Per un giocatore con una certa esperienza, questo fatto si traduce inevitabilmente con un completamento molto rapido della storia principale. Gli sviluppatori hanno furbamente aggiunto le sfide a tempo e i collezionabili per allungarne la vita, ma nonostante questo qualcosa di amaro rimane comunque in bocca.

Concludendo Kirby e il pennello arcobaleno, risulta un titolo di grande fascino, adatto a tutte le fasce d’età. Sfruttando molto bene le caratteristiche dell’ultima console casalinga di Kyoto, regalerà un’esperienza indimenticabile e piena di colori. Un sedicesimo capitolo che vi consigliamo vivamente di giocare con i vostri amici, per aiutare il povero Kirby a mangiarsi l’agognata mela pietrificata all’inizio del gioco.

Segue il trailer: