Kamehamehaaaaa! Il test di “Dragon Ball Z for Kinect”

Uscito il 5 ottobre 2012 per Xbox360 (e ricevuto solo un paio di giorni fa), Dragon Ball Z for Kinect è un picchiaduro (un tekken-like per intendersi e come già citato in altri articoli) che sfrutta, come lo suggerisce il titolo, il supporto Kinect e che permetterà ai giocatori di mettersi nei panni dei loro eroi (o anti-eroi) e sferrare i colpi segreti come nei cartoni animati usando il proprio corpo.

Certo, i giochi basati in questo universo sono numerosissimi, ma la novità di questo episodio, risiede proprio nell’utilizzo del sensore di Microsoft.

L’idea del prodotto di Namco Bandai, sviluppato da Chunsoft, mette l’acquolina in bocca ai fan sfegatati della ben nota serie, poiché molti di loro saranno impazienti di scagliare una bella onda energetica (Kamehameha) contro l’avversario usando la postura di Goku.

Vediamo com’è andata…

Ambientazione
Chi non conosce il fenomeno di Akira Toriyama alzi la mano.

In Dragon Ball Z for Kinect si potranno impersonare una cinquantina di personaggi della famosissima saga e di combattere nel noto Universo.

Nela modalità Storia potremo affrontare i compattimenti epici che Toriyama ha concepito.
Vedremo quindi la saga dei Saiyan:


Sconfitto Radish, incontreremo Napa (o Nappa) e poi lui, il vero, l’unico vero Principe dei Saiyan: Vegeta!

Sarà poi il turno della saga di Freezer:

per poi arrivare a quella Cell:

Gli scontri importanti ci sono tutti o quasi, ma i legami tra gli eventi o intermezzi che potrebbero svelare la trama sono assenti, quindi solo gli esperti di Dragon Ball capiranno che collegamenti ci sono tra una saga e l’altra.

Attacco al punteggio è una modalità chiaramente basata sul punteggio dei combattimenti. Questo mode è la sola componente online del gioco, il che è tutto dire..

Vi è anche la possibilità di scegliere il Tutorial, il quale – ovviamente – serve al giocatore per apprendere le mosse necessarie per portare a termine (vincendo si spera) i combattimenti.

Grafica e audio
La rappresentazione grafica degli ambienti è abbastanza scarsa e solamente le animazioni degli attacchi possono rendere il gioco piacevole. Il loro ripetersi però stancherà ben presto anche il più accanito fan della saga!

Le musiche non danno nessuno spessore al gioco e – nella versione da noi testata – le voci sono solo in giapponese o in inglese. Anche la sincronizzazione labiale è insoddisfacente.

Giocabilità e longevità
Trovarsi nel cartone animato preferito e interagire con esso, mimando i movimenti dei colpi più famosi. Ecco cosa si può domandare ad un videogioco!
Peccato, che il risultato non sia quello sperato!

Come già citato in altri titoli con supporto Kinect, il rilevamento dei movimenti lascia a desiderare e la varietà di movimenti possibili è scarsa, quindi – a breve – ripetitiva.

La modaliltà Storia è abbastanza corta: in mezza giornata l’avrete terminata.

Un altro fatto negativo è l’assenza del multiplayer offline e online. Ma, visto lo scarso risultato del prodotto, non penso che avrebbe migliorato la sostanza.

Voto
Il mio voto è 3.5.

Bizio

Scritto da : Bizio

A Bizio piace Resident Evil :D

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