All’edizione di quest’anno della gamescon 2022 abbiamo avuto la possibilità di provare una demo di Homeworld 3, il nuovo RTS di Gearbox Software ambientato nello spazio profondo.
La saga iniziata nel 1999 continua a riscuotere interesse da parte degli appassionati del genere RTS. Lo sviluppo di questo terzo capitolo è iniziato nel 2017, ma è nel 2019 che la Blackbird Interactive (responsabile dello sviluppo) lancia un crowdfunding grazie al quale riesce a raccogliere sia parecchi fondi, sia alcuni feedback dalla sua nutrita fanbase. Questo ha permesso agli sviluppatori di scegliere con cognizione di causa quale sarebbe stata la migliore direzione da prendere e su quali elementi di gioco puntare maggiormente.
In Homeworld 3 ci troveremo a combattere una misteriosa piaga conosciuta col nome di “The Anomaly” (l’Anomalia) che si sta espandendo per tutta la galassia, oscurando interi sistemi stellari e mettendo a repentaglio la sopravvivenza di tutti gli esseri senzienti.
Il gioco promette una campagna single player piuttosto estesa ed una nuova modalità co-op in grado di fondere elementi RTS con elementi Roguelike. Durante la prova della demo abbiamo potuto apprezzare un gameplay molto reattivo ed una grafica spettacolare per il genere, il tutto impreziosito da comparto musicale curato e coinvolgente. Il fondersi di tutti questi elementi rende l’esperienza estremamente immersiva per il giocatore; insomma questo significa che molto probabilmente una volta iniziata la partita sarà piuttosto difficile smettere! Grande novità di questo titolo è il cosiddetto sistema di coperture che ci permetterà di sfruttare in maniera strategica l’ambiente tridimensionale a disposizione. Per esempio, qualora dovessimo trovarci ad affrontare avversari più numerosi e meglio equipaggiati di noi, sarà possibile trovare copertura all’interno di relitti di altre navi, oppure sfruttare altri elementi ambientali (di copertura appunto) per poter sorprendere la flotta avversaria, magari con un attacco alle spalle ben coordinato.
In Homeworld 3 troveremo mappe molto più grandi rispetto ai suoi predecessori ma saranno tutt’altro che vuote: varie strutture ed elementi di copertura andranno ad arricchire esteticamente l’ambientazione permettendoci sia di vivere un’esperienza molto più immersiva e ricca di dettagli ma anche di poter contare su elementi utilizzabili per ottenere vantaggi concreti in gioco. Non si tratta insomma di un vezzo meramente estetico, in alcune situazioni l’utilizzo di tattiche di copertura sarà indispensabile per mettere fuori combattimento gli incrociatori che normalmente senza un minimo di tattica sarebbero in grado di polverizzare gran parte delle nostre navi. Anche il sistema offensivo punta all’immersività e all’effetto stupore: ampi sforzi sono stati profusi da parte degli sviluppatori nel cercare di rendere più spettacolare ed immersiva l’esperienza di combattimento. Il gioco ci ha senz’altro impressionati positivamente e a nostro giudizio sarà sicuramente un titolo da provare, specialmente per tutti coloro che sono appassionati del genere RTS. Homeworld 3 è in arrivo su PC per la metà del 2023.
