Abbiamo provato presso lo stand Milestone il nuovo Ride 2, titolo motociclistico in arrivo per il prossimo autunno. Dai creatori di Moto GP e il gioco di moto ispirato a Valentino Rossi, il team di sviluppo italiano approda alla fiera tedesca con la sua IP esclusiva incentrata in un universo dove c’è spazio solo per i mezzi a due ruote.
La redazione ha testato con mano Ride 2, simulativo di gare motociclistiche e ne siamo rimasti piacevolmente sorpresi, in particolar modo sul feeling trasmesso tramite il motore grafico e alla sua fedeltà alle gare competitive del mondo reale. Non è come i soliti giochi di macchine, qui con un minimo di errore e siamo a terra: cadute spettacolari e inquietanti come si vedono spesso in televisione la domenica pomeriggio. Milestone è stata capace di proporre una naturale evoluzione del primo capitolo, con tantissimi nuovi contenuti. Oltre 200 moto sono disponibili da condurre, tra ducati, kawasaki, suzuki e via dicendo ce n’è per tutti i gusti. Stesso discorso vale per i circuiti, da quelli inediti creati ad hoc a location conosciute come quelle di Milano: su bagnato, secco e via dicendo. Aumento esponenziale dei contenuti previsto anche per i DLC, di cui lo stesso sviluppatore che ci ha esposto la presentazione ha confermato un maggiore supporto per Ride 2, rendendolo più longevo del primo capitolo. Parliamo di ben 21 DLC previsti (con tanto di season pass se prenotato nei vari store dedicati), alcuni a pagamento e alcuni gratuiti.
Di carne al fuoco ce n’è molta, abbiamo provato due tracciati e numerose volte siamo caduti a terra penalizzando il nostro tempo. In confronto ai giochi di guida classici su quattro volte, la differenza di simulazione è evidente, con difficoltà maggiore per le due ruote. È anche vero che, imparando a tenere la moto bilanciando fra freno e acceleratore, dà più soddisfazioni quando si affrontano le curve senza schiantarsi contro il guardrail. Insomma per gli amanti dei mezzi a due ruote, Ride 2 è un titolo che non bisogna lasciarsi scappare, sia per la sua fedeltà alle gare viste in televisione che per la totalità di contenuti introdotta.