Come il discorso scritto per Call of Duty nel nostro precedente Hands on, non poteva mancare l’annuale appuntamento con un altro dei brand annuali più famosi dell’era post duemila. Abbiamo quindi avuto l’occasione di testare una demo di Assassin’s Creed Syndicate, ambientato nella Londra Vittoriana pronto a regalare una « nuova » esperienza se paragonato al suo predecessore « Unity », in cui gli sviluppatori promettono un rilascio esente da bug o problemi di sorta (secondo recenti dichiarazioni). Ma mettiamo à côté questo discorso e analizziamo la breve demo messa a disposizione.
La nostra prova comincia nei panni di Evie, sorella del co protagonista Jacob di cui la redazione ha già avuto occasione di conoscere all’E3 2015, la simpatica assassina si presta in un ruolo più stealth ma al coltempo frenetico se rapportato al fratello : più caotico nell’azione e piuttosto impulsivo nelle uccisioni. Questo perché Evie ha abilità specifiche per il camuffamento in grado di celare la sua presenza ai nemici / guardie circostanti senza troppe gabole. La demo in questione incentra la missione affidata alla giovane assassina sull’uccisione di una delle figure monarchiche più influenti all’interno della Londra Vittoriana, in possesso inoltre di un oggetto chiave per l’intera trama di Assassin’s Creed. Insomma in ambito di gameplay si tratta del solito « more of the same », ma abbellito da piccoli dettagli che fanno effettivamente la differenza come, ad esempio, la raccolta di informazioni post-uccisione degli avversari. Infatti molti antagonisti confideranno alcuni segreti ed informazioni fondamentali al fine di avanzare nella vicenda. Oppure all’utile rampino per percorrere grandi distanze in breve tempo, che non obbliga ogni volta a cercare un appiglio durante le sessioni di esplorazione dell’intera zona. Nella nostra demo abbiamo affrontato diversi nemici differenti, di cui il livello di difficoltà è gestito a seconda del grado di appartanenza. Le semplici guardie ad esempio sono morte con una certa facilità mentre sono di tutt’altra pasta i templari…o un assassino in camuffamento, quest’ultimo fondamentale per completare la quest presente nella demo in questione.
Concludendo Assassin’s Creed Syndicate mostra del potenziale sotto diversi aspetti, sia per il fatto della presenza di Evie e le sue diverse caratteristiche nel combattimento, così come i piccoli accorgimenti al fine di rendere l’esperienza più completa. Dal lato puramente tecnico non possiamo esprimerci particolarmente. Seppur la demo non mostrava nessun problema o bug in particolare, non possiamo dire lo stesso del prodotto finale che, chiaramente, constateremo solamente alla sua uscita ufficiale e in sede quindi di recensione.