Halo. Devo scrivere altro per mandare in visibilio buona parte di chi segue Joypad? Vogliamo esagerare? Master Chief! Cortana! 343 Gulty Spark! E ovviamente, Arbiter! Ora vi lascio un momento per riprendervi dall’inevitabile sconquasso psicofisico che queste parole hanno causato nel vostro cuore (e chissà dov’altro) di gamer per tornare un po’ seri. Si perché Halo: The Master Chief Collection arriva su Xbox One ed è tanta robba!

Operation Nostalgia

Halo Combat Evolved e Halo 2 sono forse due giochi troppo lontani per alcuni di voi, usciti all’epoca della prima Xbox. Non per il sottoscritto, che possiede sia il primo che la collector edition del 2. Ma insomma, se siete arrivati “tardi” nel mondo delle avventure del Capo, sappiate che la vostra chance di recuperare i primi due episodi è finalmente giunta. Avevamo già potuto apprezzare l’edizione anniversario del primo Halo su Xbox 360, con grafica e sonoro completamente rimasterizzati. Ora lo stesso trattamento è stato riservato anche ad Halo 2. La prima remastered è ciò che ha lanciato 343 Industries, lo studio creato apposta da Microsoft per continuare la saga di Halo dopo che i creatori, Bungie, sono tornati ad essere uno studio indipendente e aver sviluppato quella cosuccia chiamata Destiny. Dopo aver riscosso un ottimo successo con questa prima operazione, 343 è poi passata a creare l’ottimo Halo 4 ed ora è impegnatissima con Halo 5 Guardians. La Master Chief Collection, che comprende Halo 1, 2, 3 e 4 ma non ODST e Reach (quindi solo i giochi con il Capo come protagonista) sembra forse un riempitivo per natale 2014 in attesa del nuovo capitolo atteso l’anno prossimo. Un po’ è così, dal momento che Microsoft era paurosamente sguarnita di FPS Halosi quest’anno, ma dall’altro lato invece è un’operazione non solo per guadagnarci su, ma anche totalmente sensata. Perché? Continuate a leggere!

10 anni di Halo 2

La feature sicuramente più interessante e importante di questa MCC è l’editione Anniversary di Halo 2. Rifatta la grafica, rifatto il sonoro, rifatte le musiche e ricreate da zero le scene d’intermezzo. Quest’ultime un tempo erano realizzate con l’engine di gioco, blocchettoso e poco definito. Le nuove scene invece sono assolutamente cinematografiche, fatte con tutto ciò che la moderna Hollywood ha da offrire. Motion capture, facial capture, direzione da film. Un vero piacere rivederle, nonostante non raccontino nulla di nuovo! Ma hey, a voi interessa il gioco! Buone notizie su questo fronte: la campagna di Halo 2 non cambia di una virgola rispetto a 10 anni fa. Possiamo scegliere in qualsiasi momento, tramite il tasto “select” di giocare con la grafica originale oppure con quella rimasterizzata. Per quanto riguarda il gameplay duro e puro invece nulla è stato modificato: Master Chief si muove come ricordavamo e le armi hanno lo stesso feeling e la stessa potenza. Chiaramente è possibile selezionare una lunga serie di teschi (modificatori di gioco) per customizzare l’esperienza, ma se non fate nulla di particolare il gioco è indistinguibile dal passato. Certo, ora gira in alta definizione a 60 fps… Questa edizione Anniversary, parte della MCC, è dunque ottima e ha solo un piccolo difetto: l’omissione delle due canzoni presenti 10 anni fa nella versione remaster, che sono invece rimaste nella versione originale. Se vorrete ascoltarle dunque vi toccherà ricordare dove si sentivano e pigiare il tasto select! Quello che cambia in Halo 2 Anniversary è l’aggiunta dei terminali sparsi per i livelli. Avvicinandoci ad essi e attivandoli otterremo interessantissime informazioni aggiuntive sul mondo del gioco. Come già è stato fatto in Halo CE e in Halo 4 dunque una minuziosa esplorazione degli ambienti di gioco saprà ripagarci ampiamente.

Tutti e quattro!

La Master Chief Collection offre, come detto, Halo 1, 2, 3 e 4. Dal menu principale possiamo dunque scegliere se giocare ai giochi singolarmente, seguendo fedelmente la campagna oppure se saltare da una missione all’altra all’interno dello stesso gioco dal momento che i livelli sono sbloccati da subito. Possiamo anche creare delle playlist personalizzate, scegliendo i livelli all’interno dello stesso Halo o mescolando tra i 4. Ad esempio una bella playlist con il peggio dei Flood o una selezione di livelli coi veicoli sono solo a portata di pulsante. Una cosa che forse farà storcere il naso ai puristi e sicuramente sconsigliata la prima volta ai neofiti, che si vedrebbero la trama spoilerata e incomprensibile. Per tutti gli altri invece vale assolutamente la pena di pensarci. I primi due Halo, graficamente parlando, godono entrambi del remake grafico. Halo 4 invece è uscito un paio d’anni fa e quindi su Xbox One dà il meglio di sé. Ma Halo 3? Quest’ultimo è arrivato nel 2007 su Xbox 360 e non ha goduto di nessun restyle particolare. Tuttavia vederlo girare a 60 fps e in alta risoluzione ci fa capire quanto sia invecchiato bene. Sicuramente c’entra anche l’effetto nostalgia, ma il gioco non fa una brutta figura. Anche perché sospettiamo fortemente che qualcuno a 343 abbia fatto qualche modifica al sistema d’illuminazione, migliorandolo rispetto al passato. Halo 4 non fa un salto enorme rispetto a quanto visto su 360 eppure risulta nel complesso migliore. Oltre a grafica e frames per second troviamo un’ampia gamma di effetti migliorati che derivano da una illuminazione e un rendering aggiornati. Mancano ancora le 10 missioni speciali Spartan Ops che dovrebbero uscire nel mese di dicembre.

Multiplayer

La maggior parte delle persone aspetta la MCC per il multiplayer. Tantissima gente è entrata nel mondo dell’online gaming su Xbox Live 10 anni fa proprio grazie ad Halo 2. In un mondo che era ancora dominato dai 56k e dalle partite in System Link, il multi di Halo 2 fu una vera rivoluzione. Non perché fosse il primo, ma perché era così buono. Quando poi Microsoft decise di spegnere il supporto al Live della prima Xbox, un gruppo di gamer davvero hardcore fece voto di non scollegare mai le loro console dal sistema, in modo da tenere vivo il più a lungo possibile l’online di Halo 2. Ovviamente il sistema fu spento nel 2010, lasciando molta gente nell’oscurità. La luce però torna a brillare più che mai grazie all’inclusione in questa Collection di tutte le mappe multiplayer uscite finora (comprese quelle di Halo CE), mantenendo il gameplay assolutamente fedele all’originale. Lo stesso feeling di 10 anni fa si può rivivere ancora oggi. Insomma, questo dovrebbe bastare a farvi acquistare la MCC se siete dei fan di lunga data. Per quanto riguarda Halo 2 sono state anche rifatte 6 mappe con nuova grafica, veicoli e diversi fattori ambientali. Sappiamo che siete curiosi, quindi vi mettiamo l’elenco proprio qui: Lockdown (Lockout), Zenith (Ascension), Stonetown (Zanzibar), Bloodline (Coagulation), Warlord (Warlock), Shrine (Sanctuary). Oltre 100 mappe per il multi aspettano il giocatore più avido e vi sono anche alcune sorpresucce. Non solo le mappe rifatte, ma anche una modalità molto divertente e casinara con i Gungoose. Sicuramente ricorderete in Mongoose, i mezzi a 4 ruote in grado di trasportare un giocatore. Ora grazie al Gungoose, sostanzialmente un mongoose con un mitra attaccato sul muso, potremo lanciarci in partite cattura la bandiera su ruote, scorrazzando per la mappa cercando di fermare il portabandiera nemico e proteggendo il nostro. Piuttosto caotica come modalità, ma sicuramente molto godibile!

Extra

La Master Chief Collection contiene anche alcuni extra interessanti, tra cui primeggia ovviamente l’accesso alla beta multiplayer di Halo 5 Guardians che si terrà dal 29 dicembre e che continuerà per 3 settimane proponendo diverso contenuto in rotazione. Troviamo anche l’accesso a Halo Nightfall, la serie TV prodotta da Ridley Scott dove faremo la conoscenza di Agent Locke e dell’Office of Naval Intelligence (ONI) impegnati a combattere una minaccia terrorista su uno degli anelli Halo. In più ci sono anche un sacco di contenuti video su Halo, specialmente il documentario sull’edizione anniversario di Halo 2 (che trovate anche su youtube comunque). Segnaliamo anche l’inclusione di Forge, l’editor di livelli che supporta Halo 3 e 4 ma anche la versione Anniversary del 2 ottiene una sua versione, migliorata e più intuitiva da usare.

Un Natale all’insegna del Capo

Halo: The Master Chief Collection è sicuramente un prodotto ben riuscito. Una marea di contenuti, tanti che vi toccherà scaricare una patch gargantuesca al primo avvio del gioco perché mancava spazio sul bluray del gioco. Un’ottima occasione per riscoprire le avventure di Master Chief e per godere appieno del multiplayer. Magari delusi da Destiny o stufi dal solito Cod o BF, potrete trovare sollievo nel gameplay vecchia scuola di Halo, per quella sensazione di massacro che non troviamo più tanto spesso. Molto bella la riedizione di Halo 2, con un lavoro certosino di restauro che da solo vale l’acquisto di tutto il pacchetto. Se non siete mai stati fan di Halo è difficile che questa Collection vi faccia cambiare idea, ma se lo siete il consiglio è quello di farla vostra subito!