Quando Microsoft ti invita per provare in anteprima il nuovo Gears of War, uno quale scelte può fare? L’unica sensata è quella di zompare sul treno e andare a Zurigo per presenziare! Venerdì scorso, 15 febbraio, Joypad ha potuto mettere le sue trepidanti manine sul prossimo Gears of War Judgment, per un intero pomeriggio di scontri mutliplayer.

Due le modalità di gioco disponibili nel nostro hands on: Free For All e Overrun, provate entrambe su un totale di 4 mappe in modalità system link. Provate ad immaginare cosa vuol dire 10 schermi tv e 30 giornalisti in una baretto underground di Zurigo: un macello!

Cominciamo con la modalità Free For All, ovvero il classico deathmatch. Difficile fare particolari voli di fantasia in questo caso. Il giocatore si trova a dover combattere contro tutti gli altri in uno scontro all’ultimo sangue. Due le mappe proposte in questa versione non definitiva: Gondola e Library.
Gondola è forse la mappa che meglio dimostra il lavoro di Epic e People Can Fly. L’ambientazione è un villaggio arroccato su una montagna, con scale e viuzze e una teleferica che sovrasta la parte centrale della mappa. Il design è davvero molto bello, con le classiche linee curve di Gears, texture ad alta risoluzione e riusciti effetti d’acqua. Gondola è una mappa piuttosto piccola e proprio per questo foriera di scontri violentissimi. Spesso ci siamo trovati in 4 o 5 allo stesso angolo di strada per caso, giungendo da direzioni diverse, dando inizio a scontri all’ultimo sangue. Divertente farsi un giretto sulla teleferica, dove avremo una discreta visuale del territorio e quindi una buona linea di tiro per il fucile da cecchino. Impagabile anche un momento in cui mi sono scontrato con un altro giocatore in un duello di motosega in un praticello con tanto di fiorellini, due elementi in deciso contrasto!

Library invece, come il nome suggerisce, è una mappa ambientata in una libreria. Corridoi, sale di lettura, portici… azzardo a paragonarla ad una libreria di un monastero. Questa mappa mi è stata meno congeniale, visto che l’azione si svolge praticamente tutta nelle due sale centrali, una rettangolare e l’altra a forma di cerchio. La classica mappa in cui possiamo “nasconderci” semplicemente evitando le due zone calde. Anche a livello di art design non c’è molto da dire, con delle texture molto simili tra loro.

Free For All è una modalità sicuramente molto divertente, adatta ai giocatori solitari e a coloro che vogliono scaricare un po’ la tensione della giornata.

L’altra modalità provata, Overrun, è invece a squadre. I giocatori interpretano alternativamente gli umani e le locuste in uno scontro 5 vs 5 con un limite di tempo (6 minuti). Lo scopo è quello di difendere o attaccare delle zone strategiche della mappa. Nei panni degli umani (dei COG) saremo chiamati a difendere un generatore o delle zone specifiche della mappa. Nei panni delle locuste invece dovremo ovviamente distruggere tali obiettivi. Due le mappe messe a nostra disposizione: Island e Rooftops. In Island vi sono varie zone a compartimenti. L’assalto delle locuste è dunque indirizzato all’apertura di queste varie zone superando le classiche barriere di filo spinato o le postazioni di mitragliatrici fisse. Ad ogni zona aperta ci avvicineremo al generatore centrale. Nel caso di Rooftops invece l’azione è molto più immediata vista l’esigua grandezza della mappa. Ci ritroveremo sempre a pochi passi dalla zona centrale in cui gli umani cercano di difendere il generatore.

Overrun è una modalità basata sulle classi di personaggi. La fazione umana può contare sull’ingegnere, il quale può riparare le fortificazioni sotto attacco e posizionare delle mitragliatrici automatiche. Abbiamo poi gli Scout, armati di fucile da cecchino e granate a impulso (le quali mostrano la posizione dei nemici ai compagni di squadra), senza dimenticare l’abilità di scalare zone inaccessibili agli altri. La classe dei medic può curare i compagni di squadra e lanciare delle granate che aumentano la salute di coloro che si trovano nel loro raggio d’azione. I soldati invece hanno l’abilità speciale di poter posare a terra delle casse di munizioni per gli altri e hanno come arma secondaria il Boomshot.

La fazione delle locuste invece fa sfoggio di un bestiario di tutto rispetto, permettendoci di scegliere non meno di 8 personaggi diversi. Quattro di questi personaggi sono disponibili da subito, mentre gli altri quattro (più potenti) vanno sbloccati guadagnando almeno 2000 punti durante la partita in corso. I quattro tipi di base vanno dai Tickers alle locuste più normali (i Grenadier) alle quali siamo abituati. Ma potremo anche usare i Corpser (i ragni giganti) oppure i Mauler (forniti di mazza e scudo). Oltre a quelli citati ci saranno anche i Kantus, Serapede, Wretches e i Rager.

Gears of War Judgment promette molto bene per quanto riguarda il multiplayer. Se già conoscete questo franchise, la cosa non vi sorprenderà. Ma cerchiamo di fugare gli eventuali dubbi delle persone timorose del lavoro dei People Can Fly: l’anima della serie è rimasta magnificamente intatta.

Vi diamo appuntamento con il nostro prossimo speciale su Gears of War Judgment e vi ricordiamo che il titolo è atteso per il 22 marzo 2013!

Una veloce occhiata a Rooftops: