Anche quest’anno Milano accoglie i 3 giorni più attesi dai videogiocatori di tutta Italia e della svizzera italiana. Si, perché lo scorso weekend il 25 il 26 e 27 Ottobre, si sono aperti i cancelli alla Games Week! Noi di Joypad siamo riusciti andare già al venerdì 25 ottobre alle porte aperte per curiosare, questa terza edizione della fiera italiana del videogiochi.

La Fiera

Situata alla MiCo Congressi di Milano, la fiera, promossa da AESVI, ha ospitato grandi nomi come Sony, Nintendo, Activision, Microsoft, Ubisoft, tanto per citarne alcuni, in un grande spazio di 9.000 metri quadrati che è stato letteralmente assalito dagli appassionati. Tanti sorrisi, tanta musica, e un’elettricità nell’aria quasi palpabile, che hanno reso questi tre giorni incredibilmente divertenti ed entusiasmanti. Ben 2.000 metri quadrati sono stati adibiti ai tornei, mentre in altri 1000 vi erano balconate dedicate alla cultura del videogioco ed un’area conferenze tra le quali si è svolto anche l’Italian Game Developers Summit (IGDS).

Espositori

All’interno della manifestazione erano presenti 37 espositori, ma sicuramente degna di nota era l’opportunità di provare in anteprima Playstation 4 e Xbox One, perché novembre è ormai alle porte, e poter toccare con mano e vedere le due nuove console era forse il desiderio di tutti i visitatori.

L’organizzazione

Noi di Joypad eravamo già presenti sul posto alle 9.30 e grazie alla “splendida” idea di Activision che regalava ai primi 500 visitatori dello stand che provavano Call of Duty la Prestige Edition del videogioco, e qui potete immaginarvi la coda estesa solo per entrate nello stabilimento. Una volta entrati e ritirato il Pass Stampa abbiamo saltato la fila per entrare. La cosa che mi ha colpito e che può sembrare una sciocchezza, ma non lo è, è la gestione del pass per la stampa, giustamente per farne richiesta serve dimostrare in qualche modo che si scrive per qualche testata quindi qualche verifica all’atto della richiesta viene fatta, peccato che poi al momento del ritiro non viene effettuato alcun controllo, basta presentarsi con nome e cognome ed ecco che magicamente avete il pass in mano. La prima nota dolente della giornata… Una volta entrati ci si para davanti lo Stand di casa Sony, sotto questo unico Stand comprendeva, la prova di Play Station 4 e qui ci accorgiamo che come addetti stampa la situazione è al quanto imbarazzante, perché Sony richiedeva un “salta fila” che pochi eletti avevano e ci chiedevano di accodarci alla fila visitatori, quindi 30 o 45 minuti di coda… Detto questo, abbiamo saltato in modo palesemente lo Stand Sony. Seconda e ultima nota negativa della giornata.

Microsoft che qui parte il suo “Xbox World Tour” per la presentazione della nuova Xbox One. Lo Stand presentava 4 Stand in “camera oscura” per le anteprime di Forza Motorsport 5, Ryse: Son of Rome, Killer Instinct, Dead Rising 3. Ma le vere star della giornata erano gli Stand di Activision con Call of Duty Ghosts e dell’EA con Battlefield 4 dove avevano sempre un’intenza affluenza di visitatori. Da notare, che negli Stand di casa Microsoft le code erano molto brevi, rispetto CoD Ghosts, Battlefield 4 e Sony che le code variavano dalle 45 ad un 1h.30 di attesa alla Microsoft i visitatori erano ben diluiti sulle differenti “Camere Oscure” ma comunque erano pochi i videogiocatori presenti allo Stand Xbox One.

I giochi e le anteprime

Facciamo un punto dei giochi che ci sono rimasti più impressi.

Forza Motorsport 5. Dalla breve demo che abbiamo provato, le novità rispetto a Forza Motorsport 4 non sono tante. La grafica è migliorata, ma rimane simile a quella del capitolo precedente della serie. Il gioco vanta una cura maniacale dei dettagli: dagli interni delle macchine ai danni, la demo e speriamo che la versione finale non sarà così, aveva dei tempi di caricamento molto lunghi, in uscita per il menu principale al “restart” della gara. L’intelligenza artificiale come primo impatto è rimasta la stessa, la CPU non frena, cerca spazi che non esisto per superarti o cerca sempre il contatto fisico, finendo per tamponarti in frenata.

Ryse: Son of Rome, esclusiva su Xbox One di casa Crytek, è il gioco che ci ha colpito maggiormente durante questa giornata. Il gioco era la versione definitiva, così ci apparso perché si poteva scegliere la modalità di gioco, e gli scenari, nei 10 minuti di prova ne abbiamo profittato per navigare nei menù di gioco, ma per non dare troppo nell’occhio siamo rimasti sulla modalità Multiplayer. Scelto lo scenario, il nostro gladiatore si trovava a combattere dentro un arena contro nemici che continuavano ad arrivare. La grafica veramente ben fatta e molto curata, a stupirci; il gameplay è anch’esso studiato molto bene. La quantità di modi in cui il protagonista può eseguire l’attacco di base è molto alta, lo stile di gioco ricorda Batman ma qui è più raffinato e tecnico il gameplay.

Dead Rising, giunto al terzo capitolo della serie, continua a stupirei introducendo numerose novità all’ormai noto free roaming a tema zombie. Qui la demo che abbiamo provato era impostata sulla modalità di gioco free roam e l’unico obbiettivo del gioco era sopravvivere uccidendo il maggior numero di zombie possibile. La grafica di questo terzo capitolo è davvero notevole, tanto quanto Ryse.

Battlefield 4 che girava proprio su console Xbox One! La demo che abbiamo provato era impostata in modalità conquista con tre obbiettivi. Graficamente, rispetto i giochi in esclusiva Xbox One, questo capitolo soffriva un po’ il dettaglio è anche vero che era una demo e in modalità multiplayer ma resta una piccola incognita se il prodotto finale sarà così. Il gioco era davvero molto fluido, veloce reattivo e intenso nella battaglia, l’audio negli scontri a fuoco era davvero molto impressionante. Il contatto corpo a corpo porta delle novità interessanti, che rendono difficile farsi uccidere facilmente così portando al massimo dei livelli i riflessi del videogiocatore.

Conclusioni

Questa terza edizione è stata sicuramente caratterizzata dell’arrivo delle nuove console Nexgen, ma è stato anche motivo di qualche rivendicazione storica, partendo dal Pong agli ultimi giochi come Battlefield 4. Noi di Joypad ci siamo divertiti e sicuramente l’anno prossimo ci ritorneremo, e lo consigliamo anche voi!